Prima dell’estate avevo testato un paio di volte l’amica di Doina, Giovanna, più alta, chiara di pelle e un po’ cavallona. Cavallona, tettona ed inesperta. Meno bella ma meno Barbie di Doina. In ottobre, assente Giovanna che non ho più visto, ho provato sia Doina, che era sola, che Delia, la bionda con i capelli a caschetto, in compagnia di una botolotta castana, issata su trampoli improponibili. Ho visto nello stesso posto, sola, una più stagionata con i capelli neri, che non mi attizzava per niente, mi sono allontanato dopo pour parler, ed un’altra, anche lei giovane, caruccia e coi capelli neri, all’imbocco dell’imbosco, amica di Doina (quando siamo usciti dalla pattumiera ha abbassato il finestrino e si sono amabilmente parlate in dacico).
Alla rotonda c’è rotazione continua...
Location sotto il ponte della tangenziale in mezzo a cumuli di spazzatura e con passaggio (o stazionamento) continuo di guardoni: in un’ occasione una coppia, lui/lei settantenni, si è fermata ad osservare compiaciuta. Temevo volessero unirsi alle danze…
Che dire… tutte e tre giovani, sufficientemente vacue e ridanciane, perennemente intente a smanettare sul cell., poco capaci nei mei amati giochi di piede (educate tutte e tre nell’arte. Migliore allieva: Delia). Confermo il vizio estivo di sistemarsi le estremità, ma è quello che mi attira… Nessuna ha messo fretta e tutte si sono adattate alle richieste.
Giochi di piede (scoperto)+BJ+RAI1 (coperto)= VU-20 standard, come le prestazioni.