hartman:
maku:
mi spiace per il lutto che hai subìto
sarei + cauto nel sostenere che non ci sono alternative e che con l'aumento demografico dovremo sterilizzarci (queste sono altre problematiche tali da non poterle affrontare nel 3d, secondo me).
intanto - correggimi se sbaglio - ma non mi risulta che, oltre la finlandia per altro mooolto pentita, si stiano costruendo altre centrali nucleari sebbene di 3.a generazione in occidente.
a me risulta invece che negli usa, sebbene ci fosse l'intenzione di ripartire col nucleare e di finanziarlo a mani basse, le società che dovevano partecipare alla realizzazione e gestione del nuovo impianto hanno detto "no grazie" e si sono defilate - ma coreggimi sempre se sbaglio.
inoltre, tu evochi gestione mista ma sei al corrente delle condizioni del dipartimento ricerca per l'energia nucleare all'interno dell'enea? quale azienda pubblica dovrebbe gestirlo, forse la rai o le fs
il riciclaggio delle barre di uranio è fattibile anche in inghilterra con una miscela di plutonio (MOX) che è proprio l'arma perfetta per decretare la fine definitiva di un'area geografica in caso d'incidente.
sai che in giappone - e non solo - sono tutti spaventatissimi specialmente per il reattore n.3 alimentato a MOX?
poi non sono assolutamente d'accordo che per attenuare l'impatto delle fonti da idrocarburi, si debba scegliere una soluzione forse peggiore.
ribadisco: ma si può affrontare una decisione tanto importante e compromettente per migliaia di anni richiesti al decadimento degli radionuclìdi di uranio o plutonio (25000 anni) senza fare un'analisi attenta e supportata dalla migliore qualità/quantità di dati possibili?
tali decisioni non condizionano il paese per qualche decennio....
lo sai che le 4 centrali dismesse sono ancora lì dove sono, senza che si sia neppure ipotizzato il decommissioning?
infine, tutti gli studi confermano l'incremento di rischio alla contaminazione esponenziale con il diminuire delle distanze e tu dici che non cambia nulla tra 10 o 300km
comunque, allego un link molto interessante per chi vuole, sulla convenienza del'atomo:
http://it.wikipedia.org/wik…
sulla fusione non mi addentro, visto che solo per autoalimentarsi dovremo attendere almeno altri 10 anni, e chissà quanti altri perchè sia pronta per uso civile...
però una cosa mi risulta chiara: risparmio, efficienza e fonti rinnovabili sono il futuro per ora.
la causa dell'aumento delle patologie polmonari è da ricercare nei trasporti su gomma, principalmente e poi sui riscaldamenti civili che utilizzano kerosene che generano il PM10 e vari altri residui.
altro non saprei dire.
in Spagna ne stanno costruendo credo 2 di 3a generazione,non conosco la localizzazione precisa ma credo nella parte sud orientale...negli Stati Uniti a me risulta che persino in Texas dove certamente non mancano le risorse stiano costruendo nuove centrali...guarda per la gestione basterebbe chiamare un pò dei nostri cervelli emigrati all'estero,creare un nuovo apparato con tecnici dell'equipe di Rubbia e sicuramente farci guidare da chi ne sa qualcosa più di noi,francesi per esempio...non mi risulta che i finlandesi siano pentiti,ne stanno costruendo proprio adesso e saranno operative nel 2013...d'accordo con te sul trasporto su gomma ma quando per esempio c'era in ballo la tav guarda che casino hanno combinato i soliti ambientalisti imbecilli...attendiamo la pedemontana che dovrebbe allargare un pò il transito ma certamente allargare non significa diminuire purtroppo...rinnovabili ok ma al massimo ed è già tanto potrà arrivare a fornire forse il 20% del totale...sul risparmio energetico concordo,l'ideale sarebbe inserire le tematiche già dalla scuola primaria per crescere i bambini sensibilizzandoli sull'argomento...personalmente non lascio mai in stand by gli elettrodomestici,mantengo la temperatura in casa al massimo a 18° e d'estate preferisco una ventilazione naturale all'utilizzo dei condizionatori,comunque quando lo uso non scendendo mai di 5° al di sotto della temperatura esterna...auto euro4 con fap...certo si può fare molto di più...in alcune zone non riescono nemmeno a fare la raccolta rifiuti differenziata figurati un equo risparmio energetico,siamo messi male...
ciao harty.
mi complimento con te per le misure di risparmio energetico anche se i 18°C.... un pò freddini!
non so se hai ascoltato l'intervista proprio a carlo rubbia a rainews e proprio non sembrava essere entusiasta della costruzione di centrali nel ns paese. ricordo principalmente 3 punti dell'intervista:
1- nessuno può escludere totalmente che anche in italia si verifichi un evento sismico e marino di intensità simile a quello giapponese e ricordava messina-reggio c. del 1908...
2- abbiamo enormi risorse geotermiche per nulla utilizzate ed un'anergia infinita che è quella solare...
3- quello che lascia + perplessi è che proprio il giappone che dava le maggiori garanzie di sapienza tecnologica al mondo, abbia fallito così miseramente...
se lo dice lui!!
d'altronde, se appunto non si riesce a costruire la tav, non si riescono facilmente a fare gli inceneritori, non si trova il sito per fare il deposito nazionale delle scorie nucleari ecc., qualcosa dovrà pur significare!
io credo fermamente che il ns paese ha sempre avuto successo nel mondo quando si è trattato di valorizzare le ns tradizioni: cultura, cibo, moda, turismo.
quando invece abbiamo provato a darci un tono da paese anglosassone o teutonico (industria pesante, IT, ecc.) abbiamo sempre miseramente fallito, proprio perchè non è nella nostra cultura impelagarci in business con ritorni di lunghissima durata e che richiedono anche pesanti sacrifici in termini di investimenti (soprattutto privati) e anche di rigore nei criteri di gestione.
siamo fatti così, che ci piaccia o no!
sono convinto che la gestione di questi mostri nucleari sia proprio in antitesi con la ns cultura a cominciare dai tempi di realizzazione (uno dei fattori che puntualmente fa saltare il banco dei preventivi di costo è proprio il regolare sforamento della tempistica per realizzare il mostro e farlo andare a regime).
quando andrebbero a regime i ns mostri? nel 2025, 2030? del resto se per organizzare l'expo la "granmilan" sta collezionando ritardi su ogni singolo capitolato realizzativo... il ponte sullo stretto, semmai si realizzasse, avremo fatto passare 50 anni almeno, sulla tav siamo in ritardo pauroso, con la pedemontana altri decenni passati, il passante di mestre è stato realizzato con tale ritardo che ci si è resi conto che appena inaugurato, il progetto è già vecchio, per non parlare della salerno-reggio c. e della BO-FI...
ma di che stiamo parlando dunque? non hai la sensazione che se si realizzeranno i ns mostri saranno già vecchi, prima che vadano a regime?
io ho la stessa sensazione (prurito al culo) di quando vedo un annuncio improbabile e la sentenza è sempre la stessa: FAKE...
infine, concordo con la cultura da instillare nelle giovani menti, il che farebbe bene non solo al risparmio energetico, ma nel frattempo che i piccoli cresceranno?
no harty, non credo sia abbastanza...
invece di sprecare risorse ingentissime in fantasie, bisognerebbe cominciare a potenziare davvero il trasporto pubblico, mettendo in concorrenza le utilities, razionalizzare e ammodernare i criteri realizzativi delle nuove abitazioni, realizzare delle politiche di incentivazione serie con controlli efficaci (per non favorire i soliti furbetti del quartierino) che possano farci realizzare la policy dell'efficienza energetica in tempi e costi accettabili - massimo 5 anni! altrimenti è tutto inutile....
altrimenti si tratta solo di FAKE di cui siamo i maestri nel mondo!
Saluti. maku
questo racconto, i personaggi e i luoghi sono unicamente frutto della mia fantasia.