Strano mondo lo vostro...
ier sera m'aggiravo per le strade oscure con circospezione,
insano sfizio avea colpito le mie membra,
ordivo losco pensiero di trovare un bel pompone,
nei pressi di laido vicolo la scorgo mi sembra,
non ho dubbi ormai proseguo ad oltranza,
lo core batte sempre più forte,
quel che sento ha l'indubbia essenza della patonza,
gaudio mi coglie per l'inaspettata sorte,
nell'oscuro mi avvicino di soppiatto,
lo tintinnare dello mio borsello le fa dire: a bello!
Veloce trenta denari contratto,
mi porta in fratta vicina e s'avventa allo mio pisello!
Qual gioia mi coglie nell'apprezzar tal perizia,
lingua e bocca sollazzano l'asta,
mi godo lo momento losco con pigrizia,
finche l'arte sua non mi fa gridar basta!
Senza indugiar oltre le calo la mutanda,
per rimirar lo spettacolo della sua potta,
o qual emozione nel vedere la sua fernanda,
con veemenza la infilzo con la verga che scotta,
lo sfregar tra le sue grazie lo mio pisello,
mentre son illuminato da una stella,
strugge in me lo pensier di quanto è bello,
trombar alla sera in camporella!
Dopo aver goduto gaudentemente,
ringrazio la madonna per la dolce serata,
mi alzo lo pantalone immantinente,
e con le membra rinvigorite riprendo la passeggiata...
La serata fredda m'invita ad una veloce ritirata,
ma vedo passar un cocchio conosciuto,
s'affaccia un messere dalla risata sguiata,
mi venisse un colpo, è vuotopieno, gran cornuto!
M'invita a salir e mi domando dove erro,
l'informo che ho appena infornato tal Cesira,
mi guada strano neanche fossi uno sgherro,
ma sorridendo mi fa capire che la sua non è ira,
mi dice che non pensava che a fornicar fossi stato,
e senza attender mia risposta dice che mi porta in taverna casalinga,
la cosa è ben gradita perche ancor non ho mangiato,
mi informa che son persone importanti e la cosa mi lusinga...
arrivati alla sua dimora varco l'uscio su suo invito,
mi trovo avanti allegra compagnia di madonne e messeri,
mi presenta ai lor signori nominandoli con il dito,
rimango sbigottito a sentir i loro nomi temendo ch'eran seri,
Calacausi e la dolce E.W.S. (esse...), Lui burbero ma buono, Lei incantenvole e che finesse...
li guardo con infinita dolcezza, lo vero amore esiste e nulla lo spezza...
Legendarius tira giù tutti li santi dello paradiso mentre toglie dalle ghette una grossa merda,
mettendo però tutta la sua enfasi nel dichiarar che in fondo si tratta solo di fortuna e nessun mai la perda!
Gusweno gira soridendo attorniato da rare bellezze esotiche
e tutti lo pregan di farli ancor sognar con le sue novelle erotiche...
SuperSara con un sorriso disarmante riceve complimenti a fiotti,
le sue battute fan sorridere di gusto più di quelle sul suo amato Totti!
L'arguta Giulia scioglie i cuori di tutti quanti,
con novelle vere dei suoi amori infranti...
LaQuasiNoProf cazzia a destra e manca chi non osserva lo decalogo suo, ma visto la serata allegra,
poi alla fine sorride felice e dice ChiSeNeFrega...
Sorride e scherza con tutti la bella SexiMilena,
ma nessun la faccia adirar se no diventa una iena...
Neo, SanchoPanza, Dindi e Fabrione dottamente disquisiscono di patata, Car manda a Fan Gù tutti,
ma poi si riuniscon celermente, a far ancor più dotta, allegra gara di rutti!
Lo tavolo è imbandito stranamente, su di esso giace tutta nuda madonna assai piacente,
qualcuno nell'orecchio mi mette pulce, vuoi veder che è quella gran maiala della Dulce
?
Lo disperato pianto di Livius ogni dubbio cancella, senz'altro si tratta di quella gran porcella!
Con cibo gustoso abbiam pasteggiato abbondantemente in taverna assai ospitale,
l'area festosa della serata ha rallegrato ogni commensale,
sotto l'effluvio de lo vino bono ad una sconosciuta pulzella lo mio ardor ho dichiarato,
sonoro ceffone ha vergato lo mio viso che ancor ho lo segno della sua mano stampato!
Non ho fatto nulla di male se non soppesar leggiadra boccia,
e con mano malandrina ho assaggiato la consistenza de lo suo sedere,
ma stranamente tal innocente gesto alla madonna scoccia,
che roteando mattarello con preciso fendente tutte le stelle dello firmamento m'ha fatto vedere!
in men che non si dica parapiglia è scoppiato, pentolame e stoviglie han cominciato a volare,
Vuotopieno e Calacausi intevengono per placare le ire, affermando che volevo solo giocare,
in ginocchio chiedo perdono alla madonna che vedendomi rattristato e sincero,
immantenente mi perdona, comprendendo che lo mio era solo ardore vero...
Ordunque questa serata forse l'ho solo immaginata...
quel che è certo è che non c'è nulla di male a passar con voi la notte dello Santo Natale, anzi...
Sancazziano vi saluta con affetto ed ilarità,
che lo nuovo anno vi porti emozione, sentimento, felicità e, soprattutto, serenità.
E' giunto lo momento di calare lo sipario e di svelare chi si nasconde sotto il pesante pastrano di Sancazziano...
... ho voluto giocare ancora un pò con una banda di "schifosi" a cui sono affezionato.... in questi giorni con quello che avete scritto mi avete commosso nel più profondo del mio cuore, la favola vera dell'amore tra Calacausi ed E.W.S. mi ha sfondato l'anima per la sua intensità e la sua dolcezza, talmente intensa e vera da togliere il respiro e, allo stesso tempo, donare a tutti un bel sorriso... gli scritti di Vuotopieno mi hanno fatto volare su di una tappeto fatato in mezzo alle stelle più brillanti che solo certe emozioni sanno accendere...
... ma non c'è nulla da fare, io sono sempre quell'indigesto rompicoglioni e gran figlio di mi...tta...
... buon anno a tutti... da Napiotta!
"Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle"
Voltaire
ier sera m'aggiravo per le strade oscure con circospezione,
insano sfizio avea colpito le mie membra,
ordivo losco pensiero di trovare un bel pompone,
nei pressi di laido vicolo la scorgo mi sembra,
non ho dubbi ormai proseguo ad oltranza,
lo core batte sempre più forte,
quel che sento ha l'indubbia essenza della patonza,
gaudio mi coglie per l'inaspettata sorte,
nell'oscuro mi avvicino di soppiatto,
lo tintinnare dello mio borsello le fa dire: a bello!
Veloce trenta denari contratto,
mi porta in fratta vicina e s'avventa allo mio pisello!
Qual gioia mi coglie nell'apprezzar tal perizia,
lingua e bocca sollazzano l'asta,
mi godo lo momento losco con pigrizia,
finche l'arte sua non mi fa gridar basta!
Senza indugiar oltre le calo la mutanda,
per rimirar lo spettacolo della sua potta,
o qual emozione nel vedere la sua fernanda,
con veemenza la infilzo con la verga che scotta,
lo sfregar tra le sue grazie lo mio pisello,
mentre son illuminato da una stella,
strugge in me lo pensier di quanto è bello,
trombar alla sera in camporella!
Dopo aver goduto gaudentemente,
ringrazio la madonna per la dolce serata,
mi alzo lo pantalone immantinente,
e con le membra rinvigorite riprendo la passeggiata...
La serata fredda m'invita ad una veloce ritirata,
ma vedo passar un cocchio conosciuto,
s'affaccia un messere dalla risata sguiata,
mi venisse un colpo, è vuotopieno, gran cornuto!
M'invita a salir e mi domando dove erro,
l'informo che ho appena infornato tal Cesira,
mi guada strano neanche fossi uno sgherro,
ma sorridendo mi fa capire che la sua non è ira,
mi dice che non pensava che a fornicar fossi stato,
e senza attender mia risposta dice che mi porta in taverna casalinga,
la cosa è ben gradita perche ancor non ho mangiato,
mi informa che son persone importanti e la cosa mi lusinga...
arrivati alla sua dimora varco l'uscio su suo invito,
mi trovo avanti allegra compagnia di madonne e messeri,
mi presenta ai lor signori nominandoli con il dito,
rimango sbigottito a sentir i loro nomi temendo ch'eran seri,
Calacausi e la dolce E.W.S. (esse...), Lui burbero ma buono, Lei incantenvole e che finesse...
li guardo con infinita dolcezza, lo vero amore esiste e nulla lo spezza...
Legendarius tira giù tutti li santi dello paradiso mentre toglie dalle ghette una grossa merda,
mettendo però tutta la sua enfasi nel dichiarar che in fondo si tratta solo di fortuna e nessun mai la perda!
Gusweno gira soridendo attorniato da rare bellezze esotiche
e tutti lo pregan di farli ancor sognar con le sue novelle erotiche...
SuperSara con un sorriso disarmante riceve complimenti a fiotti,
le sue battute fan sorridere di gusto più di quelle sul suo amato Totti!
L'arguta Giulia scioglie i cuori di tutti quanti,
con novelle vere dei suoi amori infranti...
LaQuasiNoProf cazzia a destra e manca chi non osserva lo decalogo suo, ma visto la serata allegra,
poi alla fine sorride felice e dice ChiSeNeFrega...
Sorride e scherza con tutti la bella SexiMilena,
ma nessun la faccia adirar se no diventa una iena...
Neo, SanchoPanza, Dindi e Fabrione dottamente disquisiscono di patata, Car manda a Fan Gù tutti,
ma poi si riuniscon celermente, a far ancor più dotta, allegra gara di rutti!
Lo tavolo è imbandito stranamente, su di esso giace tutta nuda madonna assai piacente,
qualcuno nell'orecchio mi mette pulce, vuoi veder che è quella gran maiala della Dulce
? Lo disperato pianto di Livius ogni dubbio cancella, senz'altro si tratta di quella gran porcella!
Con cibo gustoso abbiam pasteggiato abbondantemente in taverna assai ospitale,
l'area festosa della serata ha rallegrato ogni commensale,
sotto l'effluvio de lo vino bono ad una sconosciuta pulzella lo mio ardor ho dichiarato,
sonoro ceffone ha vergato lo mio viso che ancor ho lo segno della sua mano stampato!
Non ho fatto nulla di male se non soppesar leggiadra boccia,
e con mano malandrina ho assaggiato la consistenza de lo suo sedere,
ma stranamente tal innocente gesto alla madonna scoccia,
che roteando mattarello con preciso fendente tutte le stelle dello firmamento m'ha fatto vedere!
in men che non si dica parapiglia è scoppiato, pentolame e stoviglie han cominciato a volare,
Vuotopieno e Calacausi intevengono per placare le ire, affermando che volevo solo giocare,
in ginocchio chiedo perdono alla madonna che vedendomi rattristato e sincero,
immantenente mi perdona, comprendendo che lo mio era solo ardore vero...
Ordunque questa serata forse l'ho solo immaginata...
quel che è certo è che non c'è nulla di male a passar con voi la notte dello Santo Natale, anzi...
Sancazziano vi saluta con affetto ed ilarità,
che lo nuovo anno vi porti emozione, sentimento, felicità e, soprattutto, serenità.
E' giunto lo momento di calare lo sipario e di svelare chi si nasconde sotto il pesante pastrano di Sancazziano...
... ho voluto giocare ancora un pò con una banda di "schifosi" a cui sono affezionato.... in questi giorni con quello che avete scritto mi avete commosso nel più profondo del mio cuore, la favola vera dell'amore tra Calacausi ed E.W.S. mi ha sfondato l'anima per la sua intensità e la sua dolcezza, talmente intensa e vera da togliere il respiro e, allo stesso tempo, donare a tutti un bel sorriso... gli scritti di Vuotopieno mi hanno fatto volare su di una tappeto fatato in mezzo alle stelle più brillanti che solo certe emozioni sanno accendere...
... ma non c'è nulla da fare, io sono sempre quell'indigesto rompicoglioni e gran figlio di mi...tta...
... buon anno a tutti... da Napiotta!
"Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle"
Voltaire
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