Lauragalla
E' proprio così che l'ho memorizzata nel puttan cell.
Non sono molto propenso a questo genere di incontri in casa, ma faccio un 'eccezione viste le qualità che sono state decantate da molti utenti nel forum.
Contatto Laura senza fare menzione alcuna al mio nick come punter e senza darle l'impressione dell'habitué.
Dopo qualche appuntamento andato a vuoto in cui ho atteso in vano una sua conferma per la sera, sono riuscito ad incontrare questa sciura.
Fisso l'appuntamento per il pomeriggio ed arrivo in zona con 5 minuti di anticipo-non mi ha dato l'indirizzo preciso e mi ha detto di richiamarla quando sarei stato lì vicino-
Chiamo e non risponde. Richiamo e non risponde. Sto per cominciare a bestemmiare, ma le informazioni che ho reperito leggendo le altre refe mi consentono di studiare un po' la zona identificando , grossomodo, la casa del peccato.
Questo mi fa perdere qualche minuto e allevia la mia sofferenza per l'attesa.
Cerco di parcheggiare il più vicino possibile all'ingresso di cui ho letto senza incorrere in divieti di sosta o altri errori del punter in preda ad un attacco di voglia.
Il parcheggio più vicino ha 3 posti liberi ed uno occupato da un'Audi grigia. Decido di non parcheggiare lì perché sospetto sia la macchina del punter che mi precede….
Dopo 15 minuti arriva lo squillo di Laura che mi avvisa della sua disponibilità, di lì a 5 minuti.
Ok…..mi calmo e aspetto impaziente nella mia tuo che arrivi di nuovo il suo quillo per poter entrare e trombare.
Proprio in corrispondenza dello squillo che aspettavo, vedo, a debita distanza, il pirla- aveva proprio la faccia da pirla- che mi ha preceduto entrare nella sua auto….quell'audi grigia di cui vi ho già parlato.
- incredibile come conosca le abitudini della nostra categoria ahahahah potrei riconoscere un punter solo vedendolo in faccia…..-
Laura mi spiega dove devo andare per entrare nel suo 'partamento.
Il percorso è proprio quello che si vede in uno dei suoi due film ed anche la casa è proprio la stessa in ogni dettaglio.
Apro la porta e lei mi aspetta seduta davanti al tavolo della cucina. Computer e telefonini -5 e non dieci come qualcuno ha asserito-
E' vestita con il solito abitino grigio di lanetta che qualcuno ha menzionato nelle recensioni -mi auguro che ogni tanto lo cambi-
Mi siedo e mi offre qualcosa da bere così abbiamo modo di fare due chiacchiere.
Mentre mi racconta del suo essere imprenditrice oltre che soccola, mi cade continuamente l'occhio sulle sue gambe in bella vista.
Vorrei già saltarle addosso, ma vedo che lei continua a conversare anche se a me non frega un casso di quello che dice ed a lei non frega una mazza di quello che dico io……
Dopo un po' mi sollecita ad accomodarmi al piano superiore dove avviene la vestizione e dove posso usufruire del bagno. Al secondo piano, invece, c'è la camera del peccato che tanti cazzi ha visto svolazzare.
Salendo le scale mi accorgo che sul pianerottolo di fronte al bagno c'è un contenitore per i profilattici appoggiato sul parapetto. Entro nella stanza dove c'è il divano e mi denudo. Vado in bagno a fare una pisciatina e salgo quei 100 gradini per arrivare al letto.
Lei è già lì quasi completamente biotta. Mi guarda un po' schifata perché sono piccoletto rispetto a lei e mi chiede di sdraiarmi.
Io non la ascolto e le vado incontro. La bacio, lei alza la gamba e la appoggia sul letto e, senza che la toccassi, sento uno schizzo che mi arriva sul pisello nudo e crudo.
-Incredibbileeee! Cosa ci faccio io alle donne neeèeèèèèè Manco l'ho palpata e già ha schittato aahahahah-
Tornando a noi……ci aggrovigliamo come due amanti con baci passionali e carichi di desiderio che sembra quasi non stia scopando con una soccola, ma con una a cui non faccio ribrezzo.
Laura freme di desiderio e non vuole assolutamente che tutto finisca alla svelta. Cerca di controllare la situazione grazie alla sua sensibilità, frutto di anni e anni di cassi presi in ogni buco.
Non riesco più a contenerla e le sue schittate mentre la palpo sono così frequenti da farmi pensare che stia facendo pipì. Fremo dal desiderio di impalarla ed è così che mi gommo e vado all'attacco.
La monto.
Bastano pochi secondi del mio casso nella sua fica per farla schittare di nuovo. La cosa si ripete diverse volte e la stranezza è nel suo modo di godere. Non è intenso, ma qualcosa di breve che la costringe a levarsi il casso dalla fregna per qualche istante e poi di nuovo a farsi scopare.
La voglia di godere è sempre più forte in me e quel nettare che schitta fuori in continuazione arrivando sulle mie cosce e bagnando i miei testicoli sembra refrigerante che permette più agevolmente la trombata.
Ad un certo punto, me la ritrovo davanti alla pecorina e con difficoltà riesco ad arrivare all'altezza giusta per infilzarla. E' un spettacolo vedere come le piace il casso. Lo ama davvero e ne prenderebbe dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina in continuazione.
Lei dice che non sono tutti come me , ma io, da vecchio punter, so che queste sono solo cassate neeeèèèèè
Ora mi viene spontaneo alzare il tiro di una tacca e puntarle il buco del culo: è godurioso penetrarla. Sembra di stare in una seconda figa.
Morbido e bello sfondaro, ma non per questo meno elastico. Vi giuro che dopo un po' che la pompavo sono rimasto soppresso che no fosse slabbrato.
Non so se sia frutto di allenamento o sia una questione genetica, ma il culo di Laura non mi dà quella soddisfazione di vederlo aperto quando mi fermo per gustarmi l'opera d'arte che sto compiendo su di lei. Cerco di insistere, ma non c'è verso di svasarla. Appena esco il buco si richiude e sembra impeccabile come prima che cominciassi la terapia.
Oramai esausto di sgrillettarla e di vederla schittare in continuazione su quel letto decido di mollare il colpo e di capitolare.
Me lo gusto mentre entra ed esce dal suo buco del culo pulito e lindo come ogni cubetto di soccola dovrebbe essere.
Esco, tolgo il profilattico alla velocità della luce e sbrodolo sul suo buco del culo cercando di evitare che una direzione sbagliata dell'arnese possa far arrivare qualche schizzo maldestro sino ai suoi capelli argentati.
Rimango lì per qualche istante un po' balordo per lo sforzo fatto, ma fiero di come il mio seme sta colando sulla barbisa di Laura.
Una vera opera d'arte.
Cado nel letto e mi avvicino alla soccola. Sembra che voglia compiacermi come fossimo teneri amanti(ricordate la canzone?)
Parliamo del più e del meno lasciando che il tempo passi, ma il mio desiderio di possederla di nuovo non passa assolutamente. Voglio fare un secondo round, ma Laura, appena gliene accenno, adduce problemi di lavoro -il suo lavoro di imprenditrice-.
Un po' deluso e amareggiato, mangio la foglia e capisco che il prossimo è fuori dalla porta che aspetta il suo turno.
Scendo le scale e vado in bagno mentre lei è al telefono con qualcun'altra.
Chiudo la porta e mi lavo al lavandino. Uso il rotolone di carta per asciugarmi e mentre lo sto buttando nel cestino, mi viene una strana idea…..: le soccole fanno in conti in tasca ai punter, perché io non posso fare i conti in tasca a loro?
Apro il cestino e mi accorgo che è pieno. Rovisto un po' tra i pezzi di carta per trovare qualche profilattico e contare quanti ne ha fatti in una giornata la signora.
Non ne trovo nemmeno uno e così desisto immaginando che la sciura sia molto attenta a lla raccolta differenziata.
Lei entra in bagno e si siede sul bidè. Un piccolo lavaggio delle parti intime mentre è al telefono con qualcuno. Vedo che ha anche la pompata per le lavande vaginali la sciura, neeeèèèèèè
Esco e entro nella stanza di fianco dove mi rivesto un po' scocciato dal suo atteggiamento. -sembra che dopo essersi fatta scopare ed avermi usato per il suo piacere non veda allora che me ne vada-
Scendo al primo piano e lei arriva subito dopo. Indossa di nuovo il suo abitino grigio e le scarpe col tacco che mi fanno sembrare ancora più piccino. Si siede al tavolo e comincia a farsi i cassi suoi in tutti i sensi.
Parla del suo direttore che deve venirla a trovare a casa e che ha rimandato di una decina di minuti a causa mia. Mi sorge subito un dubbio -ma non aveva detto che era lei l'imprenditrice?- - che autorità ha un suo dipendente su di lei?-
Non sarà la solita scusa per non dirmi che aveva un altro cliente fuori che l'aspettava?
Queste soccole raccontano sempre un sacco di balle neeeèèèèèèèè
Esco e me ne vado senza badare più di tanto, a chi incontro nel cortile.
In conclusione, cari racassi, la sciura è amante del casso, ma non sono rimasto completamente soddisfatto della prestazione. Vuoi perché mi ha fatto entrare in ritardo. Vuoi perché mi ha scaricato dopo il primo colpetto. Vuoi perché dopo avermi svuotato a metà l'ho vista disinteressata completamente. Vuoi perché credo che una delle cose più belle di scopare sia proprio l'orgasmo della donna e, nel caso di Laura, è un orgasmo poco intenso e ripetuto. Preferisco una donna che gode meno di frequente, ma che quando gode sta lì ferma per 5 o 10 minuti a tremare per il piacere e l'intensità della scossa che ha provato.
Credo sia molto più appagante un orgasmo sofferto di tanti piccoli orgasmi facili. Senza nulla togliere all'esperienza dello squirting ala la schittata…..penso che nel complesso sia triste per una donna non poter provare un orgasmo così intenso da immobilizzarti per qualche minuto, letteralmente demolito dall'intensità del piacere.
Auguri Laura. Buona festa della donna da quel mascalzone del fetido che ti ha messo il timbro ahahahah
Il racconto qua riportato è finalizzato unicamente all'intrattenimento ludico letterario