Non sono proprio sicuro che si tratti della stessa LOFT ma due anni fa (circa era d’estate, in agosto) sono stato da una Tamara che riceveva in quel di corso Rosselli : ero andato perche c’erano in giro buone referenze.
Prendo appuntamento, arrivo ritelefono mi dice di aspettare 5 minuti. OK ritelefono e posso accedere alla location. Mi apre non accenna neanche mezzo sorriso mi fa entrare in camera mi legge il menu mentre dedica tutta la sua attenzione al PC portatile che dice che non funziona bene: VUpiù 20 per bj e rai1 e mi dice che gliela posso leccare. Mi fa andare in bagno dove mi sterilizza: lavaggio dell’arnese, delle mani e colluttorio. Noto che pero lei non si lava e niente colluttorio; vabbe’ diciamo che era già “pronta”. Si comincia: lei cerca di fare bj in piedi e io invece la accompagno sul letto. Lei ci sale con tanto scarpe alla faccia dell’igiene. Lo faccio notare e le faccio togliere le scarpe; lei e’ imbarazzata e si scusa dicendo che i clienti la vogliono sul letto con i tacchi bah! Concordo che i tacchi per lei sono indispensabili perche slanciano il suo fisico che tutto e’ men che slanciato (ha gambe un po corte) ma sul letto prevale la posizione orizzontale per cui i tacchi non cambiano la sostanza.
Il bj non lo sento neppure andava su e giu di bocca ma e come se il salame trovasse la sola resistenza dell’aria. Dopo un po mi sono stufato e le ho detto facciamo smorza candela. Schizza via dal letto e becca il tubo del gel se ne mette una dose generosa sulla patata e poi lo mette in quantità abnorme sull’arnese (come si fa con il gelato sul cono) spatolando ben bene. Siccome e’ lei che deve stantuffare e di conseguenza deve fare fatica, respirando sento un alito che di sicuro non era colgate. E meno male che il colluttorio l’ha propinato a me. Con quella quantita’ industriale di gel non sento niente; la faccio girare per la pecos ma solo a fatica riesco a concludere visto che non sentivo niente lo stesso. Mi rifila un fazzoletto e lei si fionda di nuovo sul PC. Mi rivesto e me ne vado: totale zero sorrisi da parte sua.
Ancora oggi mi sto chiedendo per che cosa ho speso settanta dobloni e che cosa c’era in quel servizio che valesse tanto; risposta: niente. Ovviamente non sono piu’ tornato
Mi sa tanto che è proprio lei, perche’ le assomiglia parecchio: la differenza è che chiede 2VU e non più VUpiu’20!
Arvedze
Prendo appuntamento, arrivo ritelefono mi dice di aspettare 5 minuti. OK ritelefono e posso accedere alla location. Mi apre non accenna neanche mezzo sorriso mi fa entrare in camera mi legge il menu mentre dedica tutta la sua attenzione al PC portatile che dice che non funziona bene: VUpiù 20 per bj e rai1 e mi dice che gliela posso leccare. Mi fa andare in bagno dove mi sterilizza: lavaggio dell’arnese, delle mani e colluttorio. Noto che pero lei non si lava e niente colluttorio; vabbe’ diciamo che era già “pronta”. Si comincia: lei cerca di fare bj in piedi e io invece la accompagno sul letto. Lei ci sale con tanto scarpe alla faccia dell’igiene. Lo faccio notare e le faccio togliere le scarpe; lei e’ imbarazzata e si scusa dicendo che i clienti la vogliono sul letto con i tacchi bah! Concordo che i tacchi per lei sono indispensabili perche slanciano il suo fisico che tutto e’ men che slanciato (ha gambe un po corte) ma sul letto prevale la posizione orizzontale per cui i tacchi non cambiano la sostanza.
Il bj non lo sento neppure andava su e giu di bocca ma e come se il salame trovasse la sola resistenza dell’aria. Dopo un po mi sono stufato e le ho detto facciamo smorza candela. Schizza via dal letto e becca il tubo del gel se ne mette una dose generosa sulla patata e poi lo mette in quantità abnorme sull’arnese (come si fa con il gelato sul cono) spatolando ben bene. Siccome e’ lei che deve stantuffare e di conseguenza deve fare fatica, respirando sento un alito che di sicuro non era colgate. E meno male che il colluttorio l’ha propinato a me. Con quella quantita’ industriale di gel non sento niente; la faccio girare per la pecos ma solo a fatica riesco a concludere visto che non sentivo niente lo stesso. Mi rifila un fazzoletto e lei si fionda di nuovo sul PC. Mi rivesto e me ne vado: totale zero sorrisi da parte sua.
Ancora oggi mi sto chiedendo per che cosa ho speso settanta dobloni e che cosa c’era in quel servizio che valesse tanto; risposta: niente. Ovviamente non sono piu’ tornato
Mi sa tanto che è proprio lei, perche’ le assomiglia parecchio: la differenza è che chiede 2VU e non più VUpiu’20!
Arvedze