Buona sera a tutti i "colleghi" di brigna e scusate la mia assenza ma per tanti motivi rieccomi però con un nuovo nome ma comunque sempre sotto la veste di Enrico Trecento.
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CITTA DELL'INCONTRO: Asti, via Pietro Chiesa
NOME INSERZIONISTA: Bianca
NAZIONALITA': brasiliana
ETA': intorno i 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: non richiesti
RATE DI PARTENZA: VU+20
RATE CONCORDATO: VU
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: impressiona positivamente il seno, davvero uno spettacolo
ATTITUDINE: 8
REPERIBILITA': 10
FUMATRICE: non lo so
INDEX: IDX3bb16158d7d4913c98fd39fcea7ce9d8
BARRIERE ARCHITETTONICHE: si
Trovandomi in quel di Asti,
fra un giorno di canicola e l'altro di leggera pioggerellina,
tentato dalle vostre recensioni chiamo la donzella.
Mi risponde immediatamente e disponibilissima,
dopo 10 minuti sono davanti il portoncino in ferro,
telefono e apre.
Primo piano,
ascensore e addirittura pedana in ferro per un paio di scalini iniziali.
Dietro la porta spunta proprio lei,
anzi meglio sporge il suo favoloso davanzale,
tanto bello da quasi quasi favorire solo di quello.
Una tendina separa un tavolo dove sbircio un piatto ricamato da fiori blu,
ancora "sporco" di sugo-ragù,
sento la presenza di una coinquilina nascosta da qualche parte.
Fra il separé e l'angolo cottura,
un tappeto indica la strada verso la camera da letto,
dove mi fa accomodare la sosia astigiana della Juliana Moreira.
Le porgo il pattuito telefonicamente,
esce per andare a posare le "rose",
rientra e io sono già nudo come un verme.
Inizia qualche toccatina qui e la,
mi concentro su quelle due pere fantastiche,
le lecco per quasi tutto il tempo.
Esegue un bbj di sufficiente fattura,
ricordo con piacere il calore su mio "fratello",
provocato quando lo "spagnoleggia" in mezzo a quei meloni.
Fin qui tutto bene,
purtroppo quando tira fuori quel gommino rosso,
da un odore di pneumatico bruciato.
Fa scappare tutta l'enfasi creata,
sensibilità zero,
avrà avuto uno spessore di 3 mm.
Prima a smorzacandela,
il "birillo" era asciutto,
zero presenza di olii o cremine per lubrificare.
Stantuffo un pò,
si piega,
non mi diverto.
Secondo tentativo,
niente da fare,
cambio posizione.
La metto a pecorina,
forse troppo dura non si lascia andare,
s'inarca - sento che suda sui fianchi - anche un pò stretta di "farfallina".
Colpisco di minchia,
la zittisco perché mi sconcentra con quell'ansimare fasullo,
capitolo in quel Michelin di colore rosso.
Ha pazienza,
mi lascia svuotare dentro,
mi ricompongo e via verso altri lidi.
Alfonso pirata d'amour (alias ex Enrico Trecento)
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