Non ho alcuna intenzione di evadere alcun decreto. Solo che non ho capito bene: se io, domiciliato a Bergamo, vado da una loft a Bergamo posso farlo ma se vado a Milano sono perseguibile? E le ragazze che continuano comunque ad esercitare violano la legge?
Poi, ripeto, non ho alcuna.ontensjone d fare nulla ma voglio capire
Non tanto facile da comprendere. Quella che ho postato sembra l'unica branca della normativa in questione, che influenza la prostituzione.
A mio giudizio, non potresti uscire di casa per nessun motivo, salvo le giustificazioni affermate in merito. Nemmeno le stesse meretrici, soprattutto se non hanno la rispettiva Partita IVA aperta.
Forse potrebbe sussistere un'eccezione, se la prostituta esercita nello medesimo condominio del suo cliente.
E nessuno dei casi da te elencati è il mio. Quindi, in merito alle meretrici, ovviamente mi atterrò.
Però, buttata così ("non potresti uscire di casa", addirittura!) che differenza ci sarebbe con una quarantena? Non posso mica non prender una boccata d'aria o andare a fare la spesa! Poi, chiaramente, non vado a ballare in disco...