Ho visto un gran bel film, ma sicuro che mancassero delle scene tagliate, sono andato a recuperarle.
A volte le scene si tagliano per esigenze di copione e montaggio, a volte per la durata del film, a volte per censura, a volte lo decide il resista a sua discrezione; ma a noi spettatori rimane sempre quell’amaro in bocca e ci chiediamo:” Chissà come sarebbe stato il film con le scene tagliate…”
Per tutte quelle volte in cui ti hanno offeso e denigrato senza poter rispondere come volevi.
Per quella volta in cui ti hanno giudicato come un debole e tu, nella tua “debolezza”, hai fatto scivolare sulla tua pelle le accuse come acqua putrida che può solo ritornare alle fogne.
Per tutte le volte che avresti voluto dire la tua sulla ragazza che tanto ti piaceva, su quella che tanto ti urtava, su quella in cui ti sarebbe piaciuto affondare il tuo eterno -pene .
Per quella volta che avresti voluto recensire e non lo hai potuto fare: come farsi Belen e non poterlo raccontare agli amici, ti toglie metà dello sfizio.
Per le volte in cui hai desiderato ritornare ad essere un comune utente.
Per quella volta in cui avresti voluto parteggiare per naturale simpatia per uno piuttosto che un altro, ma non hai potuto farlo.
Per le volte in cui sei intervenuto scongiurando un mio possibile allontanamento per “uso eccessivo di legittima difesa”, e mi sei stato vicino.
Per quelle volte in cui non ti sei sentito capito e apprezzato e hai pensato:”Ma chi me lo fa fare?”
Per quelle parole da leggere tra le righe, per quelle intenzioni che non si possono esplicitamente portare alla luce, quelle scritte con un tono per chi vuole capire.
Per tutte quelle volte che mi hai “chiamato” durante le mie assenze, quando hai capito che sarei andato via, per quelle volte che mi hai chiesto come stavo.
Per i tuoi “Grazie” alle 2:00 di notte con le immaginette simpatiche, o i tuoi commenti personalizzati, dopo una mia stralunata recensione.
Per tutte quelle volte in cui non ti ho ringraziato pubblicamente, in cui non mi sono complimentato, le volte in cui te l’aspettavi e io distrattamente ti ho deluso.
Per tutte quelle volte(moltissime) che hai dovuto saltare da una sezione all’altra come Speedy Gonzales.
Per tutte quelle volte in cui hai mantenuto la calma.
Per tutte quelle volte in cui hai sorriso o ti sei commosso e non avevi nessuno con cui condividerlo.
Per tutte le cose che non conosciamo che ti sono accadute in questi anni nel tuo privato, e poi, dovevi venire qui e intervenire su cazzate immani, restando pacato e serafico, vestendo i panni di Eternoinnamorato.
Per tutte queste cose, il mio affetto è per te.
Vuotopieno.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.
A volte le scene si tagliano per esigenze di copione e montaggio, a volte per la durata del film, a volte per censura, a volte lo decide il resista a sua discrezione; ma a noi spettatori rimane sempre quell’amaro in bocca e ci chiediamo:” Chissà come sarebbe stato il film con le scene tagliate…”
Per tutte quelle volte in cui ti hanno offeso e denigrato senza poter rispondere come volevi.
Per quella volta in cui ti hanno giudicato come un debole e tu, nella tua “debolezza”, hai fatto scivolare sulla tua pelle le accuse come acqua putrida che può solo ritornare alle fogne.
Per tutte le volte che avresti voluto dire la tua sulla ragazza che tanto ti piaceva, su quella che tanto ti urtava, su quella in cui ti sarebbe piaciuto affondare il tuo eterno -pene .
Per quella volta che avresti voluto recensire e non lo hai potuto fare: come farsi Belen e non poterlo raccontare agli amici, ti toglie metà dello sfizio.
Per le volte in cui hai desiderato ritornare ad essere un comune utente.
Per quella volta in cui avresti voluto parteggiare per naturale simpatia per uno piuttosto che un altro, ma non hai potuto farlo.
Per le volte in cui sei intervenuto scongiurando un mio possibile allontanamento per “uso eccessivo di legittima difesa”, e mi sei stato vicino.
Per quelle volte in cui non ti sei sentito capito e apprezzato e hai pensato:”Ma chi me lo fa fare?”
Per quelle parole da leggere tra le righe, per quelle intenzioni che non si possono esplicitamente portare alla luce, quelle scritte con un tono per chi vuole capire.
Per tutte quelle volte che mi hai “chiamato” durante le mie assenze, quando hai capito che sarei andato via, per quelle volte che mi hai chiesto come stavo.
Per i tuoi “Grazie” alle 2:00 di notte con le immaginette simpatiche, o i tuoi commenti personalizzati, dopo una mia stralunata recensione.
Per tutte quelle volte in cui non ti ho ringraziato pubblicamente, in cui non mi sono complimentato, le volte in cui te l’aspettavi e io distrattamente ti ho deluso.
Per tutte quelle volte(moltissime) che hai dovuto saltare da una sezione all’altra come Speedy Gonzales.
Per tutte quelle volte in cui hai mantenuto la calma.
Per tutte quelle volte in cui hai sorriso o ti sei commosso e non avevi nessuno con cui condividerlo.
Per tutte le cose che non conosciamo che ti sono accadute in questi anni nel tuo privato, e poi, dovevi venire qui e intervenire su cazzate immani, restando pacato e serafico, vestendo i panni di Eternoinnamorato.
Per tutte queste cose, il mio affetto è per te.
Vuotopieno.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.