INDEX: IDX841e36b0b54ff2887d1439522e019578
NOME INSERZIONISTA: Laura Foce
NAZIONALITÀ: Argentina
CITTÀ: Genova
ETÀ: 38-45
CONFORMITÀ ANNUNCIO: buona
SERVIZI OFFERTI: bj-bbj,rai 1
RATE: 2VU
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min .
ATTITUDINE: Scarsa
REPERIBILITÀ: Buona
FUMATRICE: nessun segno
Annuncio: Laura Foce Escort Genova e Levante
Annuncio: Laura Foce Escort Genova e Levante
Premetto una descrizione fisica, perché quella dell’incontro sarà ancora più soggettiva del normale e potrebbe quindi sviare i colleghi.
Laura è una bella donna argentina, età difficile da stabilire e per non sbilanciarmi indicherei un intervallo 3845 Le foto su EF e altrove (se ne trovano anche di quando era più giovane) sono corrispondenti e indicative, anche se oggi è un po’ più in carne. 1.60 circa, curve pronunciatissime, pelle serica, bionda, viso un po’ segnato ma intrigante, molto truccato (sopracciglia a mio avviso eccessivamente ridotte), gran tette rifatte (grosse, non abnormi, rotonde, superlative a vedersi, meno ovviamente al tatto, ma comunque valide). Più robusta di come appare in foto, ma in forma, gambe ovviamente non da gazzella data l’altezza ma belle. Il culo merita descrizione a parte: grande non grosso, attenzione: significa carnoso, alto, pieno, fianchi larghi, vita stretta. Insomma, per me invitantissimo, sugoso, anche per come Laura te lo ‘serve’. E qui passiamo all’incontro.
Reperibilità facile con prenotazione giorno prima, piena Buenos Aires, un casino della madonna, bel via vai quando arrivo, mattino presto (per lei, non per il cristiano medio). Laura non è esattamente di umore esaltato né esaltante, per quanto cordiale. Più una segretaria (porno) del medico che una escort. Tubino rosso che strizza quel bel po’ di carne, taccazza pesante e volgarotta, non mi chiede di lavarmi.
“Parto da 100” esordisce, sicché verso subito per evitare mercanteggi, specificando che voglio che me lo succhi a crudo. No problem.
Si abbassa la parte superiore del tubino e mostra la mercanzia, si avvicina, mi slaccia la camicia e questo mi piace e mi fa ben sperare a dispetto della non calorosissima accoglienza. Siamo in piedi, lei si volta, si appoggia al tavolino, vi si abbassa, spingendomi quel culo spettacolare sul pacco. È uno sballo, di fronte a noi c’è anche uno specchio, le accarezzo le mele, le gambe, la fregna, mentre le tiro giù del tutto il vestito lasciandola solo coi tacchi. Ma qui iniziano i guai.
Laura appartiene alla categoria “bagasce che devono farsi coinvolgere, sennò non ci credono manco loro”. Non lo dice ma è evidente, vuol farsi leccare e santtoddio quanto gliela mangerei in quella posizione. Ci starei ore su quel culo e so che bagnandola inizierebbe una giostra da ricordare. E invece prevale il mio imperativo categorico: non leccarla alle baldracche.
Glielo dico (ovviamente con educazione) e in 4 secondi capisco di aver gettato 100 euro nel gabinetto. Si risente e mi dice che è assurdo visto che io voglio farmelo succhiare scoperto, cosa a suo dire più rischiosa (per me) che mangiargliela (sic). Non ho ovviamente intenzione di incominciare una discussione di virologia e ne esco appellandomi al fatto che io sono quello che paga e lei quella che incassa...
Rimane tutto naturalmente nella civiltà, ma è chiaro che la festa è finita. Seduta sul letto, io in piedi di fronte, mi sfila le mutande. Il pompino scoperto è penoso: più una sega mal fatta, in punta di dita con qualche colpo di lingua da iguana, sicché quando, poco più che barzotto, me lo inguanta non protesto. E stavolta l’azzecco, perché ingondonatomi il cazzo lei si scioglie, mostrando un’ottima tecnica pompinatoria. Fra i vestiti il miglior pompino di sempre, davvero: lungo, salivoso, ben calibrato.
Ma qui secondo incidente. Suona il telefono e lei chiede di passarglielo: è un collega e non mi dispiace nemmeno spingerglielo in bocca tenendole la testa mentre cerca di dare indicazioni ad uno di voi. Ma la cosa dura un po’ troppo e me la fa scendere. Al che, esaurita ormai ogni velleità erotica, la missionarizzo, ma l’evidente distacco è insopportabile, per cui rapida giravolta e a pecora (dove fa davvero sangue) concludo in brevissimo nel gommino.
Svolto il dovere, poi, i convenevoli sono anche meglio della media e Laura si dimostra persona con cui si può chiacchierare e socializzare piacevolmente. La cosa però non fa che aumentare il mio disappunto: se fai questo mestiere devi esser pronta a qualunque cliente. Se non lo fai, quello che ha fisime o non ne ha voglia non lo rivedi. E questo sarà il mio caso.
Mi spiace, perché Laura è sexy e sono certo che se la scaldi ti fa divertire. In caso contrario però meglio farsi una pippa e risparmiarsi un centone. O tenerselo per una come Perla Martinez, assai più vocata. Un’esperienza come questa mi fa proprio capire come sia difficilissimo, almeno per me, trarre soddisfazione dal meretricio e mi induce ad evitare. Ci ricadrò, certo, ma dovrà passare del tempo. Il che potrebbe essere una buona cosa ma anche no
p.s. no fk, ma può darsi che sia stato a causa di come è andato l’incontro, non so dirvi se abbia preclusioni. Il culo credo lo dia, ma non avevo altri soldi e non sono certo
p.p.s: esiste letteratura online e qualcosa anche su GF, ma solo su Roma (in parte, ritengo, anche con diverso INDEX )
NOME INSERZIONISTA: Laura Foce
NAZIONALITÀ: Argentina
CITTÀ: Genova
ETÀ: 38-45
CONFORMITÀ ANNUNCIO: buona
SERVIZI OFFERTI: bj-bbj,rai 1
RATE: 2VU
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min .
ATTITUDINE: Scarsa
REPERIBILITÀ: Buona
FUMATRICE: nessun segno
Annuncio: Laura Foce Escort Genova e Levante
Annuncio: Laura Foce Escort Genova e Levante
Premetto una descrizione fisica, perché quella dell’incontro sarà ancora più soggettiva del normale e potrebbe quindi sviare i colleghi.
Laura è una bella donna argentina, età difficile da stabilire e per non sbilanciarmi indicherei un intervallo 3845 Le foto su EF e altrove (se ne trovano anche di quando era più giovane) sono corrispondenti e indicative, anche se oggi è un po’ più in carne. 1.60 circa, curve pronunciatissime, pelle serica, bionda, viso un po’ segnato ma intrigante, molto truccato (sopracciglia a mio avviso eccessivamente ridotte), gran tette rifatte (grosse, non abnormi, rotonde, superlative a vedersi, meno ovviamente al tatto, ma comunque valide). Più robusta di come appare in foto, ma in forma, gambe ovviamente non da gazzella data l’altezza ma belle. Il culo merita descrizione a parte: grande non grosso, attenzione: significa carnoso, alto, pieno, fianchi larghi, vita stretta. Insomma, per me invitantissimo, sugoso, anche per come Laura te lo ‘serve’. E qui passiamo all’incontro.
Reperibilità facile con prenotazione giorno prima, piena Buenos Aires, un casino della madonna, bel via vai quando arrivo, mattino presto (per lei, non per il cristiano medio). Laura non è esattamente di umore esaltato né esaltante, per quanto cordiale. Più una segretaria (porno) del medico che una escort. Tubino rosso che strizza quel bel po’ di carne, taccazza pesante e volgarotta, non mi chiede di lavarmi.
“Parto da 100” esordisce, sicché verso subito per evitare mercanteggi, specificando che voglio che me lo succhi a crudo. No problem.
Si abbassa la parte superiore del tubino e mostra la mercanzia, si avvicina, mi slaccia la camicia e questo mi piace e mi fa ben sperare a dispetto della non calorosissima accoglienza. Siamo in piedi, lei si volta, si appoggia al tavolino, vi si abbassa, spingendomi quel culo spettacolare sul pacco. È uno sballo, di fronte a noi c’è anche uno specchio, le accarezzo le mele, le gambe, la fregna, mentre le tiro giù del tutto il vestito lasciandola solo coi tacchi. Ma qui iniziano i guai.
Laura appartiene alla categoria “bagasce che devono farsi coinvolgere, sennò non ci credono manco loro”. Non lo dice ma è evidente, vuol farsi leccare e santtoddio quanto gliela mangerei in quella posizione. Ci starei ore su quel culo e so che bagnandola inizierebbe una giostra da ricordare. E invece prevale il mio imperativo categorico: non leccarla alle baldracche.
Glielo dico (ovviamente con educazione) e in 4 secondi capisco di aver gettato 100 euro nel gabinetto. Si risente e mi dice che è assurdo visto che io voglio farmelo succhiare scoperto, cosa a suo dire più rischiosa (per me) che mangiargliela (sic). Non ho ovviamente intenzione di incominciare una discussione di virologia e ne esco appellandomi al fatto che io sono quello che paga e lei quella che incassa...
Rimane tutto naturalmente nella civiltà, ma è chiaro che la festa è finita. Seduta sul letto, io in piedi di fronte, mi sfila le mutande. Il pompino scoperto è penoso: più una sega mal fatta, in punta di dita con qualche colpo di lingua da iguana, sicché quando, poco più che barzotto, me lo inguanta non protesto. E stavolta l’azzecco, perché ingondonatomi il cazzo lei si scioglie, mostrando un’ottima tecnica pompinatoria. Fra i vestiti il miglior pompino di sempre, davvero: lungo, salivoso, ben calibrato.
Ma qui secondo incidente. Suona il telefono e lei chiede di passarglielo: è un collega e non mi dispiace nemmeno spingerglielo in bocca tenendole la testa mentre cerca di dare indicazioni ad uno di voi. Ma la cosa dura un po’ troppo e me la fa scendere. Al che, esaurita ormai ogni velleità erotica, la missionarizzo, ma l’evidente distacco è insopportabile, per cui rapida giravolta e a pecora (dove fa davvero sangue) concludo in brevissimo nel gommino.
Svolto il dovere, poi, i convenevoli sono anche meglio della media e Laura si dimostra persona con cui si può chiacchierare e socializzare piacevolmente. La cosa però non fa che aumentare il mio disappunto: se fai questo mestiere devi esser pronta a qualunque cliente. Se non lo fai, quello che ha fisime o non ne ha voglia non lo rivedi. E questo sarà il mio caso.
Mi spiace, perché Laura è sexy e sono certo che se la scaldi ti fa divertire. In caso contrario però meglio farsi una pippa e risparmiarsi un centone. O tenerselo per una come Perla Martinez, assai più vocata. Un’esperienza come questa mi fa proprio capire come sia difficilissimo, almeno per me, trarre soddisfazione dal meretricio e mi induce ad evitare. Ci ricadrò, certo, ma dovrà passare del tempo. Il che potrebbe essere una buona cosa ma anche no
p.s. no fk, ma può darsi che sia stato a causa di come è andato l’incontro, non so dirvi se abbia preclusioni. Il culo credo lo dia, ma non avevo altri soldi e non sono certo
p.p.s: esiste letteratura online e qualcosa anche su GF, ma solo su Roma (in parte, ritengo, anche con diverso INDEX )
Saluti
MSOL71
K + ovviamente
Ciao alla prossima
Se meno problemi vuoi avere!...
Auto tedesche
Moto giapponesi
Cucina italiana
Donne a pagamento
Foto di profilo : Simony Diamond
Noto che in tante lo fanno solo così.....
Grazie per aver condiviso.
Stevemaster
Sempre sia lodata quella che ce l ha data
è uscito un bel sogno!
Non risposto alla chiamata, mando messaggio.
Risponde gentilmente più tardi, posso chiamarla, lo faccio e ci diamo appuntamento per la serata.
Location centralissima, alle spalle di Deffe, suono a civico ed interno indicato, apre subito... 2 rampe di scale e trovo porta socchiusa, entro.... Lei come da foto, gran belle forme sode, secondo i miei gusti anche bel viso ( età direi conforme a quella indicata qui nel post iniziale, con aggiunta degli anni trascorsi), quindi bella, punto. Con gonna sopra il ginocchio e camicia a 3/4 dalla quale già spingono le splendide tette.
Ci accordiamo ed iniziamo incontro, peccato non si lasci spogliare, ci abbracciamo e sdraiamo sul letto ( dove prima aveva messo lenzuola pulite), prendo quelle tette sodissine e ciuccio i capezzoli a "chiodo", tasto il bel lato B, lei si struscia, poi mi comincia un massaggio con tutto il corpo su di me, le tette a sfiorare il busto, le cosce.... Bello...
L'attrezzo apprezza, si erge ed indurisce, lei si tira su ed incapouccia, poi inizia un lungo pompino con varie deep throat, fatto bene... Io le ciuccio sempre quei fantastici capezzoli, e con un dito cerco di esplorare la sua fica, che fatica ad inumidirsi purtroppo..... Lei intanto continua ancora con il pompino, io tranquillo in attesa del mio momento.... Le chiedo di mettersi a pecos, poi le abbranco da dietro le tette ed entro.... Non vado avanti molto, lei si gira e mi sale sopra, il cazzo ben dentro e comincia un su e giù che dura un bel po', poi alza la gamba sinistra per darmi modo finalmente di dare gran colpi da sotto, lei si abbandona con la testa indietro, io sempre abbrancando quelle tettazze sodissime, continuo ancora con colpi da sotto, ancora ancora fino all' orgasmo.....
Restiamo un pochino fermi così, poi si sfila.... Mi dà fazzoletto x pulirmi e poi ritorno in bagno ( dove ero stato ovviamente prima per una rinfrescata pre incontro, carino e pulito con asciugamanini a disposizione).
Torno da lei, le dico che evidentemente non si trova male a Genova visto che ultimamente spesso é qui in tour, me lo conferma perché le piace anche la città..... Mi dice che ora che ci siamo conosciuti la prossima eventuale volta si potrà andare anche più il là durante il rapporto, e di tenere il suo numero in memoria..... Sicuramente, visto che comunque mi sono trovato bene; é curioso che vada - in questi ultimi giorni - controcorrente rispetto a rece su 2 girls recensite, ma queste sono state le situazioni.
Per chiudere, 50 minuti 2Vu+20.
Saluti!
MSOL71
Peccato perche' a me da tempo attizza da matti ( quel Q a 90^ deve essere fantastico ..... ), ma condivido in pieno i tuoi paletti e non capisco proprio il dover rispondere al cell "durante" l' incontro ..... altro che ammosciarlo ....
Saluti !
MSOL71
Grazie e buona mussa
Se meno problemi vuoi avere!...
Auto tedesche
Moto giapponesi
Cucina italiana
Donne a pagamento
Foto di profilo : Simony Diamond
poco professionale della girl per due motivi uno quello piú classico del cell
che va spento o perlomeno silenziato e ovviamente non deve rispondere durante
il dream, secondo hai ragione in pieno quando dici che il punter ha la facoltà di
decidere che sigle fare o non fare e quindi l' esito di una buona prestazione onirica non deve dipendere dal rifiuto di una sigla.
Per quanto mi riguarda da me non vedrà mai VU oniricamente si intende.
Grazie per aver condiviso dream in modo cosí esaustivo.
Buona Gnocca sperando sia buona come la perla (Martinez)
Stevemaster
Sempre sia lodata quella che ce l ha data