Oggi riflettevo su quanto in meno di 30 anni sono cambiate le nostre abitudini in peggio....e di molto, e di come è cambiato il nostro quotidiano....sempre in peggio . MI ricordo.....
Mi ricordo che una volta i film la sera cominciavano alle 20e30 e anzi quelli che cominciavano alle 21 cominciavano troppo tardi e così raramente riuscivi a finirne uno, c'era un vasto assortimento tutte le sere c'era almeno un film diverso su i vari canali (che all' epoca erano massimo 7 ). e beccavi l'horror il western il drammatico il thriller e non c'era il bollino perchè i film si guardavano tutti assieme in salotto....e ora che c'è? un infinità di reality scassaballe, varietà minchioni ecc. se ti vuoi vedere un bell' horror truculento ti tocca aspettare la 2° serata perchè in prima potrebbe impressionare i bambini (e sti cazzi non gli lo fate vedè no!) e poi c'è l'inferno dei bollini rossi gialli e verdi attribuiti a cazzo di cane, il tenente colombo si becca il giallo perchè c'è un omicidio nella puntata, e invece checco zalone (per carità niente contro di lui) o zelig il verde pure se sono pieni di doppi sensi, "le colline hanno gli occhi" il rosso perchè pieno di morti e "uomini e donne" di maria che va nel primo pomeriggio il giallo (o forse meno) pure se si scannano in diretta e sul trono c'è uno che dichiar a candidamente di essersi fatto tutte quelle in studio (comprese la nonetta e la butrilla incazzata). E intanto a i poveracci che si vogliono vedere "l'esorcista" tocca fare l'1 di notte se lo vogliono vedere, tanto chi se ne frega che il giorno dopo devono alzarsi alle 6 per andare al lavoro .
I film decenti poi, i mandano solo su le pay tv, ergo che cazzo lo pago a fa il canone alla rai che tanto me mandate 12 mesi l'anno terence hill (anche lui niente da ridire anche con lui, però che palle) 6 mesi vestito da prete e 6 mesi vestito fa guardia forestale? E tutto per colpa di chi del Moige. A genitori del moige ma spegnete la tv ai vostri figli e giocate a monopoli!
Mi ricordo che una volta quando si faceva un programma di approfondimento culturale o un dibattito politico o un programma di attualità, c'era in studio: il giornalista di cronaca, l'economista, lo psicologo, l'esperto di fisica nucleare ecc. e se non esisteva in italia lo facevano venire dall' estero con tanto di traduttore. E adesso chi trovi a fare approfondimento: L'ex tronista, l'ex velina che tentano di riciclarsi, se si parla di un caso di cronaca o di un delitto al posto del ex tenente dei ris o del colonello in pensione becchi il laureato in lettere con indirizzo "psicologia degli organismi micotici" che dall' alto del suo romanzo giallo che ha venduto 20.000 copie perchè lo davano con "chi" da pareri autorevoli. La casalinga che ti dice che l'economia va male perchè è aumentato il prezzo delle zucchine, o peggio il comico che ora dopo aver scritto 2 libri in cui racconta come è "sopravissuto" alla traumatica esperienza di essere lasciato da 2 ragazze nel giro di sei mesi è diventato un filosofo.
Mi ricordo che i cellulari non esistevano, e che i ragazzini stavano fuori tutto il giorno e le madri non li chiamavano al cellulare, che se ce lo avevi il cellulare o eri un manager o un dottore, gli altri comuni mortali dovevano accontentarsi della cabina telefonica se dovevano chiamare qualcuno, poi i cellulari si diffusero e cominciarono ad averli tutti, ma ancora non si era arrivati alla castrofe, cioè potevi sempre spegner il cell e tanti saluti nessuno ti rintracciava. E ora invece i social network, trappole per la privacy, dove potenzialmente tutti sanno tutto di tutti. E visto che non bastava averli sul pc ora ache su smartphone ( che poi che avrà di intelligente bo?). L'incubo supremo ora sei rintacciabile ovunque e alcuni ti dicno pure quanto sei lontano dallo smartphone. Morale dici a tua moglie che vai a giocare a calcetto e invece te ne vai a bere come una spugna a lei basta accecendere il pc e sei subito geolocalizzato presso il pub all' angolo!
Vabbè chiudiamola qui se no vado avanti per ore tra i navigatori satellitari le consolle interattive e le auto che ormai sono più elettronica che meccanica c'è solo da piangere .
SAluti gimli il nano
"E ricordate, gli uccelli portano malattie, quindi teneteli al chiuso"
Mi ricordo che una volta i film la sera cominciavano alle 20e30 e anzi quelli che cominciavano alle 21 cominciavano troppo tardi e così raramente riuscivi a finirne uno, c'era un vasto assortimento tutte le sere c'era almeno un film diverso su i vari canali (che all' epoca erano massimo 7 ). e beccavi l'horror il western il drammatico il thriller e non c'era il bollino perchè i film si guardavano tutti assieme in salotto....e ora che c'è? un infinità di reality scassaballe, varietà minchioni ecc. se ti vuoi vedere un bell' horror truculento ti tocca aspettare la 2° serata perchè in prima potrebbe impressionare i bambini (e sti cazzi non gli lo fate vedè no!) e poi c'è l'inferno dei bollini rossi gialli e verdi attribuiti a cazzo di cane, il tenente colombo si becca il giallo perchè c'è un omicidio nella puntata, e invece checco zalone (per carità niente contro di lui) o zelig il verde pure se sono pieni di doppi sensi, "le colline hanno gli occhi" il rosso perchè pieno di morti e "uomini e donne" di maria che va nel primo pomeriggio il giallo (o forse meno) pure se si scannano in diretta e sul trono c'è uno che dichiar a candidamente di essersi fatto tutte quelle in studio (comprese la nonetta e la butrilla incazzata). E intanto a i poveracci che si vogliono vedere "l'esorcista" tocca fare l'1 di notte se lo vogliono vedere, tanto chi se ne frega che il giorno dopo devono alzarsi alle 6 per andare al lavoro .
I film decenti poi, i mandano solo su le pay tv, ergo che cazzo lo pago a fa il canone alla rai che tanto me mandate 12 mesi l'anno terence hill (anche lui niente da ridire anche con lui, però che palle) 6 mesi vestito da prete e 6 mesi vestito fa guardia forestale? E tutto per colpa di chi del Moige. A genitori del moige ma spegnete la tv ai vostri figli e giocate a monopoli!
Mi ricordo che una volta quando si faceva un programma di approfondimento culturale o un dibattito politico o un programma di attualità, c'era in studio: il giornalista di cronaca, l'economista, lo psicologo, l'esperto di fisica nucleare ecc. e se non esisteva in italia lo facevano venire dall' estero con tanto di traduttore. E adesso chi trovi a fare approfondimento: L'ex tronista, l'ex velina che tentano di riciclarsi, se si parla di un caso di cronaca o di un delitto al posto del ex tenente dei ris o del colonello in pensione becchi il laureato in lettere con indirizzo "psicologia degli organismi micotici" che dall' alto del suo romanzo giallo che ha venduto 20.000 copie perchè lo davano con "chi" da pareri autorevoli. La casalinga che ti dice che l'economia va male perchè è aumentato il prezzo delle zucchine, o peggio il comico che ora dopo aver scritto 2 libri in cui racconta come è "sopravissuto" alla traumatica esperienza di essere lasciato da 2 ragazze nel giro di sei mesi è diventato un filosofo.
Mi ricordo che i cellulari non esistevano, e che i ragazzini stavano fuori tutto il giorno e le madri non li chiamavano al cellulare, che se ce lo avevi il cellulare o eri un manager o un dottore, gli altri comuni mortali dovevano accontentarsi della cabina telefonica se dovevano chiamare qualcuno, poi i cellulari si diffusero e cominciarono ad averli tutti, ma ancora non si era arrivati alla castrofe, cioè potevi sempre spegner il cell e tanti saluti nessuno ti rintracciava. E ora invece i social network, trappole per la privacy, dove potenzialmente tutti sanno tutto di tutti. E visto che non bastava averli sul pc ora ache su smartphone ( che poi che avrà di intelligente bo?). L'incubo supremo ora sei rintacciabile ovunque e alcuni ti dicno pure quanto sei lontano dallo smartphone. Morale dici a tua moglie che vai a giocare a calcetto e invece te ne vai a bere come una spugna a lei basta accecendere il pc e sei subito geolocalizzato presso il pub all' angolo!
Vabbè chiudiamola qui se no vado avanti per ore tra i navigatori satellitari le consolle interattive e le auto che ormai sono più elettronica che meccanica c'è solo da piangere .
SAluti gimli il nano
"E ricordate, gli uccelli portano malattie, quindi teneteli al chiuso"