http://milano.bakeca.it/cer…
E' proprio in una di queste giornate calde e afose che viene voglia di teletrasportarsi in un motel in compagnia di una gentile donzella.
Leggo l'annuncio sopra e contatto la signorina ripetendo la solita solfa per ottenere il suo numero di telefono. Non è affatto semplice riuscire a convincere queste soccorre complicate a mollarla. Sembra un lavoro facile, ma in realtà non lo è affatto. Dal suo annuncio si capisce benissimo cosa cerca. Appagamento reciproco oltre che la pecunia.
Intorto la racassa e in men che non si dica mi concede questo benedetto numero di telefono. La chiamo e dopo qualche tentativo a vuoto riesco a fissare l'appuntamento.
Metto in chiaro subito gli estremi del conteatto: 3VU per un paio di ore d'ammore che comprendono fk, bjj fino alla fine con tanto di ingoio e rai 1. Rai 2 non è percorribile.
Mi presento puntuale all'incontro ed attendo il suo arrivo che non è affatto immediato. circa 30 minuti di ritardo. La soccola, strada facendo, mi comunica lo stato di avvicinamento alla meta: il motel …….
-Apro una piccola parentesi perché qui mi girano sempre i coglioni: sarà possibile che set casso di soccole pretendono sempre di andare nel motel che scelgono loro? Pensano forse che andando in un motel più caro siano migliori di quelle che vanno in un motel meno caro? Ma li fanno davvero questi ragionamenti della mutua? Io pago ed io dovrei scegliere in quale motel andare e non il contrario. 70 euro per infilzare una soccola che a stento meriterebbe il marciapiede.-
Torniamo al nostro incontro. Arriva con la sua auto mentre io sto facendo la sauna nella mia ,all'ingresso di questo puttanodromo. Si scusa per il ritardo e mi guarda un po' basita perché sono proprio riluttante alla vista. Gentilmente accetta di appartarsi con me nonostante le palesi difficoltà di stomaco che sono solito dare ad una donna che mi vede per la prima volta….
Entriamo e consegno i documenti alla recepito. Individuo la camera fecondo finta di non conoscere il posto in questione esattamente come se fossi un punger alle prime armi.
-non è semplice essere il fetido e non dare l'impressione di esperienza sul groppone che solo anni di carriera puttanieristica possono conferire….camuffarsi alla vista di una escort richiede esperienza e capacità di recitazione che in pochi saprebbero sfoggiare. In sostanza comprendete benissimo come non sia semplice essere il fetido nella realtà.-
Giunti nella stanza mi rinfresco quell'attimo mentre lei si serve da sola al frigobar. Mi attende seduta al tavolino che sta all'ingresso sorseggiando un'acqua naturale. Mi siedo anche io e iniziamo a colloquiare del più e del meno: la mia vita, la sua vita, cosa fai? (vado a soccole, no? che domande del cazzo!!!) I suoi traumi, i miei traumi. Pare che sia altolocata e che facendo due conti abbia attorno ai 35 anni anche se ne dichiara molti di meno.
-questa è una parte che detesto delle soccole, perché non riesco a capire come mai si contraddicano da sole mentre raccontano delle cassate. Anche il più scemo sulla faccia della terra sa che la matematica non è un'opinione.-
Dopo i voli pindarici in cui mi esprimo per non dare l'impressione del puttaniere scafato arriva il momento di passare nel letto, ma devo aspettare ancora il suo passaggio in bagno per potermela gustare.
Esce in intimo e non posso che constatare che la cosa che mi piace di più di lei è certamente il viso. Le darei un 7 per questo. Il resto è un po' abbondante anche se non siamo di certo a livello dei casi già visti in precedenza dove le ette arrivano alle ginocchia o dove mi sovviene spontaneo pensare che sia lei a dover pagare me e non il contrario. Definisco la signorina in esame una soccorra abbondante, ma non di certo sgradevole alla vista, anzi.
Si sdraia alla mia destra e inizio ad accarezzarla. Mi esprimo in un bacio tanto per gustare il suo sapore di sigaretta appena fumata. Sembra buona la prima impressione e andando giù mi accorg che la patata è umida e disponibile….ahahahah
Lei decide di toccarmi il bigolo con delicatezza che apprezziamo entrambi. Poi si cimenta in un pompino che mi fa sperare bene per il prosequio della trombata.
La blocco ad un certo punto perché mi viene spontaneo baciarla. Lei si avvicina e si sdraia nuovamente al mio fianco. La tocco e sento che mi dice "sono clitoridea" Mi verrebbe spontaneo dirle: "ma che cazzo me ne frega?" Poi mi spinge verso la vagina e si lascia penetrare con un dito.
In tutta onestà ho difficoltà a recepire il messaggio che mi ha lanciato perché dirmi che sei clitoride e poi invitarmi a penetrarti con le dita mi sembra un po' un controsenso……….ma non chiedo troppo ala mia misera intelligenza e lascio perdere perché le donne non vanno capite ma solo trombate!
Sento che si contorce e mugola. MI sposta la mano verso il clitoride e mi invita nuovamente a palparla lì. Dice che devo essere leggero altrimenti non ce la fa….
Ci provo ed in un secondo momento opto per darle una bella lecitina di passera. Scendo e mi cimento in un lecca lecca leggero ed in crescendo. Lei mi guida sino al suo presunto orgasmo.
Sarà venuta davvero? Bah……cassi suoi neeeeèèèèèè
Adesso vuole che la scopo e mi chiede di infilare il "condom". -lei lo chiama così-
Rigorosamente alla missionaria perché a smorza candela non le piace perché è pigra.
Mi cadono un po' le braccia per terra e mi girano a velocità impressionante anche le eliche dei miei coglioni. Pochi colpi e ho già il desiderio di eiaculare. -son precoce neeeèèèèèè-
Glielo dico e lei mi chiede di poter bere tutto. Io, ovviamente, accetto di buon grado , ma le avanzo una richiesta: "non adoperare le mani mentre me lo succhi" -porco zio lo ometto per non essere volgare visto che anche lei come tutte le altre soccorre sono dei fiorellini dediti alla dispaensazione dell'ammore-
Succhia e risucchia e ciuf le annaffio per benino il palato e tutto il resto . Forse le sarò arrivato anche nello stomaco vista la gittata che sono solito esprimere nelle mie performances.
Beve tutto per benino e non ne perde una goccina che sia una. Ce l'ho proprio bello lustro pronto per prendere di nuovo il sole neeeeèèèèè
A questo punto rimango immobile nel letto vista l'impegnativa sborsata in cui mi sono espresso poc'anzi, ma noto con grande dispiacere che la soccola si alza e va nuovamente verso la madia che sta di fronte al letto e , dopo aver preso tra le mani il telefono, comincia a rispondere ai messaggini.
Era così presa dall'atto che si è subito dimenticata del mio povero ego lasciandolo spossato e inerme tra le lenzuola.
Successivamente chiama qualcuno e si accorda per poco minuti dopo in un posto nel centro di Milano. Io capisco che è finito il giro sulla giostra e dopo il passaggio in bagno sono già pronto ad andarmene un po' scocciato dal sula atteggiamento.
2 ore circa e 10 minuti di sesso con la s minuscola di cui salvo solo questo pompino con ingoio ammaestrato.
Solite formalità al bureau e ognuno per cazzi suoi.
Incontro deludente dal mio punto di vista. Magari è una soccorra che va coltivata, ma io non ho intenzione ne tempo per coltivarla.
Sulla via del rientro mi giunge il suo sms: " sono stata davvero bene con te. Grazie! " Ero tentato di risponderle: "non immagino cosa avresti fatto se non fossi stata bene con me!?!?!?"
Il racconto qui scritto ha unicamente finalità di intrattenimento ludico letterario.
E' proprio in una di queste giornate calde e afose che viene voglia di teletrasportarsi in un motel in compagnia di una gentile donzella.
Leggo l'annuncio sopra e contatto la signorina ripetendo la solita solfa per ottenere il suo numero di telefono. Non è affatto semplice riuscire a convincere queste soccorre complicate a mollarla. Sembra un lavoro facile, ma in realtà non lo è affatto. Dal suo annuncio si capisce benissimo cosa cerca. Appagamento reciproco oltre che la pecunia.
Intorto la racassa e in men che non si dica mi concede questo benedetto numero di telefono. La chiamo e dopo qualche tentativo a vuoto riesco a fissare l'appuntamento.
Metto in chiaro subito gli estremi del conteatto: 3VU per un paio di ore d'ammore che comprendono fk, bjj fino alla fine con tanto di ingoio e rai 1. Rai 2 non è percorribile.
Mi presento puntuale all'incontro ed attendo il suo arrivo che non è affatto immediato. circa 30 minuti di ritardo. La soccola, strada facendo, mi comunica lo stato di avvicinamento alla meta: il motel …….
-Apro una piccola parentesi perché qui mi girano sempre i coglioni: sarà possibile che set casso di soccole pretendono sempre di andare nel motel che scelgono loro? Pensano forse che andando in un motel più caro siano migliori di quelle che vanno in un motel meno caro? Ma li fanno davvero questi ragionamenti della mutua? Io pago ed io dovrei scegliere in quale motel andare e non il contrario. 70 euro per infilzare una soccola che a stento meriterebbe il marciapiede.-
Torniamo al nostro incontro. Arriva con la sua auto mentre io sto facendo la sauna nella mia ,all'ingresso di questo puttanodromo. Si scusa per il ritardo e mi guarda un po' basita perché sono proprio riluttante alla vista. Gentilmente accetta di appartarsi con me nonostante le palesi difficoltà di stomaco che sono solito dare ad una donna che mi vede per la prima volta….
Entriamo e consegno i documenti alla recepito. Individuo la camera fecondo finta di non conoscere il posto in questione esattamente come se fossi un punger alle prime armi.
-non è semplice essere il fetido e non dare l'impressione di esperienza sul groppone che solo anni di carriera puttanieristica possono conferire….camuffarsi alla vista di una escort richiede esperienza e capacità di recitazione che in pochi saprebbero sfoggiare. In sostanza comprendete benissimo come non sia semplice essere il fetido nella realtà.-
Giunti nella stanza mi rinfresco quell'attimo mentre lei si serve da sola al frigobar. Mi attende seduta al tavolino che sta all'ingresso sorseggiando un'acqua naturale. Mi siedo anche io e iniziamo a colloquiare del più e del meno: la mia vita, la sua vita, cosa fai? (vado a soccole, no? che domande del cazzo!!!) I suoi traumi, i miei traumi. Pare che sia altolocata e che facendo due conti abbia attorno ai 35 anni anche se ne dichiara molti di meno.
-questa è una parte che detesto delle soccole, perché non riesco a capire come mai si contraddicano da sole mentre raccontano delle cassate. Anche il più scemo sulla faccia della terra sa che la matematica non è un'opinione.-
Dopo i voli pindarici in cui mi esprimo per non dare l'impressione del puttaniere scafato arriva il momento di passare nel letto, ma devo aspettare ancora il suo passaggio in bagno per potermela gustare.
Esce in intimo e non posso che constatare che la cosa che mi piace di più di lei è certamente il viso. Le darei un 7 per questo. Il resto è un po' abbondante anche se non siamo di certo a livello dei casi già visti in precedenza dove le ette arrivano alle ginocchia o dove mi sovviene spontaneo pensare che sia lei a dover pagare me e non il contrario. Definisco la signorina in esame una soccorra abbondante, ma non di certo sgradevole alla vista, anzi.
Si sdraia alla mia destra e inizio ad accarezzarla. Mi esprimo in un bacio tanto per gustare il suo sapore di sigaretta appena fumata. Sembra buona la prima impressione e andando giù mi accorg che la patata è umida e disponibile….ahahahah
Lei decide di toccarmi il bigolo con delicatezza che apprezziamo entrambi. Poi si cimenta in un pompino che mi fa sperare bene per il prosequio della trombata.
La blocco ad un certo punto perché mi viene spontaneo baciarla. Lei si avvicina e si sdraia nuovamente al mio fianco. La tocco e sento che mi dice "sono clitoridea" Mi verrebbe spontaneo dirle: "ma che cazzo me ne frega?" Poi mi spinge verso la vagina e si lascia penetrare con un dito.
In tutta onestà ho difficoltà a recepire il messaggio che mi ha lanciato perché dirmi che sei clitoride e poi invitarmi a penetrarti con le dita mi sembra un po' un controsenso……….ma non chiedo troppo ala mia misera intelligenza e lascio perdere perché le donne non vanno capite ma solo trombate!
Sento che si contorce e mugola. MI sposta la mano verso il clitoride e mi invita nuovamente a palparla lì. Dice che devo essere leggero altrimenti non ce la fa….
Ci provo ed in un secondo momento opto per darle una bella lecitina di passera. Scendo e mi cimento in un lecca lecca leggero ed in crescendo. Lei mi guida sino al suo presunto orgasmo.
Sarà venuta davvero? Bah……cassi suoi neeeeèèèèèè
Adesso vuole che la scopo e mi chiede di infilare il "condom". -lei lo chiama così-
Rigorosamente alla missionaria perché a smorza candela non le piace perché è pigra.
Mi cadono un po' le braccia per terra e mi girano a velocità impressionante anche le eliche dei miei coglioni. Pochi colpi e ho già il desiderio di eiaculare. -son precoce neeeèèèèèè-
Glielo dico e lei mi chiede di poter bere tutto. Io, ovviamente, accetto di buon grado , ma le avanzo una richiesta: "non adoperare le mani mentre me lo succhi" -porco zio lo ometto per non essere volgare visto che anche lei come tutte le altre soccorre sono dei fiorellini dediti alla dispaensazione dell'ammore-
Succhia e risucchia e ciuf le annaffio per benino il palato e tutto il resto . Forse le sarò arrivato anche nello stomaco vista la gittata che sono solito esprimere nelle mie performances.
Beve tutto per benino e non ne perde una goccina che sia una. Ce l'ho proprio bello lustro pronto per prendere di nuovo il sole neeeeèèèèè
A questo punto rimango immobile nel letto vista l'impegnativa sborsata in cui mi sono espresso poc'anzi, ma noto con grande dispiacere che la soccola si alza e va nuovamente verso la madia che sta di fronte al letto e , dopo aver preso tra le mani il telefono, comincia a rispondere ai messaggini.
Era così presa dall'atto che si è subito dimenticata del mio povero ego lasciandolo spossato e inerme tra le lenzuola.
Successivamente chiama qualcuno e si accorda per poco minuti dopo in un posto nel centro di Milano. Io capisco che è finito il giro sulla giostra e dopo il passaggio in bagno sono già pronto ad andarmene un po' scocciato dal sula atteggiamento.
2 ore circa e 10 minuti di sesso con la s minuscola di cui salvo solo questo pompino con ingoio ammaestrato.
Solite formalità al bureau e ognuno per cazzi suoi.
Incontro deludente dal mio punto di vista. Magari è una soccorra che va coltivata, ma io non ho intenzione ne tempo per coltivarla.
Sulla via del rientro mi giunge il suo sms: " sono stata davvero bene con te. Grazie! " Ero tentato di risponderle: "non immagino cosa avresti fatto se non fossi stata bene con me!?!?!?"
Il racconto qui scritto ha unicamente finalità di intrattenimento ludico letterario.