Nome: Elena (si presenta come Eli). Può darsi che in passato fosse Ludmilla.
Età: circa 40.
Etnia: Russa.
Location: Carugate, benzinaio Agip-Eni su SP 121 che da Carugate va in direzione Agrate
Coordinate: 45 . 551396 , 9 . 333481
Reperibilità: Tutte le sere ad eccezione del Sabato e della Domenica. La si trova dalle 21.30 alle 2, in compagnia di una sua amica collega (dovrebbe chiamarsi Natasha).
Rate testato: VU-20
Sigle testate: BJ+RAI1+FK+ pastrugnamenti.
Altre sigle disponibili: No RAI2. BBJ solo in motel dopo la doccia (anche se credo che si riesca a negoziare un BBJ in macchina con un regalino maggiore e fidelizzandosi). Motel 2VU+camera per 30 minuti.
Aspetto: Milf, alta, un po’ cicciottella (vestita fa la sua porca figura, ma nuda la pancia si vede tutta; comunque bell’aspetto); capelli biondi, a volte lisci a volte mossi, occhi chiari. A volte porta gli occhiali. Attenzione a non confondetela con la sua collega; la descrizione coincide, ma quest’ultima porta sempre gli occhiali ed è più bruttina di viso, con lineamenti mascolini.
Attitudine: porca divertente.
Social: parla benissimo l’italiano, simpatica , divertente, un po’ pazza (secondo me era mezza ubriaca) e non mette fretta (tempo carico/scarico 40’, di cui effettivi a porcheggiare 20&rsquo
.
La mia esperienza:
Dopo la aver richiesto informazioni qui sul forum per togliermi ogni dubbio che le ragazze in questione fossero donne, decido di andare a testare direttamente con mano una delle due russe di Carugate. Su consiglio di un collega fisso Ludmilla come obiettivo visto che pare che l’aspetto fisico e l’attitudine siano migliori. Parto quindi direttamente verso la zona stabilita senza perdere tempo in inutili giri di perlustrazione. Arrivo sul luogo che sono circa le 22.30 e fortunatamente, probabilmente aiutato anche dalla neve, trovo entrambe le ragazze esattamente dove speravo di trovarle. Mi fermo di fronte alla mia preda (Ludmilla), abbasso il finestrino e intervisto con fare simpatico. Come mi aspettavo mi spara un VU-20 come rate di partenza, sia per solo BJ che per BJ+RAI1. Chiedo se si spoglia completamente e se è disponibile a stare sopra. Lei ridendo mi dice "Certamente! facciamo una cosa fatta bene, almeno faccio un po’ di sport e mi riscaldo."
Appena salita le porgo la mano per presentarmi; mi dice di chiamarsi Elena e io un po’ ci rimango, dato che credevo si chiamasse Ludmilla. Purtroppo non posso farle presente questo mio dubbio dato che non saprei come giustificarle il fatto che conoscessi il suo nome, quindi faccio finta di niente sperando di non aver beccato un missile. Durante il tragitto soliti convenevoli dove la Eli risulta molto allegra e divertente; mi dice che stava congelando, che causa neve sono solo il secondo cliente della serata, e comincia a scaldare una mano sul bocchetto dell’aria e l’altra in mezzo alle mie gambe. Tra due parole mia e cento sue arriviamo al luogo dell’imbosco, abbastanza tranquillo anche se ogni tanto passano trombo-macchine di altri colleghi che si appartano con le ragazze presenti in zona. Sarà che è un po’ pazza, sarà che vista la mia giovane età mi ha preso in simpatia, sarà il freddo, mi chiede se può accendere la radio dicendo che con la musica accesa le piace di più e dà il meglio di sé. Ovviamente acconsento. Grazie al cielo DiscoRadio in quel momento passa musica commerciale: mi aiuta a tirarmi giù i pantaloni e comincia a spogliarsi a ritmo di musica da farmelo venire tosto al volo. La lascio fare per due minuti dopodiché, mentre mi veste il fratellino, con una mano le tasto in mezzo alle gambe, e con l’altra le massaggio il seno affondando il mio viso e leccandole uno alla volta entrambi i capezzoli. La patata è rasata, stretta e non presenta fastidiosi odori. Fiondo il mio medio sul clito, lei sussulta e per facilitarmi il compito fa una cosa che a pensarci ancora adesso mi viene duro: con una semi spaccata distende la gamba sinistra fino a poggiare il piede (con addosso ancora lo stivale) sul poggiatesta. Probabilmente vuole invitarmi a un daty, ma non essendo in un contesto pulito lascio perdere e ne approfitto per sfregare bene le dita sulla passera, dare qualche colpetto e andare a stimolare meglio con indice e medio. Si bagna per bene e con fare da porca alterna giochi di lingua sul mio amichetto e sul mio collo, chiedendomi di leccarle i capezzoli e il suo collo a mia volta. Continuiamo così per 10 minuti finchè lei, assecondandomi con movimenti del bacino non è completamente fradicia (cazzo il sedile). L’eccitazione è al massimo; la fermo e le chiedo finalmente di salire. Mi monta sopra, se lo infila e comincia a mugulare come una maialona in calore. La fregna è stretta ma bagnata. Io immergo la mia faccia in quel seno e le sculaccio con una mano le chiappone. Presa dall’eccitazione mi da qualche bacio in bocca, sul collo, ancora in bocca e mi lecca le labbra. Lascio fare. Sono al culmine. Assesto due colpi di bacino e spruzzo soddisfatto con lei che rimane sopra per due minuti cullando dolcemente il mio venire.
Ci rivestiamo e ricomponiamo molto lentamente, chiacchierando senza fretta. Sono passati 30’ minuti.
Arrivato sul luogo dello scarico mi chiede, visto che non ci sono clienti, se possiamo fare un giro in macchina per chiacchierare ancora qualche minuto e approfittare del caldo. Io non ho fretta, quindi acconsento; non l’avessi mai fatto! Eli, la russa alcolizzata, tira fuori dalla borsa una lattina di birra scadente, la apre e me ne offre un po’. Io in quel momento ho una sete pazzesca, ma preferisco rifiutare. Fin qui nessun problema, se non che ho praticamente fatto un gran premio tra le due rotonde compreso di prove libere e qualificazioni: 15’ minuti avanti e indietro a parlare perché lei voleva finire la birra prima di scendere dalla macchina. Capite che dopo un po’ non avevo più argomenti e la stanchezza post coito cominciava a chiedere pietà. Finalmente beve l’ultimo sorso di birra e la lascio dove l’ho caricata, strappandole un BBJ la prossima volta a un prezzo maggiore. Dubito che manterrà la promessa tuttavia, durante questo periodo di carestia per le strada, passerò sicuramente a ritrovarla.
OGNI RIFERIMENTO A FATTI E PERSONE E' PURAMENTE CASUALE E FRUTTO DELLA MIA FANTASIA