Dopo la sbornia di gnocca, a mente più lucida proverò a descrivere in modalità calcistica la giornata trascorsa a Villach...
Partenza da Bologna alle 9,30, puntuali come orologi bernesi... 3 ore di auto discorrendo piacevolmente di varie cose: io ero l'intruso del gruppo poiché i 3 compagni d’avventura sono amici da tempo. Tuttavia, devo dire che mi sono sentito 'a casa'... per la simpatia e la cordialità dimostratami. Quando entriamo nella "Tana della Topa", lo spettacolo è da capogiro. Roba da cuori forti: 60 ragazze nude come mamma le ha fatte girano per l'elegante locale: alcune stanno al tavolone del bar, altre sdraiate languidamente sui divanetti in attesa del fischio di inizio. Per il 90% si tratta di creature molto belle. Quando l'arbitro fa cenno di giocare la palla, ecco subito Stantiòn raccogliere un cross dalla destra e puntare dritto verso l'area: una rumena con una terza abbondante tutta sua e un culo a mandolino accenna un sorriso e il dribbling susseguente porta il nostro a incornare di potenza a rete: gol e palla al centro!
Voto all'azione e alla topa rumena = 8 (ma sto stretto) davvero un bel gol, di rapina se vogliamo, ma essere il primo a timbrare il cartellino è sempre da premiare...
I 3, nel frattempo, guadagnano il ristorante: perché le energie sono essenziali in certe situazioni...
...quando Stan ritorna in gruppo, viene festeggiato dai compagni. Segue racconto dell'action in camera, peraltro durata meno della mezz'ora prevista, poiché la 'prima' è sempre più veloce, considerato il testosterone in eccesso.
Spaz, inorgoglito dalla situation commedy, punta deciso su una ragazza che viene immediatamente ribatezzata la 'Zarina', per via del portamento austero e della sua innata classe: davvero una bellezza singolare che si muove con la leggiadria e la leggerezza di una gazzella, ma in tacco 12... wow... come resistere a cotanto fascino? Mission Impossible... e infatti Spaz ingaggia un duello epico con la Zarina che finisce con una trombata appagante, anche se per la cronaca va annotato come la ragazza dimostri scarsa attitudine alla professione, in quanto studentessa e pay-part-time. Comunque sia, averne di studentesse così. La sua nazionalità è mista e infatti è tesserata per la federazione iberica: padre spagnolo e mamma rumena. Connubio perfettamente riuscito.
Voto 9 alla bellezza, 6 alla propensione al ruolo.
Il terzo amico, che chiamerò per necessità di sintesi (e di riservatezza) l'Innominato... non è un punter classico. Anzi, diciamo pure che per lui è in assoluto la prima volta che si trova in una situazione del genere. Imbarazzo a mille e tensione che si taglia col coltello, ma il prode trova a centrocampo una mora molto dolce ed esperta che lo prende per il verso giusto e riesce a scioglierlo. Risultato: l'Innominato perde la sua 'verginità' e segna un gol da antologia per tempismo e freddezza sotto porta.
Voto 10 alla pazienza della pay e 10 all'Innominato per il coraggio dimostrato in una situazione per lui totalmente insolita, psicologicamente ed emotivamente parlando. Applausi...
WLF, intanto, tarda a carburare. Tutti si aspettavano da lui un avvio col botto... invece il ragazzone viene da un periodo di inattività forzata durante il quale ha messo su qualche chilo di troppo... il passo sembra appesantito, ma i 'diesel' sono fatti così: prendere o lasciare. Ma quando poi ingranano la marcia, non li fermi più... e così, WLF trova lo spunto giusto allorché cattura un pallone vagante da sinistra: è una 'velina' tutto pepe di una bellezza mozzafiato che non può sfuggire alla voracità di un centravanti di peso del suo calibro... gol facile solo in apparenza, perché un gol diventa facile solo dopo che la palla è entrata in rete...
Voto 9 alla ragazza e 9 anche alla sua 'ars amandi'...
Tutti con un gol all'attivo, dunque, quando l'arbitro fischia la fine del primo tempo. Bevute varie al bar, commenti, risate, pacche sulle spalle, pop corn, noccioline, ecc. ecc. ...ma ecco che Stan vede un 'Angelo' senza ali all’orizzonte: una ragazza in autoreggenti nere che sembra disegnata da Giotto. Raramente mi è capitato di vedere un dea con tutto, ma proprio tutto, al posto giusto. La tipa in questione potrebbe fare tranquillamente l'attrice o la top model, o qualsiasi altra cosa in cui centri la pura bellezza... mi viene difficile descrivere a parole il mistero di tanta perfezione... comunque sia, Stan capisce che quella non è tipo che ti viene a cercare: serve 'azione' e intraprendenza realizzativa. Così si siede sul divanetto dove lei posa le sue annoiate e divine chiappe e comincia un breve ma intenso duello che termina in camera con soddisfazione massima.
Voto 10 alla bellezza e 10 a ciò che accade al piano alto, dove non filtra il sole e la luce è volutamente fioca... Che Megagnocca ragazzi!
Preso dal furore agonistico, subito dopo Stan raccoglie il guanto di sfida lanciato da Spaz... la Zarina è in zona-gol: sappiamo che non è il massimo da un punto di vista di espansività e attitudine al ruolo, ma.... Stan non si lascia abbattere e intravvede una ghiotta opportunità in quella sfida. Così sale in camera e testa la Zarina. Risultato: buono, VU+20 spesi bene, tiro all’incrocio dei pali e terzo gol per il puntero bolognese...
Le luci del giorno si perdono nella notte asburgica... restano gli ultimi colpi da sparare. Ecco che Spaz compie l'impresa di monopolizzare la prima scelta di WLF: la fa stendere ignuda sul divano galeotto e tra una carezza e l'altra strappa un'intervista mista a carezze e coccole di quasi un'ora. Quasi un record, se pensiamo che in un qualsiasi Night Club una roba del genere sarebbe costata non meno di 3VU... poi le parole si trasformano in fatti e Spaz sigla il secondo gol. Sicuramente più soddisfacente del primo.
Poco dopo, i 4 si ritrovano su un rosso divano a commentare la performance. Davanti a loro sfilano gambe lunghissime e culi di marmo di Carrara: mai visto tanto Bengodi tutto insieme... allorché spunta dal nulla una pay che sembra uscita da un film di Pedro Almodovar. Il suo nome di battaglia è tutto un programma: Miss Pompinella! La sua è simpatia allo stato puro. Praticamente narra alla truppa la storia della sua vita, ed è una storia tanto buffa che se la racconti in giro pochi sarebbero disposti a crederci. Ebbene, il racconto diventa un film nel film. Mentre le risate di Pompinella si mischiano alla musica di sottofondo che suggerisce ai più l’imminente inizio di uno spettacolo. Qualche ragazza inizia a ballare tra i divani e a creare l’atmosfera per una lapdance di alto livello. L’arbitro segnala una pay col buco del culo il leggero fuorigioco. Il guardalinee e l’arbitro d’area confermano che non s’è mai visto uno spettacolo così e mandano fuori dal campo i detentori di pacemaker: le coronarie potrebbero saltare.
E WLF...? Pensavate forse che la pancia del punterone fosse sazia? Ma nemmeno per sogno... il prode ferma una stangona bionda, detta l'Alabardiera, il cui padre era sicuramente un corazziere o roba similare. La ragazza è bella e... tanta, soprattutto: il target preferito da WLF.
Voto 8 per l'azione e 9 per il gol di destrezza.
E' ormai sera, le energie diminuiscono. Serve una cena rigenerante a base di pesce (senza infamia e senza lode). Dopodiché, sul palco della lapdance, 2 fate ignude improvvisano una danza sensuale mostrando generosamente sinuosi culi dell'altro mondo... Stan ritrova vigore insperato e nella penombra scannerizza una biondina dagli occhi azzurri. E’ l’ultimo golazo in contropiede che sancisce la fine delle danze. Sono le 22 ormai, e l’arbitro decreta la fine dei giochi.
Doccia negli spogliatoi e ritorno a casa. E’ l'una passata quando i 4 amici vedono il casello di Bologna. Home, sweet home. La pancia è satolla. Domani si torna al lavoro e alla routine di tutti i giorni. Ma ora, nel cassetto dei ricordi di ognuno di loro, c’è una giornata che non sarà facile dimenticare...