Escort e OTR sono donne come tutte le altre, con sentimenti uguali o spesso più profondi delle donne che non hanno scelto o sono state costrette a scegliere di fare il lavoro che a noi punter tanto piace. E non mi permetto di giudicare in alcun modo la scelta operata. Ci sono prostitute che sono grandi donne e donne che sono solo delle gran puttane…
L’indurimento della corazza (maschera pirandelliana?) che indossano per il mestiere che fanno si può penetrare così come, tra loro, c’è chi sceglie di non permetterlo, ma se si riesce, si può andare oltre, semplicemente diventando amici o anche di più… si può vivere una vita “normale” (cosa è poi la normalità?), farle cambiare mestiere, sposarsi, fare figli, amarsi e litigare… e anche continuare (lui) a prendersi degli svaghi… senza “tradire” (ritengo il vero tradimento un’altra cosa, un fattore mentale, non fisico). Una donna “capisce” quale sia il vero tradimento, quello degli affetti e della complicità nella vita.
Comunque… Homo faber fortunae suae = l'uomo è artefice del proprio destino.
Conosco molto bene una persona che ha sposato una ex-OTR… Sono passati 5 lustri, qualche figlio e una vita “normale”… beh… questa persona rifarebbe tutto da capo, ricorrerebbe tutti i rischi che ha corso, testimonierebbe come ha fatto in tribunale e affronterebbe il giudizio di amici e parenti.
Sì, lo farebbe ancora…