Di passaggio a Roma per affari, mi rimbalzano un appuntamento di due ore , cosa fare? Decido di immergermi in una città assolata e deserta per vivere la mia ennesima avventura... Pensavo che avrei goduto solo nell'attraversare la città senza intoppi e senza affanni, al contrario di quando decido di punterare in pieno inverno, sempre col cuore in gola per paura di rimanere imbottigliato nel traffico e fare tardi all'appuntamento. Poche rispondono al telefono, ma lei no. La " Signora italiana matura ", risponde solerte al primo squillo. Se si faceva i cazzi suoi, m'avrebbe fatto risparmiare tempo e denaro !!..
Al telefono mi dà le coordinate giuste dopo esserci accordati sul regalo , 70 eurini. La sua voce matura mi rassicura ed arrivo fiducioso all'appuntamento. Una volta entrato e pagato l'obolo, mi fa accomodare in camera da letto e mi dice che, per un sovraprezzo, mi può massaggiare insieme ad una sua amica. Io gentilmente declino, in quanto in tasca m'erano rimaste soltanto 10 piotte. Fatto sta che l'amica appare lo stesso ed iniziano a cospargermi il corpo con la crema Johnson. L'amica , mi spiega che non si pubblicizza in rete. Anche se datata, appare bona e soda ed io smanaccio volentieri, succhiandole abbondantemente i capezzoli (previa sua raccomandazione: non mordere! E che so un cannibale...?).
Quella è l'unica nota positiva della situazione, in quanto, di lì a poco, si concretizzerà il pacco! Sul lettino mi chiedevo se l'amica si sarebbe dileguata una volta che sarei passato all'azione o se sarebbe rimasta o, sogno mostruosamente proibito, avrebbe elargito anche lei le sue grazie with no extra charge... Vabbè, queste erano pippe mentali che mi facevo, mentre avrei dovuto accorgermi delle pippe fisiche che mi facevano loro all'evidente scopo di accelerare la pratica. Tempo che fanno due passate di crema sul corpo con le mani, che già incominciano a smanettarlo a più non posso, massacrandomi i coglioni ! Al chè le chiedo: "ma non si fa l'amore?" La Signora matura italiana mi fa: "e che' scopo pe' 70 euro... Ci vuole di più!" Allora, visto che all'ingrifamento non si comanda, provo a rilanciare con i 10 eurini che avevo in tasca... Lei, con il suo tono flemmatico da signora d'altri tempi: " tesoruccio, con 10 euro te ce compri e sigarette..." Tutto ciò si svolgeva mentre la " Signora matura ", svestita dalla cintola in su, era comodamente seduta sul letto, ed io, all'impiedi, strusciavo il mio attrezzo tra il suo seno prosperoso... Una scena non proprio edificante...
Avevo davanti a me un'anziana signora e proprio non me la sentivo di incazzarmi. Vista la veneranda età, andava trattata con rispetto, nonostante tutto... Per altro era anche sorda come una campana. Non volevo alzare la voce per farmi capire e così tutto quello che dicevo, ai fini di una migliore comprensione da parte della Signora, veniva replicato dall'amica con un volume da mercato rionale...
Alla fine mi sdraio sul letto e mi faccio segare fino alla fine dalla vegliarda , mentre l'amica, di fianco a me, mi massaggiava i maroni . Una volta eiaculato, il seme cola lentamente sulla mano della Signora, che, nonostante tutto, continua a non mollare la presa... Finalmente si stacca ed io mi ricompongo con fazzolettini asciutti ed umidi, tentando di lasciarmi alle spalle quella penosa esperienza...
Il finale è quasi paradossale, con la vegliarda che, convinta di avermi reso un buon servizio, mi invita a ritornare, ma con l'accortezza di arrivare prima perché loro, alle 18:00, devono lasciare l'appartamento...
Sicuro!!! Aspettami, che tanto hai tutta la vita davanti !!
Appena uscito, mi consolo con una grattachecca al limone in un tavolino di un bar in Piazza Belli....
Al telefono mi dà le coordinate giuste dopo esserci accordati sul regalo , 70 eurini. La sua voce matura mi rassicura ed arrivo fiducioso all'appuntamento. Una volta entrato e pagato l'obolo, mi fa accomodare in camera da letto e mi dice che, per un sovraprezzo, mi può massaggiare insieme ad una sua amica. Io gentilmente declino, in quanto in tasca m'erano rimaste soltanto 10 piotte. Fatto sta che l'amica appare lo stesso ed iniziano a cospargermi il corpo con la crema Johnson. L'amica , mi spiega che non si pubblicizza in rete. Anche se datata, appare bona e soda ed io smanaccio volentieri, succhiandole abbondantemente i capezzoli (previa sua raccomandazione: non mordere! E che so un cannibale...?).
Quella è l'unica nota positiva della situazione, in quanto, di lì a poco, si concretizzerà il pacco! Sul lettino mi chiedevo se l'amica si sarebbe dileguata una volta che sarei passato all'azione o se sarebbe rimasta o, sogno mostruosamente proibito, avrebbe elargito anche lei le sue grazie with no extra charge... Vabbè, queste erano pippe mentali che mi facevo, mentre avrei dovuto accorgermi delle pippe fisiche che mi facevano loro all'evidente scopo di accelerare la pratica. Tempo che fanno due passate di crema sul corpo con le mani, che già incominciano a smanettarlo a più non posso, massacrandomi i coglioni ! Al chè le chiedo: "ma non si fa l'amore?" La Signora matura italiana mi fa: "e che' scopo pe' 70 euro... Ci vuole di più!" Allora, visto che all'ingrifamento non si comanda, provo a rilanciare con i 10 eurini che avevo in tasca... Lei, con il suo tono flemmatico da signora d'altri tempi: " tesoruccio, con 10 euro te ce compri e sigarette..." Tutto ciò si svolgeva mentre la " Signora matura ", svestita dalla cintola in su, era comodamente seduta sul letto, ed io, all'impiedi, strusciavo il mio attrezzo tra il suo seno prosperoso... Una scena non proprio edificante...
Avevo davanti a me un'anziana signora e proprio non me la sentivo di incazzarmi. Vista la veneranda età, andava trattata con rispetto, nonostante tutto... Per altro era anche sorda come una campana. Non volevo alzare la voce per farmi capire e così tutto quello che dicevo, ai fini di una migliore comprensione da parte della Signora, veniva replicato dall'amica con un volume da mercato rionale...
Alla fine mi sdraio sul letto e mi faccio segare fino alla fine dalla vegliarda , mentre l'amica, di fianco a me, mi massaggiava i maroni . Una volta eiaculato, il seme cola lentamente sulla mano della Signora, che, nonostante tutto, continua a non mollare la presa... Finalmente si stacca ed io mi ricompongo con fazzolettini asciutti ed umidi, tentando di lasciarmi alle spalle quella penosa esperienza...
Il finale è quasi paradossale, con la vegliarda che, convinta di avermi reso un buon servizio, mi invita a ritornare, ma con l'accortezza di arrivare prima perché loro, alle 18:00, devono lasciare l'appartamento...
Sicuro!!! Aspettami, che tanto hai tutta la vita davanti !!
Appena uscito, mi consolo con una grattachecca al limone in un tavolino di un bar in Piazza Belli....