NUOVO GRAFFITO- PARTE SECONDA
…Era da alcune settimane che Akumo non voleva pranzare al Blue Marlin ,per questo mi era sembrata strana la sua insistenza nel volerci andare proprio quel giorno…Comunque ci dirigiamo verso il Lido col mio Suzuchino 4wd,parcheggiamo davanti alle pagode del ristorante ed entriamo nella terrazza sul mare…era presto,e, come di solito a quell’ora,era occupato solo il tavolo di Yulka e Dahabo…Andiamo a sederci al tavolo piu’ vicino alla veranda,e passando noto una certa tensione nello sguardo tra le due ragazze&hellip
ahabo si immobilizza un attimo con la forchetta sollevata,mentre Akumo le dice sorridendo”Poi noi dobbiamo parlare,tu lo sai….”.Io e Yulka ci salutiamo un po’ freddamente.
Piu’ tardi,dopo aver ordinato,Akumo si alza,guarda verso Dahabo per attirare la sua attenzione,(mi dice che scende un attimo in spiaggia con lei per parlare)e si dirige verso la scala che collega la veranda alla spiaggia….Vedo Dahabo alzarsi,mormorare qualcosa a Yulka(che pare contrariato,rovescia gli occhi, fa per alzarsi..poi desiste sbuffando..)per poi raggiungere la sua amica/nemica e scendere insieme a lei sulla spiaggia.
Ho un brutto presentimento……..confermato dalle esclamazioni che sento provenire dalla spiaggia: “Shermuta !!……Abbaus !!….” mi affaccio alla balaustra e vedo lo spettacolo piu’ morbosamente affascinante che un maschio possa immaginare:le due ragazze si sono raccolte le lunghe capigliature nere con una sorta di nodo,hanno annodato i dirah attorno alla vita,lasciando scoperte le natiche rampanti(africane),i sessi depilati(non portano mai le mutande….)e le mammelle ballonzolanti,meno quelle di Akumo (non per niente e’ famosa come Nas Mahane),e molto di piu’ quelle di Dahabo,dalla femminilita’ piu’ piena e matura(gli amici dicevano che grondava sesso da tutte le parti&hellip
mentre la femminilita’ di Akumo,decisamente particolare,ti entrava nel sangue come una droga e ti rendeva dipendente per sempre….
Si scagliano l’una contro l’altra con le mani dalle lunghe dita affilate protese in avanti a graffiare,a strappare i capelli,nel tentativo di segnarsi la pelle,per lasciare il loro marchio alla rivale……..Yulka nel frattempo si precipita verso la scaletta,per intervenire tra le due ragazze,ma io lo intercetto afferrandolo per un braccio(so quanto e’ manesco,e ne sa qualcosa anche Dahabo,che me l’ha riferito…per questo non intendo lasciarlo avvicinare ad Akumo&hellip
.
Inferocito,Yulka mi sferra un pugno,che evito istintivamente abbassandomi(era un pugile semiprofessionista),ed altrettanto istintivamente gli afferro il DX con il mio SX e,serrandogli il collo con il mio braccio DX,lo proietto sul tavolo vicino con una mossa istintiva di Judo(devo sempre ringraziare il mio mitico maestro cintura nera IGIO,che mi ha portato fino alle soglie degli esami di KATA&rsquo
.
Il tavolo si rovescia,Yulka cade a terra rovesciando i tavoli vicini,io lo seguo a terra facendogli un’immobilizzazione,per evitare di perdere il vantaggio(se si rialza e riesce a mettere a segno un pugno mi manda knock-out).Incredulo per essere stato immobilizzato,cerca invano di rialzarsi,urlando e dimenandosi….attirati dal frastuono,arrivano gli inservienti ed i camerieri,che ci afferrano per separarci….di fatto,immobilizzano me e lasciano il mio avversario,che accecato dall’ira mi sferra calci e schiaffoni,finche’ altri amici ci separano definitivamente…nel frattempo,richiamate dalle urla e dal frastuono dei tavoli rovesciati e delle stoviglie frantumate,risalgono le ragazze ,scarmigliate,insabbiate e grondanti sudore ……Akumo mi vede insanguinato,con gli abiti strappati,e,pur essendo anche lei conciata male(ma pensavo peggio)mi prende per un braccio e “ Andiamo via “ mi dice piangendo…Anche 2 o 3 camerieri che conosco mi dicono di andare via in fretta intanto che loro trattengono Yulka…Così ci avviamo all’uscita,sostenendoci a vicenda, ma vediamo Dahabo che si e’ posta lungo il percorso che dobbiamo seguire per andare alla maccchina,ha in mano una grossa pietra e sta per scagliarcela contro….Mi faccio avanti a riparare Akumo col mio corpo,e rivolto alla mia ex ,con le braccia aperte in segno di pace,”…Bess abbaio,ghedaff ….”; Dahabo mi fissa a bocca aperta,scuotendo la testa,poi inizia a piangere e lascia cadere lentamente la pietra…Guadagnato il Suzukino,io e Akumo rientriamo a casa.
Akumo manda un guardiano a chiamare il nostro amico Abdullahi(e’ medico)che arriva di li a poco e ci rimette in sesto(Akumo ha un graffio sul petto,fortunatamente non arriva oltre la base del seno….Dahabo ha voluto sfregiarla…io ho un occhio praticamente chiuso…dove mi ha colpito un calcio di Yulka …e un ematoma al fianco). Abdullahi e’ anche amico di Yulka(com me , del resto)e si offre di fare da mediatore per comporre la diatriba…discutiamo fino a sera su questa possibilita’….io sono piuttosto scettico circa la possibilita’ di comporre la contesa,dato che sono coinvolte le donne….). Nel frattempo arrivano la madre ed i fratelli di Akumo,avvisati dai guardiani….attorniano
Akumo che racconta tutto nei minimi dettagli,forse esagerando un po’……Oio Fadumo mi guarda e mormora qualcosa in tono grave rivolta ai figli,che mi vengono ad abbracciare ad uno ad uno …..si offrono di mettersi a mia disposizione per organizzare una spedizione punitiva contro Yulka…..dicono che gli devo buttare per aria il Blue Marlin….vogliono far arrivare gli altri membri della kabila,
Ringrazio ma rifiuto decisamente le loro offerte…gia’ mi sono esposto fin troppo….una rissa al Blue Marlin avra’ risonanza in tutta la capitale…..potrei essere chiamato dalla nostra ambasciata, dal ministero per cui lavoro….insomma le ripercussioni potrebbero essere imprevedibili.
Alla fine,molto tardi,non prima delle 3 di notte , veniamo lasciati soli io ed Akumo,con la benedizione di Oio Fadumo…..:finalmente possiamo leccarci le ferite…….e non in senso metaforico….le esploro con la lingua ognni cmq di pelle,mi da la sua lingua….gliela aspiro fin in gola lasciandola senza fiato….non mi basta leccarle le tette e succhiarle i capezzoli….li vorrei mangiare,sono preso da una furia erotica senza fine ,perche’ la sento mia,e come tale la tratto…lei lo sa, e me lo lascia fare,perche’ riconosce il mio diritto su di lei…..si apre completamente,apre il suo fiore di carne ad accogliere il mio glande,che la percuote senza pieta’,come un ariete infuriato,ma non facendo altro che esaudire i suoi voti,in fondo…..le urlo che voglio un figlio da lei…mi incita a farlo,subito !!!……………………...
10 giorni prrima della conquista della citta’ da parte dei ribelli, ho lasciato Mogadiscio con uno degli ultimi aerei che sono riusciti a partire….Akumo e’ rimasta ancora in citta’ per 2 anni(non so come sia riuscita a sopravvivere in mezzo ai ribelli,agli integralisti musulmani,agli avventurieri di tutte le nazioni,ai terroristi,alle bande di predoni……alla fine ,insieme ad una comune amica,Egland al Jamila,e a 2 occidentali,e’ riuscita ad arrivare in Kenia con un fuoristrada passando da Merka,Brava,Kisimaayo,fino ad arrivare a Mombasa,dove lei col suo nuovo compagno sono riusciti a partire per la Svizzera;Egland invece e’ stata meno fortunata,ed e’ annegata a Malindi per colpa del suo amante geloso…..
Abdullahi l’ho rivisto a Roma alcuni anni dopo…era diventato un mullah,vestiva una mantella grigio azzurra ed aveva un cappellino dello stesso colore….aveva atteggiamenti da esaltato,ma quando siamo rimasti da soli e’ riemerso il sorriso dell’amico di sempre e lo ssguardo brillante da Punter….non l’ho piu’ ne’ visto ne’ sentito…gli amici dicono che e’ andato in Afganistan dove si e’ unito agli estremisti islamici….
Yulka e’ rientrato a Roma : l’ho visto 2 o 3 volte,cerca sempre di rimanere in contatto con l’ambiente dei rifugiati ……
10 anni dopo il mio rientro da Mogadiscio, mi ha contattato Akumo…..aveva avuto il mio n° di cell da una comune amica……l’ho subito individuata,mentre scendeva dal treno alla Centrale….era insieme a un ragazzo che l’aiutava a portare il borsone a 2 manici…..vedevo che stavano discutendo animatamente…..lei gli diceva che non poteva….che era gia’ impegnata….gli avrebbe telefonato lei l’indomani….lui era sempre piu’ infuriato,diceva che una donna non poteva illudere così un uomo,e dopo liquidarlo così……(dentro di me pensavo…si,proprio come una p….).Sorridevo divertito…pochi conoscono le somale,e quelle come Akumo sono un’eccezione,inoltre,e il poveretto non poteva immaginare che lenze sono…..
Noi espatriati le chiamavamo …le libere donne di Mogadiscio; tu potevi credere di avere scelto quella che ti piaceva di piu’,ma…in realta’ alla fine ti rendevi conto che eri tu ad essere stato scelto…..se lei stava con te,era perche’ ti aveva PUNTATO e ti aveva scelto….mentre scrivo queste righe , mi viene in mente Dulcemuchacha,che in questo senso assomiglia alle somale……………………………...
Beh,il ragazzo se ne va infuriato,lasciando a terra il borsone di Akumo,che in quel momento mi vede….sorrisone…..abbraccio….il marciaapiede con la fiumana dei viaggiatori svanisce come sfuocato,e rimaniamo noi col nostro inteerminabile bacio…qualcuno forse ci urta,passando…ce ne accorgiamo a malapena….e’ il mio turno di aiutarla a portare il suo borsone fino all’hotel in via Tonale….In stanza ci rifacciamo le presentazioni,nudi,come a volerci sottoporre all’esame del tempo…lei lo supera a pieni voti….e’ piu’ bella di prima,se possibile….quando finiamo di far l’amore,o meglio negli intervalli fra le diverse riprese, mi racconta che abita in Svizzera,e sta viaggiando in Italia per rivedere gli amici…..Mi guarda interrogativa….c’e’ una muta domanda nei suoi occhi….dentro di me so gia’ che ho perso la mia utima chance….non avro’ mai il coraggio di farlo…così verso mezzanotte mi congedo….ho degli impegni…devo rientrare…le ritelefonero’ l’indomani,intanto lei puo’ rimanere ……mi guarda in silenzio mentre mi congedo….al bureau pago tutto e dico che la signora lascera’ la camera la mattina dopo…….
A meta’ della mattina dopo squilla il mio cell,un carabiniere mi chiede se sono il signor tal dei tali,e se e’ vero che sono il garante di Akumo ?Si perche’ la signora ha fatto durante la notte telefonate in tutto il mondo dal telefono dell’hotel,per un ammontare di oltre 600 euro…..
Naturalmente non puo’ paagare,il portiere dell’hotel chiama i carabinieri,ed eccoci qui…Se accetto di far da garante(e pago)tutto bene , altrimenti portano Akumo in centrale e scatta la denuncia contro di lei……
Li rassicuro(e’ chiaro che non voglio casini,ci mancherebbe altro&hellip
mi precipito all’hotel,arrrampicandomi sui vetri per trovare una scusa in ufficio,pago in contanti….mentre lei mi guarda seduta nella poltrona d’angolo della hall….riprendo il famoso borsone e insieme ritorniamo alla Stazione Centrale…..
Non le dico una parola circa quello che ha fatto….non c’e’ proprio niente da dire,e’ tutto fin troppo chiaro tra me e lei….mi ha voluto dare un supplemento di “ultima chance”…..non che lei avesse problemi a trovare altro,figuriamoci….una come lei cade sempre in piedi….pero’ aveva voluto farmi capire che avrebbe preferito scegliere me….
Non l’ho piu’ ne’sentita ne’ vista…..pero’ ogni tanto si presenta nei miei sogni ad occhi aperti,come un fantasma…di quelli che non si decidono ad andarsene……
Ciao
GUSWENO