Memore dell'esperienza di qualche anno fa con una bella ragazza italiana nella vasca a idromassaggio in un freddo inverno, decido di tornare all'Olimpo dopo molto tempo pensando di trovare la stessa qualità. Sul sito dichiarano che il personale è italiano e inoltre apprezzo che si trovi all'interno di un edificio: pur essendo il noto puttanaio dove vengono affittati appartamenti anche alle escort russe e brasiliane, per la privacy è sempre meglio di una vetrina in strada e inoltre i portinai si fanno un kg di cazzi propri. Vengo ricevuto da una operatrice giovane dai lineamenti ispanici che parla con accento milanese, infatti mi dice che è nata qui da genitori sudamericani. Alta forse 160 cm, carina, simpatica e il suo nome di battaglia è Giulietta. In realtà dalle foto sul sito sembrano esserci ragazze più avvenenti, ma non sono di disponibili. Per un'ora che prevede doccia assistita e massaggio la richiesta è di 3VU ed accetto perché do per scontato che il servizio all'altezza. In cabina ci laviamo reciprocamente col docciaschiuma e ci strofiniamo i corpi. La cosa è molto stuzzicante, ma capisco che la "sola" è in arrivo quanto provo a limonare e ficcarle le dita tra le cosce. Lei ridacchia e si scosta, mi dà appositamente le spalle per distogliersi. Lo fa diverse volte, finché capisco che è inutile. Non credo serva lamentarsi troppo presto, si rischia di rovinare il seguito che può riservare ancora soddisfazioni. Ci asciughiamo e andiamo sul futon dove inizia il massaggio con olio: ammetto che è brava e sensuale nello scivolare addosso con movimenti sensuali e gemiti, ma la negazione di baci e toccatine alla fica si ripete. Riesco solo ad accarezzarla, a ciucciarle i capezzoli e baciarla sul collo, poi inizia a segarmi e a dirmi un mucchio di porcate quando il tempo sta per scadere: "Che bel cazzo, fammi vedere come sborri, porco!" e cose di questo tipo. Le chiedo di usare la bocca, ma per il pompino vuole un altro VU per farlo per giunta coperto. Rifiuto e lei continua a segarmi cavalcandomi e strofinando di tanto in tanto la cappella sulla fica finché non sborro. Segue un'altra doccia assistita, poi per i saluti di rito mi chiede se sono rimasto soddisfatto. Io le dico chiaramente di no e lei diventa seria, non mi chiede neppure il motivo. Glielo spiego io che per i soldi dati doveva almeno lasciarsi toccacciare e limonare a dovere, oltre a spompinare a crudo. Morale della favola: s andate in un centro massaggi occidentale, mettete in chiaro subito cosa desiderate. Spero di esservi stato utile, un saluto a tutti.
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https://www.rosa-rossa.com/…
Vitruvio e' una base missilistica. 2-3 anni fa almeno c'era giorgia the fawn, una delle piu fighe e migliori bocchinare di milano, ora purtroppo non vale proprio la spesa