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CITTA DELL'INCONTRO: Biella a casa sua
NOME INSERZIONISTA: Elisa
NAZIONALITA': sudamericana
ETA': 30 circa
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Foto FAKE
SERVIZI OFFERTI: bj
RATE DI PARTENZA: vu+20
RATE CONCORDATO: vu+20
DESCRIZIONE FISICA: non corrispondente alle foto, ma bella ragazza
ATTITUDINE: videopoker
REPERIBILITA': buona (serale)
INDEX: 34718907XX
VOTI:
Estetica: 7
GFE: 3
Social-Time: 6
Passione: 3
Serata autunnale e data l’ora tarda, decido di giocare in casa e siccome mi sento in vena, provo a chiamare una nuova. La scelta ricade su Elisa, notata ed annotata già da tempo. Riceve fino alla mezzanotte, quindi l’ideale per la mia incursione. Al telefono fa una vocina un po’ impostata, ma da precedenti esperienze non do molto peso alla cosa. La zona è un po’ da sgamo: è l’edificio proprio di fronte alla birreria Pluto, per cui alto rischio di dover cacciare qualche palla, oppure di fasi una birretta fuori programma. Salgo al primo piano di questa palazzina e mi trovo davanti ‘sta ragazza che ha poco a che fare con le foto dell’annuncio. Però è comunque una bella manza (sarà almeno 1,70 con belle gambe affusolate, culo marmoreo e tette non proprio in piena forma) e sembra socievole (per capirci, non è di quelle che non si schiodano da dietro la porta finché non sei entrato). Le faccio notare la non conformità, ma lei con nonchalance mi dice che no, è lei; prova ne è il colore dei capelli che ora però sono ricci. Mi faccio andare bene la risposta e chiedo lumi sui costi del servizio. Anche lei parte da VU+20 a salire. Oramai però, sono convinto che se una tipa è valida, non è aumentando il rate che si può ottenere di più, quindi opto per il rate più basso, elargito su sua richiesta all’inizio dell’incontro vero e proprio. Mio passaggio in bagno (pulito e ordinato) e poi tutti sul bel lettone. A differenza di me, lei non si è ancora spogliata ed indossa ancora il bel corpetto di pizzo nero. Si distende vicino a me e comincio ad accarezzarla e baciarla sul collo. Però mi pare un po’ legnosa e sicuramente poco partecipe al petting. Cerco di scoprirle le tette abbassandole una spallina del corpetto, ma lei si limita a scodellare fuori le tette (una 3° scarsa un po’ cadente) dicendo “eh no, cosa vuoi per 70….” Come già capitato più volte ultimamente, mi rendo conto che posso spremere più poco da questa rapa rossa, così accuso il colpo e mi rassegno ad una semplice svuotata. Lei capisce e si solleva per l’incappucciamento ed un BJ del quale non mi sono quasi accorto anche perché dura meno di un minuto. A questo punto lei si sdraia per ricevermi, ma io con mossa felina, mi posiziono per un DATY. “eh no, cosa vuoi per 70…” è la temuta frase che riecheggia per la seconda volta. Mi sforzo di non averla sentita e senza proferire parola, mi appresto a penetrarla. Probabilmente nota la cosa e comincia a farmi una menata sempre sullo stesso argomento. Il pensiero dei soldi buttati nel cesso era già stato archiviato al momento dello scodellamento delle tette; ma ora mi devo pure sorbire le sue menate? Ma vaffanzum. Mi libero del lattice ormai abbondante e cercando di mantenere la calma, mi rivesto. Lei sembra riprendere la solfa, ma intuisce che forse è meglio lasciar perdere. Lascio l’appartamento dopo circa 15 minuti e approfitto del locale di fronte per una birretta; giusto per addolcire un po’ la serata storta.
