Battute a parte, che potrebbero starcene ancora almeno mezzo treno, è una domanda che mi sono posto anche io, per curiosità più che altro.
Mi sono posto questa domanda dopo averne incontrata una con cui ho passato alcune ore, trascorse veramente bene e passate in un baleno.
E come potete leggere nelle mie recensioni qualche incontro con TX c'è stato, e penso ci sarà ancora; forse per la presunta "omosessualità latente", che sbandiera fin troppo spesso chi non sa dare una risposta a queste domande o vuole nascondersi accusando altri di esserne colpiti, e cosa di cui non trovo traccia in me, forse solo per il piacere di "trasgredire" (e che cosa voglia ben dire questa parola al giorno d'oggi non si sa) o forse solo perchè mi ritengo di mentalità aperta (evitate battute scontate sul diametro del mio ano, troppo facili e comunque molto stretto
).
Del resto sono persone come le altre, e quindi hanno tutti i diritti, i pregi e i difetti delle altre. Come è anche vero che quando si è insieme ad una persona dell'altro sesso non si passa tutto il tempo a fare sesso o a pensare ai genitali del partner; penso che il fatto che nel caso la mia donna non lo fosse al 100% potrebbe passare in secondo piano il fatto che abbia il birillo, l'importante è che si sia d'accordo sulla situazione e tutte le implicazioni che potrebbero derivarne, che ci piaccia stare insieme e piaccia la persona che si ha di fronte.
Innanzitutto una trans per piacermi deve avere l'aspetto di una donna, minuta e il più fine possibile nei lineamenti, non mi piacerà mai una più grande e grossa di me, e già si restringe il campo di molto; poi come detto sopra bisogna vedere il feeling che si può instaurare tra noi.
Se ci si innamora di una donna lo si fa perchè ci piace lei, non la sua patata, che oltretutto hanno anche tutte le altre.
Detto ciò non penso riuscirei a fare a meno di un po' di sana patata, per me imbattibile!