Premessa - Non voglio inquinare il post ma avevo in mente qualcosa di simile quindi vogliate scusarmi se prendo la palla al balzo per una riflessione personale.
Ho iniziato da poco a frequentare ragazze (circa 6 mesi) inizialmente per necessità, forse più psicologica che fisica, poi si è fatta strada l'ansia di programmare l'incontro seguente ed infine la gioia data dalla possibilità di poter parlare con una ragazza senza sentirmi perennemente sotto inquisizione o ansia da prestazione.
Be visto che non molto tempo fa vi ho rotto l'anima sulla questione morale, confessione si o no direi che è giunto il momento di condividere con voi le mie conclusioni, a chi non interessa può smettere di leggere qua.
Per chi è rimasto devo confessare che ho deciso di abbandonare il sentiero delle pay, ma come in ogni buon film manca un'ultimo colpo, voglio lasciare la "carriera" senza rimpianti, senza quella fastidiosa vocina che ti consuma nel rimorso, non vi aspettate rece, non ne farò.
Non ho incontrato centinaia di ragazze come i più blasonati utenti del forum e sicuramente la mia è una visione parziale, ho avuto esperienze buone ed altre meno, comunque valide per quello che mi hanno lasciato, sono cresciuto molto in breve tempo e questo lo devo in parte anche ai ragazzi e ragazze che affollano questo forum, il mio unico rammarico è di non poter ricambiare quello che avete fatto per me. Un pò egoisticamente mi ritiro da questo spazio perché non mi basta una ragazza per pochi minuti, se c'è una cosa di cui sono assolutamente certo è che voglio passare ore a fissare negli occhi e rimanere abbracciato ed immobile gratificato dalla semplice presenza di una lei magari non perfetta ma che desideri realmente me stesso per quello che sono. Non è cambiato molto da dicembre, rimango il solito disgraziato di sempre ma con una consapevolezza nuova, nata dal frutto che ho solo assaggiato nei miei fugaci incontri: il desiderio di essere felice. Potrei continuare con le pay e aspettare il momento propizio, sfortunatamente sono pigro e rischierebbe di diventare un alibi traducendosi poi in uno stile di vita che non voglio più.
Non credo di essermi spiegato e probabilmente nemmeno serve a molto ma sentivo di doverlo fare, ragazzi e ragazze del forum un sincero ringraziamento, continuate a fare quello che sentite essere giusto per voi e per le persone che vi stanno vicino, un abbraccio a tutti Alessandro.
Una breve descrizione di me... fine