Myway... non posso che condividere quello da te affermato e soprattutto ringraziarti, unitamente a Piaceresara... ma, non merito cotanto.
Cultura... è una parola semplicissima, nel senso che ha un significato ben preciso ma, ... hai voglia quante sfaccettature ed interpretazioni d'essa, si possono trovare e rilevare.
Di certo è che, l'accezione popolare, come più volte affermato, è quella più confacente, reale , veritiera e aderente alla nostra realtà.
Caccaxo ce ne ne può fregare dei massimi sistemi economici, filosofici, finanziari... ecc.. se non si conosce il proprio territorio, le proprie tradizioni, le proprie radici e quant'altro.
M'incaxo come una jena, quando, dopo aver saputo che l'interlocutore, magari abita in via Santorre di Santarosa... gli chiedi se sa chi fosse costui... la risposta, oltre ad essere negativa, viene condita da un... ""che caxo c'entra""
C'entra assai, c'entra che sei un ignorante, consapevole di essere anche ibecix, c'entra che, oltre ad ignorare questioni basilari, per la cultura popolare e del saper vivere in una comunità illuminata, sei anche menefreghista ed ottuso e che non fai nulla, per migliorare ed "eventualmente" ... acculturarti.
Questo, badate che, seppure sia comprensibile, anche se non giustificabile, se riferita al singolo individuo, è assolutamente inammissibile, per i componenti di associazioni, quali le varie "Pro-loco"", le quali sono nate e prolificate, solo ed esclusivamente per gestire politicamente il sottogoverno, con prebente e regalìe....
'Sto periodo di crisi ha messo a nudo molteplici realtà, or ora evidenziate... quante ne sono già crollate di "pro-lo... pardon: pro-caxi"... hai voglia!!!
La prima regola: fondamentale, che annnoi ci "impararono".. da masnà: era quella che dovevi sapere: chi era e la storia: del Santo patrono, dei personaggi di spicco nati "lì", le eventuali battaglie svoltesi nei secoli passati, i prodotti del territorio, le fiere ed i mercati... e chi più ne sa... ne narri.... comprendido?
Tornando poi annnnoi, caro My…. Cosa vogliamo pretendere, da un’orda di percanduti che ignorano di mestiere, accecati da un “celodurismo” di facciata, le quali hanno incentrato e mitizzato il loro credo politico, su fatti, magari veri ma, su di un personaggio… Alberto da Giussano… di cui una cosa è certa: “”’sto quà, NON ha assolutamente fondamento storico””. Nel senso: ma, chicaxè?
Trattasi di una leggenda, ancorchè narrata per la prima volta, almeno 200anni dopo la battaglia di Legnano: 1176... è tutto dire... è una leggenda postuma, creata apposta per convenienza sensazionistica e postuma, priva d'ogni fondamento!!!
In poche parole: di chi parliamo? Di una figura mai esistita… Di una figura nata dalla fantasia, di ubriaconi, uniti attorno ad un fiasco de vin, in una taverna malfamata… nascosta e celata nella nebbia della bassa lombarda….
Ergo: se tanto mi da tanto…. In che mani capitammo e in che mani siamo!!!!
Quella taverna, fosse almeno stata una piola torinese… come la nostra!!!! Allora la musica sarebbe cambiata o cambierebbe…
Prosit… e che bun prù a fassa!!!
Cultura... è una parola semplicissima, nel senso che ha un significato ben preciso ma, ... hai voglia quante sfaccettature ed interpretazioni d'essa, si possono trovare e rilevare.
Di certo è che, l'accezione popolare, come più volte affermato, è quella più confacente, reale , veritiera e aderente alla nostra realtà.
Caccaxo ce ne ne può fregare dei massimi sistemi economici, filosofici, finanziari... ecc.. se non si conosce il proprio territorio, le proprie tradizioni, le proprie radici e quant'altro.
M'incaxo come una jena, quando, dopo aver saputo che l'interlocutore, magari abita in via Santorre di Santarosa... gli chiedi se sa chi fosse costui... la risposta, oltre ad essere negativa, viene condita da un... ""che caxo c'entra""
C'entra assai, c'entra che sei un ignorante, consapevole di essere anche ibecix, c'entra che, oltre ad ignorare questioni basilari, per la cultura popolare e del saper vivere in una comunità illuminata, sei anche menefreghista ed ottuso e che non fai nulla, per migliorare ed "eventualmente" ... acculturarti.
Questo, badate che, seppure sia comprensibile, anche se non giustificabile, se riferita al singolo individuo, è assolutamente inammissibile, per i componenti di associazioni, quali le varie "Pro-loco"", le quali sono nate e prolificate, solo ed esclusivamente per gestire politicamente il sottogoverno, con prebente e regalìe....
'Sto periodo di crisi ha messo a nudo molteplici realtà, or ora evidenziate... quante ne sono già crollate di "pro-lo... pardon: pro-caxi"... hai voglia!!!
La prima regola: fondamentale, che annnoi ci "impararono".. da masnà: era quella che dovevi sapere: chi era e la storia: del Santo patrono, dei personaggi di spicco nati "lì", le eventuali battaglie svoltesi nei secoli passati, i prodotti del territorio, le fiere ed i mercati... e chi più ne sa... ne narri.... comprendido?
Tornando poi annnnoi, caro My…. Cosa vogliamo pretendere, da un’orda di percanduti che ignorano di mestiere, accecati da un “celodurismo” di facciata, le quali hanno incentrato e mitizzato il loro credo politico, su fatti, magari veri ma, su di un personaggio… Alberto da Giussano… di cui una cosa è certa: “”’sto quà, NON ha assolutamente fondamento storico””. Nel senso: ma, chicaxè?
Trattasi di una leggenda, ancorchè narrata per la prima volta, almeno 200anni dopo la battaglia di Legnano: 1176... è tutto dire... è una leggenda postuma, creata apposta per convenienza sensazionistica e postuma, priva d'ogni fondamento!!!
In poche parole: di chi parliamo? Di una figura mai esistita… Di una figura nata dalla fantasia, di ubriaconi, uniti attorno ad un fiasco de vin, in una taverna malfamata… nascosta e celata nella nebbia della bassa lombarda….
Ergo: se tanto mi da tanto…. In che mani capitammo e in che mani siamo!!!!
Quella taverna, fosse almeno stata una piola torinese… come la nostra!!!! Allora la musica sarebbe cambiata o cambierebbe…
Prosit… e che bun prù a fassa!!!