Un sabato notte libero, decido di dedicarlo all’attività preferita dei punters.
Il tour inizia all’una meno un quarto, mi dirigo verso l’una preferita cioè Rita di Cascinette. Però porca troia non c’è, ne’ lei è nemmeno la sua amica che sta a 30 metri, che di solito c’è sempre. Cominciamo male.
Faccio un paio di vasche sulla via, solo due presenze: Jessicona (vista per un attimo mentre passava da una macchina all’altra) e una cioccolatina spilungona alla rotonda dove sta Erika. Quest’ultima ha però almeno due problemi: il primo è che indossa dei sandali//ciabatte basse (che mi deprimono il cazzo prima ancora di iniziare), il secondo che alla rotonda c’è uno con la macchina spenta che non ho capito che cazzo faccia, e quindi vaffanculo.
Vabbè, ho la serata dedicata. Vediamo se trovo altro.
Mi dirigo verso via Ala, e mentre vado sorpresa bevo i civich con il telelaser su corso Grosseto, sti figli di puttana. Tra l’altro senza il cartello di segnalazione! Speriamo non mi abbiano pizzicato (fate attenzione, specie per chi potrebbe avere qualche rogna per giustificare una multa in zona rosa a notte inoltrata&hellip
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Comunque in via Ala le solite tre, Nelly e un altro paio. Però con Nelly ho già dato, per carità un culo che parla….ma non mi sento ispirato.
Proseguo per via Sansovino, magari stasera niente cioccolata….che sia la volta che si riprova un po’ di panna.
E da qui inizia una roba assurda: percorro la via della sega Sansovino-Cossa-De Sanctis-Orbassano-Settembrini-Traiano.
Avrò visto 25/30 bottiglie, su una macchina, sul marciapiede, ovunque.
Ma la figa titolare non pervenuta, se non 3/4 non degne di nota (ah e ho avvistato anche Isabel di via De Sanctis, mentre un collega la scaricava: tempo di fare inversione al semaforo ed era già evaporata).
Quindi, o c’è qualche simpaticone che si diverte a seminare bottiglie per la città o ste troie ci danno dentro di brutto e fanno soldi a palate.
Le uniche presenti di persona, tra l’altro, erano tutte missili certificati dal forum (tipo la triade delle camperiste di strada del Porcone).
Poi mi viene in mente la tetta nera gigante di Pamela, cazzo quella c’è sempre fino all’ora di Dio!!!
Vado sicuro, dandomi dello stupido a non averci pensato prima….ma….nemmeno di lei c’è traccia!
Al suo posto un carro attrezzi che aveva appena caricato una macchina bombata, spero non abbia fatto un frontale con le bocce di Pamela, non avrebbe avuto scampo .
Bene, sono le 3.00. Andiamo a casa va, coglione! C’è Federica che ci aspetta…