Antonello ha scritto:
"Io penso che nella vita una volta capita a tutti di sbagliare, fare di quegli errori colossali che arrecano dolore alle persone a cui vogliamo bene, perché succede non si sa ma intanto il danno è fatto! Una cosa abbastanza frequente è sbagliare con un amico/a, una persona che vi ha tenuto la mano quando eravate tristi, che non vi ha mai fatto mancare nulla, che ha ascoltato tutte le paranoie possibili e immaginabili e che da un giorno all’altro si è ritrovato buttato fuori da tutto."
E questo pezzo lo ha copiato da qui:
http://www.pourfemme.it/art…
Poi ha aggiunto:
"Queste ferite possono lasciare in noi sentimenti di rabbia, amarezza e persino vendetta. Ma se noi non pratichiamo il perdono, noi potremo essere i soli a pagare caramente. Il perdono è l’atto di slegare noi stessi da pensieri e sentimenti che ci legano a’offesa commessa contro di voi. Questo può ridurre il potere che questi sentimenti hanno su di noi, così che noi potremo vivere una vita più libera e più felice nel presente. Il perdono può anche condurre a sentimenti di comprensione, empatia e compassione per la persona che vi ha ferito.
Accettare il fatto che noi – come chiunque altro – non siamo perfetti, ammettendo i vostri errori. Cercate di trattare altri con compassione, empatia e rispetto, e' parlarne con un amico/parente fidato può essere utile..."
E questi pezzi sparsi li ha tutti copiati da qui:
http://benvenutiinparadiso.…