Cari Colleghi, ho incontrato la fanciulla in oggetto.
Era la capo classifica sulla mia lista ed avevo una tale smania di liberare il primo posto che non vi dico…
Provo a chiamarla e non risponde… non sono distante dal c.so vercelli, dove un Collega assicura che la si possa trovare otr… percorro un paio di km in direzione autostrada e poi vedo dall'altra parte, poco prima del semaforo della falchera una bionda, niente male anche se accovacciata, evidentemente stufa (più che stanca) di star lì…
Torno indietro al semaforo e percorro lentamente i cento, forse duecento, metri per raggiungerla… procedo lentamente per squadrarla e cercar di capire se ho finalmente trovato la causa del mio prurito degli ultimi giorni…
Abbasso il finestrino e mentre sto per parlarle sono già quasi certo si tratti di lei… che intanto si è alzata e mostra una prosperità fisica, e non solo, di tutto rispetto… tonica, solare, sorridente, begli occhi in un bel viso, tette "importanti", ventre abbastanza piatto (non concordo sul vitino da vespa) e gambe muscolose ma gradevoli...
"
immi" mi fa… ed io, dubbioso se chiederle l'ora o l'indicazione per qualche via le chiedo qual'è il suo obiettivo… mi spara un po' svogliatamente: "30 km/h"...
"Ma non hai casa?" le chiedo… e lei: "si, VU"
Alla mia richiesta di RAI2 nega senza possibilità di fraintendimento. NO! e lo ribadisce ad un mio accenno di ritorno all'argomento.
La saluto e vado via… convinto di andar a cercare qualche cara recente conoscenza o perché no, una qualche novità appetibile… poi, malauguratamente, giro i buoi e ritorno da lei… gli sventurati pensieri che mi rimbalzano tra i sei o sette neuroni che la richiesta improvvisa di sangue al fratello di sotto, ancora non ha messo in coma controllato, o forse proprio a causa di quello, sono: "cazzo, sarà una settimana che hai voglia di pastrugnarla, ci pensi quattro o cinque volte al giorno, sei incoraggiato dai commenti di Colleghi al di sopra di ogni sospetto… e non la trombi? anche se non ti fa sintonizzare il secondo canale… ci si può diverire pure con superquark sul primo no?"… così, sventuratamente come dicevo, ritorno…
Mi chiede dove voglio andare ed io confermo che la casa è la mia a meta… "aspetta che mi prendo i pantaloni" e s'infila un paio di minishort, tanto mini quanto ingrifanti, che effettivamente coprivano circa 3,5 cm quadri di pelle in più del costumino di prima… in auto se li infila non senza difficoltà (sembrava le fossero dipinti addosso) spiegandomi che deve farlo se va in casa… (immagino le faccia piacere pensare che qualcuno possa immaginare che lei non è una lavoratrice del settore più antico ed in voga del mondo).
Lei è veramente bella… è pure abbastanza simpatica… mi guida poco distante e poi mi dice di fermarmi e di non badare ai nonni… (ai nonni?!)…
Cazzo, appena sceso dall'auto vedo sette o otto sedie sul marciapiede con dei pensionati che se la mangiano con gli occhi, immagino ad ogni suo arrivo nel locale, che tutto potrebbe sembrare meno che un ospedale o una scuola o un residence o un condominio… praticamente potrebbe essere un postribolo, un casino, un bordello, uno scannatoio, una chiavicola, o altre mille cose che significhino "posto in cui si entra per ciulare"!… nel frattempo i pensionati, credo ci sia un circolo o una società lì attaccato, penso scommettano sul tempo che trascorrerà prima di vedervi uscire, se il tipo che entra riuscirà a farne due, se lei lo distruggerà, se pagherà doppio per essere inchiappettato mentre credeva d'inchiappetare, ecc…
Non ho più l'età (né l'illusione) per vergognarmi genuinamente ed entro squadrandomeli tutti, uno per uno… senza nascondere il mio sguardo, cosa che mi fa guadagnare qualche cenno d'ammirazione da qualcuno di loro…
Entriamo, io e questa valchiria, come detto più volte enormemente più bella dal vivo che in foto, e continuiamo a scherzare… fino all'ingresso di quello che continuo a sperare sia il paradiso…
Lei mi chiede scusa per il disordine e mi offre l'uso del bagno, preoccupandosi di fornirmi subito un rotolo di scottex… abluzioni veloci e via sul letto… lei, sul filo dei sorrisi scambiiati fino a quel punto mi invita a sedermi e si complimenta per quel cazzone di mio fratello che nel frattempo dorme…
Vabbè, iniziamo… due sbatacchiamenti, fatti senza cattiveria per carità… ma eccitanti come uno scrollone quando si pisciava contro il muro in gruppo ai tempi del liceo, due carezze che si darebbero ad un cavallo quando non si ha dimestichezza coi maneggi, poi cerca d'incappucciarmelo, con una sua (di lui intendo) certa ritrosia… l'inesorabile discesa ha inizio...
Comincio a pensare di andarmene… ne sono quasi convinto, tanto ho già regolato le sue spettanze… ma poi penso alla delusione di quei due ex legionari là fuori che hanno investito in un cenno di stima nei miei confronti… e mi viene anche in mente che comunque vorrò scrivere qui di questa mia sfiga domenicale… anche se forse era già lunedì… e così, con lei che me lo succhia con la stessa sensualità di un vitello che ciucca la tetta artificiale, senza arte né parte… quasi con tristezza… sto lì a concentrarmi… come se mi stessi facendo un raspone adolescenziale, col catalogo postalmarket introdotto di nascosto nel cesso dell'oratorio…
Non risponde la sua pelle… non accenna il mio piccolo fratello ad esplodere… nessuna magia… nemmeno la minima alchimia ormonale… non mi sto divertendo e non riesco a smettere di chiedermi che cazzo ci sto facendo lì… nel frattempo lei, sexi come un ciabattino che ti propone anche le suole quando gli hai chiesto i tacchi, mi ha chiesto, ormai dieci minuti fa, se provavamo… e sono già da un po' su di lei a pompare… come con una bambola gonfiabile, solo un po' più assente…
Non è una critica a lei, che, ripeto, è una gran bella figa… ma evidentemente, io e lei siamo incompatibili sessualmente… alla fine, finalmente, al minuto 26 o 27 non so bene (ma 32 minuti dopo essere uscito, rientravo in macchina sotto lo sguardo attento di quella strampalata giuria olimpica in pensione) dopo aver gentilmente declinato agli inviti a cambiar posizione, mi libero di uno degli orgasmi più sforzati e tristi della mia vita.
Non so nemmeno se lei capisce, perché in fondo non le faccio pesare nulla e non le riconosco colpe superiori alle mie… la riporto, sorridenti entrambi, alla sua postazione scambiando due parole non so nemmeno più su cosa… già non la ricordo più…
Ringrazio, rinnovandogli la mia stima, giorgio, per la dritta… e gli altri colleghi che hanno solleticato la mia fantasia…
Non mi pare il caso di sconsigliarla… in fondo, se appena appena si avesse la sensazione di non esser lì da soli, potrebbe rivelarsi molto diversa, più divertente… e non si può negare che sia figa… io però avevo aspettative un po' diverse, ormai persuaso da anni di battaglie, alcune fortunate altre meno, che la figa ce l'abbiano (quasi) tutte le donne… ma non tutte le donne mi stuzzicano o mi lasciano un ricordo.
Prosit Colleghi… alla prossima, magari più divertente… ;-)