Oggi pomeriggio mi sono trovato a passare da via Reiss Romoli verso le h. 18:50 e (in direzione verso corso Giulio Cesare), qualche prima della fermata “2402 - Vercelli” dell’autobus, quella precedente l’angolo con via Borgo Ticino (è la viuzza prima dell’incrocio con corso Vercelli), ho visto una ragazza che mi è parsa una new entry, biondo-castana, sui 25-30 anni, tutto sommato abbastanza carina sia di viso sia di fisico (non una velina, per intenderci, ma neanche una brutta). In genere in quel punto ruotano due/tre ragazze (non di mio gradimento, anche per il viso un po’… invecchiato dall’alcool), ma questa mi è parsa la prima volta che fosse lì.
Ebbene, accosto per l’intervista. Lei non parla italiano (probabilmente è davvero arrivata da poco) ma ripete come una macchinetta il menu tutto-d’un-fiato: VU-20 “in auto, solo pompino”, VU “a casa, baciare, pompino, scopare, tutto senza preservativo, puoi anche sborrare dentro”. Onestamente, ragazzi, così è troppo anche per me. E chi mi conosce per i msg privati sa che – soprattutto in passato – non sono di quelli che si è normalmente tirato indietro sulle pratiche a rischio. Ma un conto è “guadagnarsi” la cosa attraverso una frequentazione, farlo con una che in qualche modo “sa un po’ della tua vita” e quindi ha acconsentito alla pratica scoperta dopo un po’ d’insistenza e testimonianza di essere “sano e per bene”. Un altro conto è elencare un menu di questo tipo (tra l’altro con creampie) a chicchessia dal finestrino senza nemmeno una preventiva valutazione (per quanto sommaria) dell’“attrezzo” del cliente. Qui siamo di fronte o a una ignoranza infraumana o a una schiavizzazione. In ogni caso, siccome io non sono né ignorante né schiavizzato, in tutta libertà l’ho ringraziata gentilmente e sono filato via. Vi dirò che mi ha fatto perfino passare la voglia e così sono tornato direttamente a casa senza cercare altro.
Cari colleghi, non so se la maggioranza o una minoranza di noi è abituata ogni tanto a “buttarlo dentro” così, anche con ragazze OTR. E io personalmente di OTR ne conosco più che lo fanno “senza” che “con”. Ma questo dopo un minimo di "selezione", almeno per abbassare statisticamente il rischio! Se ci si fa sistematicamente scopare senza guanto da chiunque (e addirittura sborrare dentro da chiunque!), tutti i giorni, è inevitabile che dopo qualche settimana si sia già “marcia” e si faccia l’untrice con tutti. E non si tratta della questione HIV (non così facile da prendere per il soggetto “attivo” e comunque, se rilevata dopo qualche mese, ormai facilmente monitorabile come livello nel sangue attraverso gli antiretrovirali di ultima generazione da non essere più nemmeno contagiosi) ma di tutte le altre malattie sessualmente trasmissibili sia infettive sia batteriche, che è inevitabile prendersi attraverso un contatto non protetto con i liquidi della vagina (e che sono una gran rogna da curare soprattutto da quando, con l'era-covid, gli ambulatori pubblici MST sono a ritmo parziale e non più ad accesso diretto).
Non va bene: non so per voi, ma per me un’offerta di questo tipo già nel menu elencato in strada è onestamente troppo.