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frate 1971
Hero Member (760 post)
K+ 619 | K- 2337
Bella discussione cari "amici miei atto ......" tanto per citare un bellissimo film.
In primis un giro di k+ per tutti (dal momento che i meno piovono e nessuno ha le palle per dirlo).
In secondo luogo, per dare un consiglio al punter che si é invaghito della girl gli dico lascia perdere.
Non andare dove ti porta il cuore, certo se riesci a portarla via da questo giro (quasi impossibile) e darLe una vita migliore che fare la escort tanto di cappello per te, ma credimi (ed anche io purtroppo a volte avendo un animo sensibile ci casco ma non ho mai passato il limite) che sarebbe tutto tempo sprecato.
Solo nei film succede, nella vita reale é un caso su 10milioni. Deve proprio essere un colpo di fulmine, ma deve caderVi sulla zucca ad entrambi.
Il nostro hobby ha ben poco di cavalleresco, e le Donne che lo fanno per sport o per una scapparella non mettono certo annunci e non si rivolgono a nessuna agenzia, poiché sono Donne che non hanno bisogno di denaro ma solo di evadere , le incontri una o due volte e poi se nasce qualcosa......
Queste Signore invece hanno un unico scopo, usare ció che hanno tra le gambe per lucrare, non legarsi ad alcuna persona (inteso come cliente) ed avere un cuore distaccato.
Se ti mandano un sms che sono tornate dalle vacanze é perché hanno bisogno di rivederti per incassare, idem la mattina quando si svegliano e dopo 2 ore nessuno Le ha ancora chiamate.
E` brutto a dirsi ma é la pura realtá. Ed anche noi dobbiamo imparare da loro a comportarci cosí.
All`inizio pure io a volte mi facevo abbindolare (per fortuna non sono mai caduto in nessun tranello) ma dopo anni di esperienza Le trato come fanno loro con me (paga, usa, getta) mentalitá americana (USA) non in maniera dispregiativa, sempre avendo rispetto per ambedue le parti ma con distacco.
Quando sono stato a Las Vegas, circa 20 anni fá i miei colleghi mi insegnarono a comportarmi come quando vai dal negoziante ad acquistare un bene (certo che trattandosi di persone uso sempre il massimo del rispetto e della considerazione) ma bisogna fare cosí (entrare, scegliere, acquistare, pagare, usare) senza affezzionarsi.
E la prossima volta cambi negozio.
Saluti a tutti
sigarotto
Sr. Member (300 post)
K+ 491 | K- 1862
MiroMecir:

Per chi ama leggere, suggerisco "Un amore" di Dino Buzzati.


l'avevo letto anni fa e mi era piaciuto, consigliato ai colleghi di una certa età con il debole per le teen
bello vedere che ci sono ancora lettori anche in un forum di puttanieri, come peraltro erano molti grandi scrittori del passato

contraccambio con "Memoria delle mie p*ttane tristi" di Gabriel Garcia Marquez e la prima parte di "Vergogna" di Coetzee, storia di un professore universitario libertino che tutte le settimane sempre lo stesso giorno, la stessa ora va da una escort di agenzia con cui parla di tutti i suoi problemi, le mogli, la figlia,ecc a un certo punto lei smette di lavorare, lui capisce di essersene invaghito e vuole rivederla, l'agenzia non gli rivela l'identità e vuole rifilargliene un'altra, poi riesce a trovarla in un'altra città ma...
bista123
Sr. Member (317 post)
K+ 200 | K- 1971
ErosODM:

un sistema piuttosto complesso.
(...)
Ad oggi la figura della ragazza sfruttata al 100% è poco diffusa. C'è certamente un folto sottobosco che lucra sull'attività, ma per la maggioranza le ragazze vivono concretamente del loro lavoro, riuscendo insomma a tenersene una fetta nemmeno irrilevante.


E chi ha detto il contrario? Realtà assolutamente complessa come tutte quelle fondate su tali tipi di legami.

Sfruttata? Ne sono parti attive, sono le prime carnefici di se stesse.

Sui soldi...tenersene? Smettono di avere il controllo dei contanti in breve tempo e quel che "tengono" è appunto per vivere e sperperarli in beni di consumo spesso scadenti.
Credi davvero abbiamo la cassettina coi soldini o il conto all'Unicredit? Ah no giusto comprano i BTP e il libretto postale per il bimbo... ah no giusto restrutturamo per 5 anni la casetta in Romania che costa come una casa a Chelsea... ma mi faccia il piacere...
arvel
Full Member (40 post)
K+ 20 | K- 51
Caro bista123 credo che abbiamo passato le stesse girls visto che abbiamo avuto le stesse info/impressioni e conferme. Anch'io mi sono passato le girls che stanno con il tipo, ma il fratello del tipo torna dalla galera e sta con la tipa amica della prima, e si fanno grigliate quando tornano al paese...la famiglia prima e dopo di tutto...insomma, non sono sfruttate da un meccanismo ma ne fanno parte.
Per chi sa (e vuole) leggere tra le righe le info di queste fanciulle nota che molte info sono vere, verissime (una bugia è solo credibile se è una mezza verità ma altre sono nascoste e assurde, e più indaghi e più si chiudono.
Sono dispostissime a prendere calci e sberle dai loro uomini (per "loro" non intendo solo papponi) e personalmente ho notato più di una volta cicatrici anomale, ma mai da denunciare a nessuno, loro non la considerano una anomalia, ma con il cliente pretendono garbo ed educazione.

Ma torno a ripetere per tornare alla fonte del post: perchè cercare un approccio diverso da quello richiesto in primis, perchè cercare info con social vari sapendo che se lo danno è pieno anche lì di info fuorvianti...
In sintesi, perchè farsi del male?
ErosODM
Jr. Member (159 post)
K+ 58 | K- 529
È bello vedere che c'è chi ha la verità unica ed indiscutibile, nonché assoluta in mano, su un sistema piuttosto complesso.

Ho qualche conoscenza dello stesso,oggettiva e "professionale". E ad oggi la figura della ragazza sfruttata al 100% è poco diffusa. C'è certamente un folto sottobosco che lucra sull'attività, ma per la maggioranza le ragazze vivono concretamente del loro lavoro, riuscendo insomma a tenersene una fetta nemmeno irrilevante.
bista123
Sr. Member (317 post)
K+ 200 | K- 1971
No è un sodalizio. Un clan. Individui con legami di sangue o di matrimonio (questo non per forza ufficiale). Il bene da conseguire alla fine è il bene del clan.
Per dirla facile la tipa con sta con l'amico del cugino che sta con un'altra. Le due ragazze battono. I soldi vanno al paesello è le varie famiglie fan la grigliata con la tipina che li videochiama dal viale.
Per questo è impossibile avere un dialogo con le mignotte. La loro fiducia è totale nel clan. E se vengono prese a sberle dal ganzo nella loro testa hanno fatto qualcosa di sbagliato verso tutto il clan.

Sangue, famiglia e appartenenza. Qualcosa che nessun uomo libero moderno vorrebbe nemmeno sfiorare.
Per cui, tornando alla domanda, perché mai interessarsi? Scopatevele che son belle, ma non avrete mai un'amica figurati una compagna.
stefano86.sf
Full Member (42 post)
K+ 14 | K- 45
Ciao Bista123. A quanto pare fino ieri ho capito che avevo un'idea sbagliata sul mondo OTR o meglio cosa c'è dietro. Però non ho capito bene una cosa. Cioè dietro alla ragazza c'è il pappone/fidanzato. E dietro di lui c'è un clan famiglia che a sua volta controlla lui ? Ho capito bene ?
bista123
Sr. Member (317 post)
K+ 200 | K- 1971
tarunas:

in 30 anni di frequentazioni (non assidue) di escort e puttaname vario, anch'io ho avuto modo di entrare in confidenza con alcune e , in parte, dissento dal post precedente. sicuramente sono in molte a sperperare tutti i guadagni in stupidi generi di consumo, ci sono però anche quelle che si comprano la casa o il negozio al paesello e poi si ritirano, oppure quelle che lavorano per far studiare e sistemare i figli. dai, qualche eccezione, diciamo "positiva" c'è


Il negozio "comprato" non è certametne intestato a loro. è roba del clan. A loro sarà permesso "lavorarci" quando non saranno più in strada. I figli "studiati" sono quelli che a 20 anni vanno in palestra e girano in mercedes a reclutare sgallettate e le figlie... beh... hanno la benedizione tra le gambe.
tarunas
Full Member (41 post)
K+ 33 | K- 57
bista123:

k120:

che fanno sicuramente molti più soldi (ma molti di più, mi convince del fatto che una parte di questi guadagni
restino in mano loro, sennò perchè sbattersi 25 clienti a sera?


Sul molto o poco di più non saprei, non credo ci siano differenze abissali tra quelle dai modi disponibili e quelle rigidamente vuote.
Sulla quantità di soldi "che resta a loro" invece è certamente la stessa ovvero 0.
La quantità di denaro che una guadagna aumenta solo (o limita) lo stile di vita del circo attorno e del numero di cazzate a consumo comprate qui. Ricordo, il loro "piacere" è sapere che il "ragazzo" (sempre amatissimo) possa girare coi vestiti nuovi di marca (e più ne cambia, più è felice, meglio è, il nipotone di 20 anni anni al paesello abbia "un po' di soldi" per portar fuori la sgallettata di turno (e più ne ha meglio è, che il simpaticissimo cognato "possa cambiare la mercedes", che gli zii possano andare a cena fuori al ristorante (e se possono ordinare aragoste e cibi d'importazione per poi buttarli, meglio)... Ripeto: non esiste una mignotta in servizio o finito il servizio che si è fatta ricca. Al più sale nella gerarchia della banda e a 40 anni ci sarà la 20enne del tempo che pagherà anche per lei. Le zie di oggi sono quelle che ci scopavamo 20 anni fa, loro sì vivono bene, ma non con la cassettina dei risparmi dei viali italiani degli anni 2002 al 2005. Chiaro? è la vita dei clan (non per forza mafiosi). Uno pensa e paga per tanti e lui/lei trova la sua realizzazione nel approvigionare il clan. Nei paesi sottosviluppati e nelle aree retrograde è così. Molte famiglie del meridione d'Italia hanno ancora caratteristiche sfumate di questo tipo. Grossa parte del mondo non vive la vita (alienata per certi versi) delle città più o meno moderne.


in 30 anni di frequentazioni (non assidue) di escort e puttaname vario, anch'io ho avuto modo di entrare in confidenza con alcune e , in parte, dissento dal post precedente. sicuramente sono in molte a sperperare tutti i guadagni in stupidi generi di consumo, ci sono però anche quelle che si comprano la casa o il negozio al paesello e poi si ritirano, oppure quelle che lavorano per far studiare e sistemare i figli. dai, qualche eccezione, diciamo "positiva" c'è
bista123
Sr. Member (317 post)
K+ 200 | K- 1971
...sangue, famiglia e appartenenza, non immaginate che significato abbiano ancora nei Balcani e in molte aree del mondo da cui queste provengono.
bista123
Sr. Member (317 post)
K+ 200 | K- 1971
k120:

che fanno sicuramente molti più soldi (ma molti di più, mi convince del fatto che una parte di questi guadagni
restino in mano loro, sennò perchè sbattersi 25 clienti a sera?


Sul molto o poco di più non saprei, non credo ci siano differenze abissali tra quelle dai modi disponibili e quelle rigidamente vuote.
Sulla quantità di soldi "che resta a loro" invece è certamente la stessa ovvero 0.
La quantità di denaro che una guadagna aumenta solo (o limita) lo stile di vita del circo attorno e del numero di cazzate a consumo comprate qui. Ricordo, il loro "piacere" è sapere che il "ragazzo" (sempre amatissimo) possa girare coi vestiti nuovi di marca (e più ne cambia, più è felice, meglio è, il nipotone di 20 anni anni al paesello abbia "un po' di soldi" per portar fuori la sgallettata di turno (e più ne ha meglio è, che il simpaticissimo cognato "possa cambiare la mercedes", che gli zii possano andare a cena fuori al ristorante (e se possono ordinare aragoste e cibi d'importazione per poi buttarli, meglio)... Ripeto: non esiste una mignotta in servizio o finito il servizio che si è fatta ricca. Al più sale nella gerarchia della banda e a 40 anni ci sarà la 20enne del tempo che pagherà anche per lei. Le zie di oggi sono quelle che ci scopavamo 20 anni fa, loro sì vivono bene, ma non con la cassettina dei risparmi dei viali italiani degli anni 2002 al 2005. Chiaro? è la vita dei clan (non per forza mafiosi). Uno pensa e paga per tanti e lui/lei trova la sua realizzazione nel approvigionare il clan. Nei paesi sottosviluppati e nelle aree retrograde è così. Molte famiglie del meridione d'Italia hanno ancora caratteristiche sfumate di questo tipo. Grossa parte del mondo non vive la vita (alienata per certi versi) delle città più o meno moderne.
k120
Full Member (44 post)
K+ 64 | K- 64

ringrazio tutti per gli interventi inerenti alla mia esperienza.
come avete detto non si può credere a nessuna parola che ci dicono, hanno imparato a memoria un copione che ripetono ad ogni
cliente che fà qualche domanda di troppo.
poi le ragazze non sono tutte uguali, c'è chi tende a fidelizzare e chi a "sbrigare" la situazione a modi macchinetta; ma il fatto che
esistano le prime, che fanno sicuramente molti più soldi (ma molti di più, mi convince del fatto che una parte di questi guadagni
restino in mano loro, sennò perchè sbattersi 25 clienti a sera?

Nel mio caso, il copione andrebbe leggermente rivisto, farmi credere che è un mestiere che si tramanda con il "passaparola" e
con nessuno che lo regola/controlla è paradossale (non dico di parlarmi del protettore, ma qualcosa di più credibile si) ed anche
che riesca a portarsi in patria tutti i soldi, mettendoseli tranquillamente in valigia .

orzo bimbo
Full Member (64 post)
K+ 562 | K- 851
MiroMecir:

Per chi ama leggere, suggerisco "Un amore" di Dino Buzzati.


non c'entra niente col thread, ma segnalo un romanzo recente con passaggi divertenti: "Finta pelle" di Saverio Fattori, la storia di un uomo e una donna che si incontrano online per scopare
arvel
Full Member (40 post)
K+ 20 | K- 51
Bista123 hai detto bene, anzi benissimo. Sarebbe ora di sfatare il mito "Pretty woman" e di crederci il Richard Gere di turno. Le girls sono al 99% (non dico tutte, casi di sfruttamento totale ce ne sono) perfettamente consapevoli e consenzienti.
Se una ragazza giovanissima veramente rifiutasse una simile attività, dopo il primissimo cliente sarebbe già in un pronto soccorso a urlare. Anni fa la storiella era "gli dicono che farà la modella...". Adesso è "è stata venduta dal fidanzato cattivo...". E tutte in coro ti diranno sempre che al paese stanno sistemando la casa dei genitori e quando smettono vogliono aprire un negozio di vestiti (per bambini, che fa più tenerezza...).
Queste sono le balle che senti dire dalle varie associazioni di volontariato che credono di conoscere la realtà solo dai racconti delle fanciulle o da quello che senti da alcune trasmissioni televisive.
Ho diversi colleghi (e anche colleghe niente male) di lavoro albanesi e rumeni, quindi non diciamo che non avrebbero alternativa a quella vita.
Al di là del fatto che non siamo certamente noi punter i più indicati per fare discorsi moralistici, io rispetto la scelta fatta da una girl che si mette in gioco su un terreno non facile, ma basta con la storia della poverina costretta dagli eventi o dai garga.
bista123
Sr. Member (317 post)
K+ 200 | K- 1971
ah... e dimenticavo "l'affittacamere" italiano che non fa domande, i taxi per andare qui e là, i voli e biglietti pagati "senza se e senza ma" per fare la spola... Queste passano i pomeriggi (o le notti) nelle periferie tra le braccia del garga sul lettone a guardare la TV, bere alcolici, fumare, scendere al bar, comprarsi due cazzate al negozio cinese di zona, mandare i pacchi a casa, far grosse, grasse e sguaiate telefonate con i vari personaggi del clan e quando al ganzo va, farsi sbattere e magari anche col suo amico che poverino è uscito ieri di galera e "c'ha la voglia". Ficcatevelo in quelle testacce. Ma pensate veramente che queste abbiano "la cassettina dei risparmi o il conto all'Unicredit dove fanno i versamenti"?
bista123
Sr. Member (317 post)
K+ 200 | K- 1971
Ma che soldi da parte per inziare una vita.
Sono sfruttate "consensualmente" da una sfilza di persoggi. C'è il garganzato certo che fa molto, ma poi c'è "la famiglia che non sa niente" (che mangia al ristorante nel paese natio e che va in giro in mercedes nel paese natio con la bimba che manda i selfie da auto sempre diverse alle 3 di notte). Qui si parla di interi clan che vivono sulle spalle di queste e attenzione questo loro sacrificarsi al midollo per il clan è qualcosa che a loro fa piacere, l'unico baluardo della loro vita. "mi butto via io, perchè così..." Non è per forza uno sfruttamento violento.
Poi quel poco che resta viene bruciato qui in cazzate. Mignotte che vivono bene o durante o dopo, mai saputo. Ma le vedete? col gelo, col caldo, col sole a picco, sempre lì in bolletta sui marciapiedi sporchi, e per le squillo non ne parliamo, un mondo di totale controllo in braccio ad un'organizzazione che ne decide, posto, luogo, orario.

C'è un circo dello sfruttamento di queste che manco ci si immagina. Il muro di bugie che erigono è così forte che è letteralmetne impossibile avere un dialogo con loro. E sicuramente quel dialogo non lo può iniziare un uomo straniero come noi siamo, forse un connazionale loro a suo di ceffoni...
Il massimo che possono puntare è diventare caporalesse nel clan, e in 10-15 anni controllare le ragazze di allora.
stefano86.sf
Full Member (42 post)
K+ 14 | K- 45
Quindi l'Italia e noi punter italiani rappresentano il ponte per arrivare al loro vero obiettivo della loro vita. Né più né meno. Ma poi parliamoci chiaro. Che possibilità lavorative avrebbero qui ? Considerando che non hanno mai lavorato se non per poco tempo nel loro paese e le loro presente lauree qui non sono riconosciute ? Poi qualcuno dice che il carattere e la personalità delle OTR sono sempre così tranne qualche eccezione. No ragazzi eccezioni non ce ne sono. Nessuna si salva. Mettetevelo in testa. Ma perché questo ? Perché loro arrivano già da un passato e una storia difficile alle spalle e questo già ti fa diventare una persona che ha un cuore di pietra totalmente priva di sentimenti ed emozioni. E purtroppo per fare la vita che fanno devi per forza essere così. Non è che basta essere figa per fare l'OTR. Siccome loro già si sentono considerate come oggetti che vengono caricate, "usate" e poi riportate alla mattonella quando trovano quello bravo gentile educato che si affeziona ingenuamente a loro a quel punto sfrutttano la situazione a proprio vantaggio economico cercando sempre di più nel fargli credere che per loro è l'unica persona speciale. Ma in realtà sono tutte balle. Così come quando dicono che sono in difficoltà economiche con l'affitto e le spese perché questo lo fanno in modo da mostrare pena verso di loro. Quindi è una sorta di corazza difensiva. Una cosa reciproca. È triste dirlo ma è così.
stefano86.sf
Full Member (42 post)
K+ 14 | K- 45
Ho letto il tuo racconto e se può consolarti sappi che non sei il primo e purtroppo non sarai neppure l'ultimo a cadere nell'infatuazione di una OTR. Ti rispondo ai tuoi punti cruciali del tuo racconto. Quando tu le hai proposto di uscire al di fuori dell'orario di lavoro quindi come amico e non più cliente la vera ragione del rifiuto è perché loro vivono molto isolate nel loro mondo. Non vivono la vita come la viviamo noi. Di giorno dormono e quando escono lo fanno per fare la spesa o per bersi un'aperitivo ogni tanto con le loro amiche colleghe ma giusto ogni tanto. Di giorno non escono mai. Dalla vita giornaliera si tengono più distanti possibili. Secondo perché lei in quella situazione non ci avrebbe guadagnato nulla. Da te e tutti noi non vogliono il pranzo pagato per citare un esempio. Ma i tuoi soldi. E terzo in quel caso lei ti ha fatto un favore. Perché pensaci bene. Metti che stavate facendo un aperitivo e tutte le persone intorno a te per quanto ne sai potevano essere stati clienti che sono passati da lei e in quel caso gli occhi sarebbero stati su di te perché avrebbero pensato che eri o il suo pappone o il suo fidanzato/amico che non sa nulla della vita che fa e che si sta facendo intortare per bene. E come reputazione non è il massimo. Ricordati che Torino è grande ma a volte può essere anche piccola. Quando ti ha detto un anno e poi stop mi associo a quello che ti ha detto arvel. Per darti quell'illusione e speranza da tenerti legato sentimentalmente a lei. Ma aggiungo una cosa importante. Qualunque OTR quando mette fine alla sua carriera non lo fa per trovarsi un lavoro normale qui. Perché il loro futuro post otr non è qui in Italia. Loro vengono qui per due ragioni precise. Risolvere i loro problemi economici e familiari e allo stesso tempo racimolare più soldi possibili per tornare in patria e comprarsi una casa o aprirsi un'attività.
arvel
Full Member (40 post)
K+ 20 | K- 51
Non ti dimenticare MAI che sei innanzitutto (e forse solo quello...) un cliente.
Il suo scopo principale è averti disponibile per più tempo possibile.
Tra un anno ti dirà "ancora 2 mesi..", idem a primavera fino all'infinito...
Se vuoi mettere alla prova la sua "amicizia" chiedigli di uscire un pomeriggio e andare dove vuoi, o di andare a trovarla a casa in qualunque momento, o di fare qualunque cosa si farebbe con un amico/amica.

Non ti voglio scoraggiare, magari è l'unica che si salva, chissà, spero tanto di sbagliarmi, ma attento....
k120
Full Member (44 post)
K+ 64 | K- 64
arvel:

Si, i posti di lavoro detti alla famiglia "che non sa niente" sono sempre bar, ristoranti, pizzerie, autogrill o comunque esercizi notturni.
Se vuoi passare una serata con lei, vai da cliente, lei sale e paghi per tutto il tempo che vuoi, ma solo dove vuole (o dove può lei.
Ma non ti illudere di farti la serata tipo fidanzati, pizzeria, ballare ecc.
Una uscita del genere non è controllabile, e sopratutto darebbe la sensazione a "qualcuno" che la tipa sta sgamando un pò....ecco perchè rifiuta...


quindi non accetta, non per perdere clienti, ma perché c'è chi la controlla...molto plausibile.

rimane ancora il dubbio della chance tra un anno, che senso ha? mah...
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