Ciao ragazzi,
Chiariamo la storia per evitare equivoci e paranoie.
Anzitutto ho scritto a priori di aver
voluto postare appositamente la questione in questa sezione, poichè è la più gettonata,
cosa che giustamente EternoInnamorato mi ha dovuto ammonire.
La sezione corretta è "Sanità...Consigli".
Ok.
Altro punto importante è che non si è fatto alcun nome, non c'è nessun numero telefonico e alcun indizio;
per cui non si può parlare di calunnia e diffamazione.
Il mio post è nato per dare un avviso, un allarme,
a chi come me nelle pratiche orali preferisce l'assenza del gommino,
poichè purtroppo qualcosa è successo, e se ho avuto la possibilità di renderlo noto (con cautela sempre), non l'ho fatto per farvi un favore, ma perchè è un dovere.
E dovrebbero farlo tutti.
Ribadiamo che senza alcuna prova non si fanno nomi.
Entrando nella questione: la persona malcapitata non sono io,
ma sono in contatto con lui. Per rilassarci cmq, adesso sta meglio, ovviamente con le dovute cure che il suo medico gli ha prescritto dopo avergli confermato il sospetto che aveva.
Il "paziente" non è un fesso, sà bene cosa deve fare e quando farlo. E soprattutto sà e ricorda bene qual'è stata la causa. Chiaramente se deciderà di fare il nome non credo debba prima inviarci il
certificato medico attestante la patologia, perchè non proverebbe comunque la "provenienza".
Ma adesso chiedo io una cosa a voi: aldilà dei concetti di diffamazione/prove/povere disgraziate/poveri noi/calunnia/ecc.., se il malcapitato sà quello che dice e ne è consapevole e responsabile, e può darci un'indicazione per salvaguardare la nostra salute, può farlo oppure no??