Prologo:
tempo fa avevo postato che, conoscendomi, di fronte a tutta l'abbondanza di gnocche note, oggi a bologna, avrei finito per scegliere un super-missile orientale;
ero stato sconsigliato ma, niente, questa mattina telefono a Monica, gentilissima mi fornisce l'indirizzo, dalla voce intuisco che è giovane. Oggi pomeriggio parto deciso, prendo l'autobus sbagliato, quindi scendo, segno del destino? Deus non vult?
Telefono allora a Tania cioccolatina .... segreteria telefonica! aspetto e ritelefono .... segreteria telefonica, ma vi eravate messi tutti in fila da Tania oggi pomeriggio?
prendo l'autobus giusto e vado da Monica
La locatio è comoda da raggiungere, giù dal ponte di Stalingrado si gira a dx in via del Lavoro e dopo la curva subito la prima stradina sempre a dx, parcheggiare all'inizio.
Ritelefono, mi apre e .... rullo di tambuLi ...... è proprio LEI!! NON è un fake,
NON è un missile, addirittura è (s)vestita come nelle foto:
link:
http://bologna.bakecaincont…
non è sicuramente una super-gnocca ma, altezza media, magra (tette e culo piccoli) e soda, giovane e simpatica e pulita!!
Riceve in un monolocale soppalcato (mi esprimo poi bene eh), nuovo, pulito e luminoso.
Rate richiesto VU+X (un altro X l'ho aggiunto io per non dover chiedere il resto)per una cosa senza fretta, passaggio in bagno (pulito) dove prima si è lavata lei poi ha lavato me, a letto ha cominciato a massaggiarmi ma io le ho detto che preferivo farglielo io il massaggio, quindi daty+bbj+69+rai1 per un totale di mezz'ora (NO FK), 40 minuti, rilavaggi in bagno+4 chiacchiere, fine.
nota comica: mentre finivo alla pecorina sentivo che gemeva e non mi sembrava dal piacere, visto che non sono superdotato credevo che facesse un po di scena, invece NO ..... le stavo schiacciando una gamba
Conclusione, niente voti, non mi piace dare voti, soldi spesi bene comunque, ho dato gentilezza e rispetto e sono stato contraccambiato, questo per me è l'importante, sono proprio stato bene. Saluti e alla prossima
Il luogo dove si semina la parola è il silenzio. Il silenzio è la lingua madre