INDEX: IDX5f970f62c43cde45e2d0f0443f8dc61f
NOME INSERZIONISTA: Lin
NAZIONALITÀ: cinese
CITTÀ: Bologna
ETÀ: 25
CONFORMITÀ ANNUNCIO: Non le foto ma l'attitudine
SERVIZI OFFERTI: BBJ, HJ, Daty, Rai1
RATE: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 1H
DESCRIZIONE FISICA: Non molto alta. Molto graziosa.
ATTITUDINE: Totalmente disponibile
REPERIBILITÀ: facile
FUMATRICE: Non saprei
BARRIERE ARCHITETTONICHE: pochi gradini
Annuncio: Lin Orientale Bologna
Torno in questo luogo dove ho inteso sia giunta una nuova ragazza. Mi apre mamasan con vestitino verde semaforo. Col semaforo verde si passa e mi accoglie con un bacio. Poi ride perché avevo quasi sbagliato porta.
“Ah, ah, ah, tu entlale da vicino!”
Ride ancora e mi mima la scena dove io entro dal vicino e le chiedo: scopale!
Mi indica la ragazza preposta al pinciaggio. Le dono una doccia crema come piccolo dono, ma prima che la ragazza lo possa prendere in mano, la mamasan lo prende furtivamente e se lo porta via.
Pare invece essere un modus operandi della casa la modalità di accettazione visitatori, che comprende baci con tanta lingua ancora a gioco fermo, carezze e, dolci ma vigorose palpate al pistolino!
“Chi ben comincia è a metà dell’opera!”
Mi toglie le mutande e ovviamente mi esprime la sua ammirazione per il mio pene. Sono ormai quei complimenti che in fondo ti aspetti ma ai quali non credi. Ma non importa. Le accarezzo la passerina, bella come la sua padrona. Mi invita a seguirla sul letto dove ancora mi slimona. Mi bacia e mi lecca ovunque giungendo e indugiando sul perineo e sui maroni. Le sussurro che è brava. Dopo cinque o dieci minuti si pulisce le labbra e torna a baciarmi. Si stende sul letto e aspetta di essere ricambiata. Non me lo chiede ma il suo linguaggio è sensuale e ben decifrabile. Durante il cunnilingus la ragazza pare davvero di gradire. Una volta individuato il suo punto sensibile comincia a bagnarsi tantissimo. Le tittillo l’ano e con la lingua vario dal clitoride alle grandi labbra e saltuariamente all’uretra. Salta e si dimena sul letto e grazie ai suoi umori il dito scivola molto facilmente nel suo ano. La ragazza urla e mi supplica di darle…...”Cazzo! Please! Cazzo!! Io continuo lo stesso a lapparle la fagiana. Lei mi accarezza l’apparato scrotale e mi sega dolcemente il pene. Ma poi riprende a pretendere il membro. La sua patata è davvero pregna all’esterno di umori. Le ricordo di passarmi il goldone e nei prossimi quindici minuti la ragazza urlerà, mi stringerà, mi bacerà, mi farà alcuni complimenti e ancora più forte urlerà. La porta della stanza è rimasta aperta, cossicchè la mamasan può sentire tutto e venire disturbata mentre gioca a domino e si accarezza di tanto in tanto sotto le vesti.
Io non sono di certo un super stallone, ma questa ragazza può far sentire chiunque qualcosa di simile.
Si considera sempre che per gentilezza o per farti più velocemente eccitare queste signorine si esibiscono in teatrali ed emozionanti godimenti. Ma questa ragazza reale o no è davvero esagerata nell’esprimere il suo piacere.
Alla mia non più verde età o vengo nei primi minuti o posso continuare tutta la serata senza giungere al culmine. La mia nuova compagna di merenda mi dice di avere goduto più volte ed accompagna questi momenti con grida tutt’altro che sommesse. Apprezzo la sua gentilezza, ma io ancora non riesco a venire. Lei lo capisce e mi offre la sua bocca. Me lo ciuccia, sempre titillandomi i maroni e il perineo. E’ dispiaciuta di non rendermi felice e mi prega di tornare a trombarla. Mi faccio passare un altro goldone mentre nel frattempo senza chiedere o discutere si colloca alla pecorina di sua iniziativa.
Riprende a urlare e a muovere con frenesia il suo culo.
Nel crescente turbinio di urli (veri o finti) anch’io alzo la voce per chiedere alla mamasan come procede la sua solitaria partita di domino cinese.
“Eh, eh, tutto bene, glazie.”
Io ancora non riesco a venire. Provo ad aumentare i ritmo e lei ancora urla. Le sbatto le palle con cattiveria a fine corsa ma nonostante le urla e tutto il resto sento che mi manca parecchio a venire. Lei non mi mette fretta. La mamasan le urla una frase a me ovviamente incomprensibile e chiedo alla porcellina se la stanno sgridando per il trascorrere del tempo.
Lei gentilmente mi risponde in inglese spiegandomi che quando un uccello la pompa in figa nessuno la deve disturbare! Non riesco a fare in tempo ad apprezzare la sua classe che mentre distolgo lo sguardo dal suo grazioso culo vedo una sveglia sul comodino che mi dice semplicemente che sono assai in ritardo ad un appuntamento imprescindibile. Questo mi costringe a sfilare il membro e a scappare via senza aver, ahimè eiaculato. Tutto questo quando stavo pensando di aggiungere qualche valuta comunitaria per coinvolgere anche la mamasan interrompendole quella noiosa partita a domino. Ma essendo in ritardo sono dovuto scappare via. La ragazza però nella sua gentilezza non voleva che io mi rivestissi e mi ha costretto ad accettare una doccia. Vengo trascinato senza possibilità di replica in bagno dove verrò sommariamente lavato dalla ragazza che scegli i prodotti più indicati assieme alla mamasan. Cerco di protestare, spiegando che ho fretta e come risposta la signorina comincia a farmi un vigoroso shampoo. Sorrido pensando se questo accadesse anche in un barber shop cinese. Vengo asciugato alla bene e meglio e riaccompagnato nella stanza per rivestirmi. Ella mi racconta che conosce la lingua inglese grazie alle sue origini tailandesi e mi propone di diventare la mia fidanzata. Una recita portata sino alla fine, ma comunque con simpatia. Ultimo abbraccio con bacio e palpata di pistolino e la ragazza torna nella sua stanza a riprendersi dalla sua recitazione o forse anche dalle fatiche amatorie…..uhm….
Ragazza in gamba ma smemorata nell’atto della copertura.
La mamasan mi accompagna alla porta raccomandandomi di non entrare per errore dal vicino.
Le chiedo se eventualmente la prossima volta posso darle una ripassata a lei personalmente, evitando di eiaculare sulle tessere del domino. Un bacio sulle labbra e una palpata di cappella sarà la sua risposta.
Due brave creature che mi hanno gentilmente trattato. La porta si chiude alle mie spalle. La mamasan avrà finalmente ripreso la sua partita a domino.
Inutile ricordare che tra pochi giorni la ragazza se ne andrà “I’m going in Milan” e la prossima che giungerà sarà un altra lotteria, o una effimera gioia o una delusione o entrambe le cose.
Esco spettinato e sconvolto, affrettato nel passo in bella vista nel cortile arena. Non mi sfugge un particolare…..i maroni non si sono svuotati!
NOME INSERZIONISTA: Lin
NAZIONALITÀ: cinese
CITTÀ: Bologna
ETÀ: 25
CONFORMITÀ ANNUNCIO: Non le foto ma l'attitudine
SERVIZI OFFERTI: BBJ, HJ, Daty, Rai1
RATE: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 1H
DESCRIZIONE FISICA: Non molto alta. Molto graziosa.
ATTITUDINE: Totalmente disponibile
REPERIBILITÀ: facile
FUMATRICE: Non saprei
BARRIERE ARCHITETTONICHE: pochi gradini
Annuncio: Lin Orientale Bologna
Torno in questo luogo dove ho inteso sia giunta una nuova ragazza. Mi apre mamasan con vestitino verde semaforo. Col semaforo verde si passa e mi accoglie con un bacio. Poi ride perché avevo quasi sbagliato porta.
“Ah, ah, ah, tu entlale da vicino!”
Ride ancora e mi mima la scena dove io entro dal vicino e le chiedo: scopale!
Mi indica la ragazza preposta al pinciaggio. Le dono una doccia crema come piccolo dono, ma prima che la ragazza lo possa prendere in mano, la mamasan lo prende furtivamente e se lo porta via.
Pare invece essere un modus operandi della casa la modalità di accettazione visitatori, che comprende baci con tanta lingua ancora a gioco fermo, carezze e, dolci ma vigorose palpate al pistolino!
“Chi ben comincia è a metà dell’opera!”
Mi toglie le mutande e ovviamente mi esprime la sua ammirazione per il mio pene. Sono ormai quei complimenti che in fondo ti aspetti ma ai quali non credi. Ma non importa. Le accarezzo la passerina, bella come la sua padrona. Mi invita a seguirla sul letto dove ancora mi slimona. Mi bacia e mi lecca ovunque giungendo e indugiando sul perineo e sui maroni. Le sussurro che è brava. Dopo cinque o dieci minuti si pulisce le labbra e torna a baciarmi. Si stende sul letto e aspetta di essere ricambiata. Non me lo chiede ma il suo linguaggio è sensuale e ben decifrabile. Durante il cunnilingus la ragazza pare davvero di gradire. Una volta individuato il suo punto sensibile comincia a bagnarsi tantissimo. Le tittillo l’ano e con la lingua vario dal clitoride alle grandi labbra e saltuariamente all’uretra. Salta e si dimena sul letto e grazie ai suoi umori il dito scivola molto facilmente nel suo ano. La ragazza urla e mi supplica di darle…...”Cazzo! Please! Cazzo!! Io continuo lo stesso a lapparle la fagiana. Lei mi accarezza l’apparato scrotale e mi sega dolcemente il pene. Ma poi riprende a pretendere il membro. La sua patata è davvero pregna all’esterno di umori. Le ricordo di passarmi il goldone e nei prossimi quindici minuti la ragazza urlerà, mi stringerà, mi bacerà, mi farà alcuni complimenti e ancora più forte urlerà. La porta della stanza è rimasta aperta, cossicchè la mamasan può sentire tutto e venire disturbata mentre gioca a domino e si accarezza di tanto in tanto sotto le vesti.
Io non sono di certo un super stallone, ma questa ragazza può far sentire chiunque qualcosa di simile.
Si considera sempre che per gentilezza o per farti più velocemente eccitare queste signorine si esibiscono in teatrali ed emozionanti godimenti. Ma questa ragazza reale o no è davvero esagerata nell’esprimere il suo piacere.
Alla mia non più verde età o vengo nei primi minuti o posso continuare tutta la serata senza giungere al culmine. La mia nuova compagna di merenda mi dice di avere goduto più volte ed accompagna questi momenti con grida tutt’altro che sommesse. Apprezzo la sua gentilezza, ma io ancora non riesco a venire. Lei lo capisce e mi offre la sua bocca. Me lo ciuccia, sempre titillandomi i maroni e il perineo. E’ dispiaciuta di non rendermi felice e mi prega di tornare a trombarla. Mi faccio passare un altro goldone mentre nel frattempo senza chiedere o discutere si colloca alla pecorina di sua iniziativa.
Riprende a urlare e a muovere con frenesia il suo culo.
Nel crescente turbinio di urli (veri o finti) anch’io alzo la voce per chiedere alla mamasan come procede la sua solitaria partita di domino cinese.
“Eh, eh, tutto bene, glazie.”
Io ancora non riesco a venire. Provo ad aumentare i ritmo e lei ancora urla. Le sbatto le palle con cattiveria a fine corsa ma nonostante le urla e tutto il resto sento che mi manca parecchio a venire. Lei non mi mette fretta. La mamasan le urla una frase a me ovviamente incomprensibile e chiedo alla porcellina se la stanno sgridando per il trascorrere del tempo.
Lei gentilmente mi risponde in inglese spiegandomi che quando un uccello la pompa in figa nessuno la deve disturbare! Non riesco a fare in tempo ad apprezzare la sua classe che mentre distolgo lo sguardo dal suo grazioso culo vedo una sveglia sul comodino che mi dice semplicemente che sono assai in ritardo ad un appuntamento imprescindibile. Questo mi costringe a sfilare il membro e a scappare via senza aver, ahimè eiaculato. Tutto questo quando stavo pensando di aggiungere qualche valuta comunitaria per coinvolgere anche la mamasan interrompendole quella noiosa partita a domino. Ma essendo in ritardo sono dovuto scappare via. La ragazza però nella sua gentilezza non voleva che io mi rivestissi e mi ha costretto ad accettare una doccia. Vengo trascinato senza possibilità di replica in bagno dove verrò sommariamente lavato dalla ragazza che scegli i prodotti più indicati assieme alla mamasan. Cerco di protestare, spiegando che ho fretta e come risposta la signorina comincia a farmi un vigoroso shampoo. Sorrido pensando se questo accadesse anche in un barber shop cinese. Vengo asciugato alla bene e meglio e riaccompagnato nella stanza per rivestirmi. Ella mi racconta che conosce la lingua inglese grazie alle sue origini tailandesi e mi propone di diventare la mia fidanzata. Una recita portata sino alla fine, ma comunque con simpatia. Ultimo abbraccio con bacio e palpata di pistolino e la ragazza torna nella sua stanza a riprendersi dalla sua recitazione o forse anche dalle fatiche amatorie…..uhm….
Ragazza in gamba ma smemorata nell’atto della copertura.
La mamasan mi accompagna alla porta raccomandandomi di non entrare per errore dal vicino.
Le chiedo se eventualmente la prossima volta posso darle una ripassata a lei personalmente, evitando di eiaculare sulle tessere del domino. Un bacio sulle labbra e una palpata di cappella sarà la sua risposta.
Due brave creature che mi hanno gentilmente trattato. La porta si chiude alle mie spalle. La mamasan avrà finalmente ripreso la sua partita a domino.
Inutile ricordare che tra pochi giorni la ragazza se ne andrà “I’m going in Milan” e la prossima che giungerà sarà un altra lotteria, o una effimera gioia o una delusione o entrambe le cose.
Esco spettinato e sconvolto, affrettato nel passo in bella vista nel cortile arena. Non mi sfugge un particolare…..i maroni non si sono svuotati!
Se mai dovessi capitare a Bologna,so dove andare.
Interessante il discorso delle cinesi carine che "arrotondano".
"Ognuno di noi ha una vita pubblica,una vita privata,ed una vita segreta.
Ed è quest' ultima che ci definisce "-Dexter Morgan.
Rai1 molto passionale sdraiata su di me continuava con continui FK. Lei è sopra la media cinese e estremamente gentile. Mi ha confermato che da fine luglio va in vacanza, a settembre forse inizia a lavorare in un negozio, ma non è sicura. Mi ha detto di provare a chiamare e chiedere di lei, si chiama Lisa, perché forse ci sarà.