http://ravenna.bakecaincont…
Seconda rece per la zona ravennate. Ben intenzionato e spinto dalle foto che sembravano non molto 'lavorate' sono passato a trovare questa Lyam. La location è comoda e tranquilla, facile il parcheggio, peccato che l'appartamento sia decisamente squallido, non sporco ma decisamente poco invitante. Lei è bassetta, età attorno ai 30, foto evidentemente manovrate a togliere qualche chiletto e miglioramenti un po' dappertutto. Nel complesso non è male ma mi aspettavo di meglio. L'ora tarda e la necessità di accontentare il 'fratellino' che pretendeva ciò che gli avevo promesso mi hanno fatto accettare il servizio offerto, standard senza possibilità concessioni di alcun tipo (rai2 e CIM) e tutto rigorosamente coperto. Rate concordato VU+20. Al momento di posare le vesti mi si avvicina e mi chiede se voglio aiutare una sua amica che sarebbe partita il giorno dopo per farle guadagnare qualcosa per il viaggio proponendola come terza partecipante. Vabbe', aggiungo altri 30 al rate e mi infilo in bagno. Al ritorno mi trovo l'amica, decisamente cozza,
che si fa trovare pronta di fianco alla 'principessa orientale' (mi ha detto che ha sangue metà giapponese e metà spagnolo). Ormai sono in ballo e non me la sento di mandarla via per cui mi corico e attendo gli eventi. Massaggi a quattro mani, infilamento del preservativo e inizio pompa. La 'cozza' ha il privilegio di iniziare e almeno ci mette impegno e lavora con discreta abilità. Non riesco però a farmi piacere la cosa, mi piace guardare e la poca avvenenza della ragazza mi smontano parecchio per cui decido di arrivare al dunque in tempi rapidi: chiedo cortesemente se è possibile sintonizzarmi sul secondo canale di Lyam ma lei nega ancora e pertanto concludo con un blando COB. Saluto e vado. Se qualcun'altro decide di provare i servizi di Lyam(che onestamente non mi sento di consigliare: svogliata e poco partecipativa e poi mi infastidisce il 'no, quello no' su tutto), eviti accuratamente di accettare ogni proposta di allargamento dell'incontro. Alla prossima. 
Seconda rece per la zona ravennate. Ben intenzionato e spinto dalle foto che sembravano non molto 'lavorate' sono passato a trovare questa Lyam. La location è comoda e tranquilla, facile il parcheggio, peccato che l'appartamento sia decisamente squallido, non sporco ma decisamente poco invitante. Lei è bassetta, età attorno ai 30, foto evidentemente manovrate a togliere qualche chiletto e miglioramenti un po' dappertutto. Nel complesso non è male ma mi aspettavo di meglio. L'ora tarda e la necessità di accontentare il 'fratellino' che pretendeva ciò che gli avevo promesso mi hanno fatto accettare il servizio offerto, standard senza possibilità concessioni di alcun tipo (rai2 e CIM) e tutto rigorosamente coperto. Rate concordato VU+20. Al momento di posare le vesti mi si avvicina e mi chiede se voglio aiutare una sua amica che sarebbe partita il giorno dopo per farle guadagnare qualcosa per il viaggio proponendola come terza partecipante. Vabbe', aggiungo altri 30 al rate e mi infilo in bagno. Al ritorno mi trovo l'amica, decisamente cozza,
che si fa trovare pronta di fianco alla 'principessa orientale' (mi ha detto che ha sangue metà giapponese e metà spagnolo). Ormai sono in ballo e non me la sento di mandarla via per cui mi corico e attendo gli eventi. Massaggi a quattro mani, infilamento del preservativo e inizio pompa. La 'cozza' ha il privilegio di iniziare e almeno ci mette impegno e lavora con discreta abilità. Non riesco però a farmi piacere la cosa, mi piace guardare e la poca avvenenza della ragazza mi smontano parecchio per cui decido di arrivare al dunque in tempi rapidi: chiedo cortesemente se è possibile sintonizzarmi sul secondo canale di Lyam ma lei nega ancora e pertanto concludo con un blando COB. Saluto e vado. Se qualcun'altro decide di provare i servizi di Lyam(che onestamente non mi sento di consigliare: svogliata e poco partecipativa e poi mi infastidisce il 'no, quello no' su tutto), eviti accuratamente di accettare ogni proposta di allargamento dell'incontro. Alla prossima. 