Quattro suore decedute nelle stesso momento in diversi angoli del globo giungono alle porte del Paradiso al cospetto di San Pietro che le accoglie in un ambiente spartano composto da un tavolino al cui centro è situata un acquasantiera ricolma di fluido benedetto e 5 sedie per decidere se ammetterle o meno nell'empireo dell'eterna beatitudine celeste.
Il santuomo si rivolge alla prima, un'anziana suorina del Polesine "Sorella, so che hai condotto una vita pia e conforme ai dettami di nostro Signore dunque sono propenso ad ammetterti al cielo, dimmi però solo una cosa...in vita tua hai mai avuto contatto con un pene?".
Le guance della suorina s'imporporano e lei risponde "In verità Santità...quando da giovinetta praticavo ginnastica al fine di rendere il mio corpo il più agile e scattante al volere del Signore c'era un ragazzo così aitante e atletico che si allenava con me e una volta...ehm...sbirciai nello spogliatoio maschile dal buco della serratura mentre si cambiava e vidi la sua virilità...".
"Peccato venale sorella risponde il Santo ora sciacqua i tuoi occhi con il liquido dell'acquasantiera e sarai ammessa nel regno dei cieli"!
Pietro si rivolge poi alla seconda, una monaca francese con alle spalle un'esistenza da missionaria in Africa "Sorella, so che hai condotto una vita pia e conforme ai dettami di nostro Signore dunque sono propenso ad ammetterti al cielo, dimmi però solo una cosa...in vita tua hai mai avuto contatto con un pene?".
La seconda è più timida ancora, quasi ha un attacco di panico a quelle ieratiche parole ma poi risponde col groppo alla gola e il cuore palpitante dall'emozione "Santità me ne vergogno a morte ma purtroppo quando da piccola coglievo more da vendere al banchetto della chiesa per i poveri un giorno me ne andai nel bosco con un ragazzetto che era un diavolo tentatore, non seppi resistere e...lo masturbai lubricamente con le mie candide manine!"
"Peccato venale sorella risponde nuovamente il Santo ora sciacqua le tue laboriose mani che tanto bene han fatto all'umanità con il liquido dell'acquasantiera e sarai ammessa nel regno dei cieli"!
A quel punto quando S.Pietro stà per rivolgere il suo quesito alla terza monaca lo interrompe di prepotenza la quarta, una milfona romana con un passato assai fosco prima della conversione e dell'assunzione dei voti monastici "A zi', se speri che io faccio li gargarismi in quella broda 'ndo mo questa ce se fà er bidet me poi mannà diretta all'inferno!!!"
Nun e' vero gnente!!! V'ho raccontato un sacco de fregnacce!!!
Il santuomo si rivolge alla prima, un'anziana suorina del Polesine "Sorella, so che hai condotto una vita pia e conforme ai dettami di nostro Signore dunque sono propenso ad ammetterti al cielo, dimmi però solo una cosa...in vita tua hai mai avuto contatto con un pene?".
Le guance della suorina s'imporporano e lei risponde "In verità Santità...quando da giovinetta praticavo ginnastica al fine di rendere il mio corpo il più agile e scattante al volere del Signore c'era un ragazzo così aitante e atletico che si allenava con me e una volta...ehm...sbirciai nello spogliatoio maschile dal buco della serratura mentre si cambiava e vidi la sua virilità...".
"Peccato venale sorella risponde il Santo ora sciacqua i tuoi occhi con il liquido dell'acquasantiera e sarai ammessa nel regno dei cieli"!
Pietro si rivolge poi alla seconda, una monaca francese con alle spalle un'esistenza da missionaria in Africa "Sorella, so che hai condotto una vita pia e conforme ai dettami di nostro Signore dunque sono propenso ad ammetterti al cielo, dimmi però solo una cosa...in vita tua hai mai avuto contatto con un pene?".
La seconda è più timida ancora, quasi ha un attacco di panico a quelle ieratiche parole ma poi risponde col groppo alla gola e il cuore palpitante dall'emozione "Santità me ne vergogno a morte ma purtroppo quando da piccola coglievo more da vendere al banchetto della chiesa per i poveri un giorno me ne andai nel bosco con un ragazzetto che era un diavolo tentatore, non seppi resistere e...lo masturbai lubricamente con le mie candide manine!"
"Peccato venale sorella risponde nuovamente il Santo ora sciacqua le tue laboriose mani che tanto bene han fatto all'umanità con il liquido dell'acquasantiera e sarai ammessa nel regno dei cieli"!
A quel punto quando S.Pietro stà per rivolgere il suo quesito alla terza monaca lo interrompe di prepotenza la quarta, una milfona romana con un passato assai fosco prima della conversione e dell'assunzione dei voti monastici "A zi', se speri che io faccio li gargarismi in quella broda 'ndo mo questa ce se fà er bidet me poi mannà diretta all'inferno!!!"
Nun e' vero gnente!!! V'ho raccontato un sacco de fregnacce!!!
