Succede che, nel quieto trascorrere dei miei giorni, lenti e noiosi, a volte si sgranano come un rosario vespertino,e mi chiedo cos’è stato quel lento movimento che ci ha portati l’uno verso l’altra, l’uno dentro l’altra. Erano dolci le tue braccia e mi stringevano come se, lasciandomi andare, avessi potuto perdere la ragione della tua vita. Erano scuri i tuoi occhi, come una notte buia in cui perdermi ogni volta che incrociavano i miei.
Ricordo ancora il sapore dei tuoi baci, le tue labbra turgide, la tua lingua dolce che esplorava la mia bocca e succhiava il mio respiro e la mia anima. Hai preso ogni singolo gemito, leccato ogni singola goccia di sudore, cercato ogni minimo palpito e l’hai portato con te, lasciandomi senza fiato senza speranza senza vita.
Ho atteso il tuo ritorno, un tuo cenno, una tua parola. Ho atteso con tutto me stesso, così forte che mi fa male tutto e, più di tutto, fa male il cuore. Mezz'ora di delirio, di desiderio e, solo per me, amore. Per te mezz'ora per risorgere, per me mezz'ora per morire. Raggiungere la vetta più alta e poi precipitare accanto a Lucifero, in un inferno di solitudine.
Non c’è più la bellezza dell’incanto, l’idea, ah quell’idea!, di perfezione, di dolcezza, di complicità… tutto finito in mezz'ora di fisica, meravigliosa, terribile passione. Eppure, cosa darei per ritrovarmi lì e morire ancora e ancora tra le tue braccia.Ti ricordi, tesoro mio, avevamo stabilito due ore intere d'amore, di passione,di sesso, regalandoti in anticipo trecento roselline, invece sul più bello , mi hai cacciato via per le scale in mutande, perché stava per palesarsi all'improvviso , una tua cugina !!...
Aspetto ancora il "bonus" che mi hai promesso, a presto amore 💘...
