Mi sono chiesto se inserire questo topic nelle Fake o nelle Rece poi, considerato che la ragazza il suo dovere lo fa, ho optato per la seconda opzione.
L'esperienza risale a qualche settimana fa (forse un mese o più
ma ho visto che ha ripreso a promozionarsi con una serie nuova di foto e, allora, ho deciso di rompere gli indugi ed espormi, ancora una volta, al pubblico ludibrio!
http://imperia.bakecaincont…
Naturalmente toglietevi dalla testa di trovarvi una fanciulla anche solo vagamente somigliante alla miss della foto.
La girl, che ti apre la porta tenendosi ben in disparte!, è piuttosto grassotella con 2 piccole tette cadenti e due belle gambotte che non ti suscitano emozioni particolari.
Dopo questa ennesima delusione mi sono ripromesso di testare solo orientali verificate e garantite dai colleghi. Tipo la Linda di Ivrea (quella vera però!) o la Pin Pin (o Pon Pon?) di Torino.
Insomma la china di Imperia (Anna, tanto per cambiare) mi chiede cosa voglio ed io che dubito di riuscire a scoparla le chiedo un BBJ.
Mi spara un VU-10 (per il completo chiedeva VU) e io le offro 20 roselline.
Si propone anche per un bel massaggio preventivo al costo di 30 rose che finisco per accettare.
Il massaggio è la parte più gradevole dell'incontro perchè inaspettato e discreto. Forse più che discreto.
Per una ventina di minuti mi pastrugna la schiena, le braccia, le gambe. Poco il sedere, per nulla RAI2.
Nel complesso piacevole e rilassante.
Poi mi fa girare e cerca di ravvivare il collega che non ne vuole sapere di dare segni di vita.
Prima con le mani e poi con la lingua si da da fare senza sosta fino a rianimarlo.
Poi inizia un lungo BBJ e alla fine, anche aiutandosi un pò con le mani, riesce a farmi venire.
Prende tutto in bocca, almeno fino a quando ce la fa, poi deborda sulla mia pancia.
Insomma, la buona volontà c'era tutta. E, come quando si andava a scuola, la buona volontà va sempre premiata.
Però, adesso, è meglio se smette di studiare...e va a lavorare!
@ Se permettiamo a qualcuno di farci, o di farci fare qualcosa, siamo sempre noi i responsabili. @