Se non per altro, per l’impegno che Vuotopieno ci ha regalato, mi sento in dovere di dire la mia.
Sono oltre trent’anni che lui, io ed altri qui presenti ci diciamo le stesse cose …
In questi anni ci hanno “ciurlato” anche i luoghi in cui far fermentare idee di libertà, di indipendenza e per me, non so se ricordate, anche di “La Comune” che ho amato in età giovanile, che non ho mai dimenticato, e che oggi, ormai vecchietto, preferisco comunque alla quotidiana merda servitaci e che noi tutti contribuiamo a far sì che ci venga servita.
Negli anni ottanta, con l’arrivo delle nuove tecnologie, abbiamo sostenuto/temuto di essere cavie di turpi esperimenti tesi a ottenere il generalizzato controllo dell’informazione e con essa il controllo delle coscienze.
Siamo stati traditi!!!
Traditi da noi stessi, disattenti vigilanti, e dalle serpi in ventre che, da un lato, sventolavano le nostre bandiere e, dall’altro, tramavano per posizionarsi (“prezzolati”
) al braccetto della detestata informazione camomilla!!!
Ed ora ci ritroviamo fra le palle quei tipi che erano al nostro fianco i quali si sono arricchiti, grassi o magri che siano diventati, a suon di leccate di culo all’occulto manovratore, gaudente e stragaudente.
Anch’io, assicuro tutti, cerco di essere quotidianamente impegnato, nel mio piccolo, al progresso della comunità: “progresso” si chiamava il “circolo” che frequentavo da giovane, luogo di svago per i ragazzini e di “sinistro” incontro/confronto per i meno giovani (i più di essi ex partigiani): spazio, tra i tanti, ormai sparito.
Ma sono in fase di estinzione, l’età è quella che è, anche i protagonisti/testimoni della nostra Storia.
Servo con malinconia questo brodo che ha detto tutto e non ha detto un cazzo.
Prosit
Bucanero