Alcuni forumisti, tra cui calacausi che pure dai post mi sembra persona assai intelligente, hanno fatto ironia su una mia affermazione:
Sono nuovo
Ho cominciato solo da un anno
Prima mi facevo troppi scrupoli
Ho visto che l'hanno quotata come se avessi detto chissà quale balla.
Okay, approfittando di un po' di tempo da perdere e voglia di scrivere, ecco il perchè non è una balla.
Penso che il bar sia il posto giusto per un post autobiografico; chi non è interessato può anche non leggere.
Io ero profondamente religioso: non ero uno che andava in chiesa ogni tanto, io credevo davvero nel cattolicesimo e vivevo coerentemente coi principi della fede cattolica.
Mi sono sposato a 22 anni, nel mezzo degli studi, con una donna dei miei stessi principi: eravamo vergini tutti e due, pensate un po'.
Abbiamo avuto due figli, li abbiamo cresciuti senza lavaggi del cervello ma in concordia coi nostri principi.
In tutti quegli anni non ho mai tradito mia oglie, neppure col pensiero, e non mi pesava perchè avevo i miei dieali e le mie convinzioni.
Poi, 5 anni fa, la catastrofe: mia moglie si ammala di un tumore all'utero.
Tragedia assoluta. Viene operata, l'intervento va a buon fine e a tutt'oggi sta bene e non ha avuto mai recidive, ma l'intervento fu devastante e la convalescenza lenta e molto dolorosa.
In quell'occasione ho perso completamente la fede: vedere soffrire così tanto e a lungo una persona che non solo non aveva mai fatto del male a nessuno, ma anzi aveva sempre aiutato il suo prossimo, mi ha generato tanta rabbia dentro.
Questo accadeva tra i 5 e i 4 anni fa.
Ma non presi il giro di andare a pay, non subito, con due figli da seguire e mia moglie che si reggeva a stento in piedi, al sesso nemmeno ci pensavo ! Andare a pay è un lusso, anche in senso non economico.
Poi il tempo è passato, lei si è ripresa, è tornata al lavoro, i figli sono un po' cresciuti, la mia rabbia è passata ma la fede non è tornata, anzi ho deciso che questa vita è l'unica che abbiamo e va vissuta degnamente.
C'era un problema, però: dopo l'intervento, assai distruttivo, con l'asportazione totale delle ovaie e dell'utero, mia moglie ha perso ogni interesse al sesso. Lo faceva per compiacermi, ma non c'è niente di più triste se non sei proprio fatto di pietra.
Ho avuto un paio di storie extraconiugali, non mercenarie, ma tutte e due le volte è finita con l'aut-aut "o me o tua moglie". E le ho mandate a spigolare. L'ultima però mi ha piantato un bel po' di casini, telefonate a casa mute, spedizione di oggetti compromettenti...
L'ho convinta a smettere, ma mi sono detto "mai più". E allora sono arrivato alla soluzione, l'uovo di colombo: le pay !
La mia prima volta a pay è stato 14 mesi fa, con una sudamericana a casa sua a Certosa. E di lì in poi, non mi sono più fermato, nè intendo farlo. E' esagerato dire che le pay abbiano salvato il mio matrimonio, ma di sicuro mi hanno ridato molta gioia.
Amen
Sono nuovo
Ho cominciato solo da un anno
Prima mi facevo troppi scrupoli
Ho visto che l'hanno quotata come se avessi detto chissà quale balla.
Okay, approfittando di un po' di tempo da perdere e voglia di scrivere, ecco il perchè non è una balla.
Penso che il bar sia il posto giusto per un post autobiografico; chi non è interessato può anche non leggere.
Io ero profondamente religioso: non ero uno che andava in chiesa ogni tanto, io credevo davvero nel cattolicesimo e vivevo coerentemente coi principi della fede cattolica.
Mi sono sposato a 22 anni, nel mezzo degli studi, con una donna dei miei stessi principi: eravamo vergini tutti e due, pensate un po'.
Abbiamo avuto due figli, li abbiamo cresciuti senza lavaggi del cervello ma in concordia coi nostri principi.
In tutti quegli anni non ho mai tradito mia oglie, neppure col pensiero, e non mi pesava perchè avevo i miei dieali e le mie convinzioni.
Poi, 5 anni fa, la catastrofe: mia moglie si ammala di un tumore all'utero.
Tragedia assoluta. Viene operata, l'intervento va a buon fine e a tutt'oggi sta bene e non ha avuto mai recidive, ma l'intervento fu devastante e la convalescenza lenta e molto dolorosa.
In quell'occasione ho perso completamente la fede: vedere soffrire così tanto e a lungo una persona che non solo non aveva mai fatto del male a nessuno, ma anzi aveva sempre aiutato il suo prossimo, mi ha generato tanta rabbia dentro.
Questo accadeva tra i 5 e i 4 anni fa.
Ma non presi il giro di andare a pay, non subito, con due figli da seguire e mia moglie che si reggeva a stento in piedi, al sesso nemmeno ci pensavo ! Andare a pay è un lusso, anche in senso non economico.
Poi il tempo è passato, lei si è ripresa, è tornata al lavoro, i figli sono un po' cresciuti, la mia rabbia è passata ma la fede non è tornata, anzi ho deciso che questa vita è l'unica che abbiamo e va vissuta degnamente.
C'era un problema, però: dopo l'intervento, assai distruttivo, con l'asportazione totale delle ovaie e dell'utero, mia moglie ha perso ogni interesse al sesso. Lo faceva per compiacermi, ma non c'è niente di più triste se non sei proprio fatto di pietra.
Ho avuto un paio di storie extraconiugali, non mercenarie, ma tutte e due le volte è finita con l'aut-aut "o me o tua moglie". E le ho mandate a spigolare. L'ultima però mi ha piantato un bel po' di casini, telefonate a casa mute, spedizione di oggetti compromettenti...
L'ho convinta a smettere, ma mi sono detto "mai più". E allora sono arrivato alla soluzione, l'uovo di colombo: le pay !
La mia prima volta a pay è stato 14 mesi fa, con una sudamericana a casa sua a Certosa. E di lì in poi, non mi sono più fermato, nè intendo farlo. E' esagerato dire che le pay abbiano salvato il mio matrimonio, ma di sicuro mi hanno ridato molta gioia.
Amen