Giapponese? Cinese? Va bene lo stesso...

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Partiamo dalle foto del link: sono sue, è proprio lei, con quella faccia un po’ strana, con un naso pronunciato, dai lineamenti quasi da india sudamericana. In realtà la parlata è proprio da orientale, lei afferma di essere mezza giapponese e mezza cinese. Boh? Di sicuro è orientale, di dove, a questo punto, poco m’importa.
Dal vivo è alta sull’1,65, ha di sicuro più di 40 anni, 45 anni forse. E’ proporzionata, non troppo larga, pancia (OK) e sedere (meno OK) piatti. Di seno quasi una terza che al tocco e alla vista si rivela troppo duro e troppo fermo per essere vero, capezzoli comunque reattivi. Gambette snelle e sode, piedi non male che rivelano, però, la mezza età. Nel complesso non malvagia, certo non giovane.
Di nome fa Iva e sta in via di un paese ormai non più nostro, al numero di partenza. E’ una traversa di viale della città della luganega, proprio fuori dalla MM di Villa.
Al telefono ti indirizza proprio ad un numero del viale e quando la richiami ti dà l’indirizzo giusto, voltato l’angolo. Citofoni al numero della fortuna della schedina, sali al primo piano (attenzione: c’è una portineria), appartamento di fronte alle scale, che si sviluppa su un corridoio, camere e bagno, puliti ed ordinati.
Lei è ciarliera, fin troppo, quasi logorroica… parla, parla, parla, sta zitta solo quando si passa all’azione, dopo 5 minuti biotti sul letto, anche se pure qui fa sommessamente finta di godere ma non in maniera smaccata. Di sicuro si bagna molto.
Fa un uso spropositato di carta prima, durante e dopo, in bagno e a letto. Ti lava prima e dopo e… anche durante… Appena la slingui, zac! Passata di fazzoletto. Tetta? Fazzolettata. Corpo? Fazzolettata. Collo? Fazzolettata.
Non è una vera e propria professionista. Lo fa part-time, così mi ha detto, perché al mattino ha un altro lavoro. Da come si è mossa, ritengo che ciò che mi ha detto sia vero, anche perché oltre a qualche slinguata sul torace, ad un BBj ben fatto, lungo, salivato, slinguato, profondo il giusto, unito ad un succhio, risucchio e leccasucchio di asta e gioielli, con parco uso delle mani, delicate il giusto, poco altro mi ha concesso.
Piedi? Fai il solletico? FK? Non se ne parla. Neanche K senza F. RAI 2? Noooo. Digitalizzazione? In RAI 1 sì, e le piaceva, ma appena sono passato al clito, salto indietro e fine del gioco.
RAI 1? Solo classico, ma qui sono rimasto a lungo sul pezzo e ne ho approfittato per metterle le gambe sulle spalle ed infilarmi il suo piede in bocca, prima proibito. Solo uno, perchè l’altro era fasciato ed infortunato. Mi ha promesso che, siccome sono uno, a suo dire, che ama scopare in maniera “normale”, la prossima volta si concederà in altre posizioni di RAI 1, smorza, pecos e di lato, perché a lei piace. Anche questo, unito al fatto che afferma di fare il secondo mestiere da poco e di voler smettere tra qualche mese, mi fa pensare che non sia una reale prof.
Ho finito in RAI 1 comunque soddisfatto. Mi ha pulito e poi è iniziato, direi continuato, un lungo social time: 20 minuti sdraiati nudi sul letto con lei che parlava, parlava, parlava. Mi ha detto di tutto e di più sulla sua vita e su altro… se non mi alzavo per andarmi a lavare, non la finiva più…
In totale sono rimasto da lei circa 50 minuti, di cui 25 di parole, parole, parole, 20 (un po’ poco… di sesso) e 5 di resto. Il tutto a VU.
Il telefono ha suonato durante, e non ha risposto, nel momento del relax, e ha risposto: positivo.
Simpatica è simpatica, particolare è particolare, quasi da vicina di casa. Ci ritorno? Non subito, ma in futuro andrò a sondare le altre posizioni.