CITTA’ DELL'INCONTRO: Cornaredo/Rho (MI),
ZONA: 45.510108,9.028206
NOME DICHIARATO: Irina,
NAZIONALITA' DICHIARATA: romena,
ETA' DICHIARATA E DIMOSTRATA: 28 anni,
SERVIZI OFFERTI: bj e bj+Rai1,
COMPENSO RICHIESTO: VU- 30 per il primo suddetto e VU-20 per il secondo,
COMPENSO CONCORDATO: VU-20 per il secondo,
PRESTAZIONE OTTENUTA: nulla,
DURATA DELL'INCONTRO: pochi minuti,
DESCRIZIONE FISICA: altezza 1.65 metri circa, capelli neri, lunghi, lisci e raccolti, carnagione chiara, 5a di seno, corporatura magra ed occhi azzurri,
ATTITUDINE: socievole, calma, simpatica, ma un po’ strana.
LA MIA RECENSIONE: Qualche giorno fa, ho deciso di tornare a far vistia ad Isabella-Sonia a Rho/Cornaredo:
http://gnoccaforum.com/esco…
però, non ho visto questa alla sua postazione.
Mi sono fermato nella piazzola della Pro Loco (ho già il ricorso contro il relativo Regolamento di Polizia Locale anti OTR nel mio PC pronto per essere inviato tramite PEC) ed ho intervistato una donna con grosso seno, mora con i capelli lunghi e lisci ed alta 1.65. Questa mi ha detto di chiamarsi Alina, ma siccome avevo già notato questa nel medesimo posto e pensavo chi fosse, ho riferito alla medesima se si chiamasse anche Irina. Successivamente, lei stessa me l'ha confermato. Abbiamo contrattato un bj+rai1 in auto per VU-20. Mentre stavamo andando insieme all'imbosco, questa mi ha invitato ad andare in albergo, ma io ho rifiutato, siccome la spesa relativa sarebbe stata eccessiva. Una volta raggiunto il posto d'apparto in questione, Irina mi ha detto se avessimo potuto uscire dall'auto, siccome in macchina non si trovava bene ed era presente una certa temperatura. Io ho declinato tale offerta, poiché saremmo stati visibili, tanto da violare l'articolo 527 comma primo del Codice Penale e di conseguenza lei stessa mi ha detto di riportarla al suo posto alla Pro Loco. Durante il tragitto di ritorno in merito, questa mi pregava di darle almeno VU-40, senza che noi non avessimo fatto niente. Io un po' duramente e ripetutamente le ho detto che non è stata colpa mia se essa stessa non voleva svolgere l'amplesso in auto ed ha deciso di ritornare alla sua postazione, contravvenendo ai nostri precedenti accordi e quindi non le dovevo nulla. Mi dispiace per lei ma, giustamente, non penso di essere stato troppo tirchio in merito! E' stata lei ad abortire la nostra prestazione e non io.
Franco