TELEFONAMI TRA VENT'ANNI - Lucio Dalla
http://www.youtube.com/watc…
... e di anni ne sono molti di più dei venti che cantava il Lucio nazionale in quel 1981..
... all'ora ero in attesa del mio diciottesimo compleanno, un'età magica... ero un ragazzotto ruspantello come tanti e, come tanti, coltivavo i miei sogni, le mie aspettative, soprattutto in vista di quella maggiore età che avrebbe dovuto aprirmi chissà quali porte stupefacenti... l'esuberanza della giovane età si scontrava con una maturità ancora assai acerba e in mezzo a questo, l'entusiasmo per l'amore usciva fuori nonostante l'ormone impazzito del periodo lo confondesse facilmente, con le prime storie dove il sentimento si mescolava allegramente ad una gran voglia di camporella...
... Poi la vita, come a molti, forse a tutti, mi ha dato schiaffi e carezze, forse più le seconde che le prime, o almeno è così che mi pare di leggerla, i ricordi che si accavallano mi lasciano in bocca un sapore dolce... questo nonostante oggi i ricordi più vicini sono quelli in cui mi lecco le ferite... ma ho goduto troppo dell'amore per permettere che l'acre sapore della sconfitta possa portarmi via i pensieri più belli... ci ho messo un bel pò a capirlo, ci ho messo il tempo necessario per riaprire il cuore a me stesso, affinchè da questo incredibile forziere uscissero, finalmente, tutti i tesori accumulati nella vita... ed oggi guardo me stesso in modo benevolo perchè, in fin dei conti, ho avuto tanto, tantissimo... e cerco di restituire, almeno in parte, quello che finalmente ho imparato ad apprezzare...
... cammino con in mano la consapevolezza di avere ancora molto e il dolore che a volte mi accompagna non è un prezzo da pagare, ma semplicemente un aspetto della vita che va accettato come contraltare dell'amore che abbiamo dentro e che ci serve a mantenere l'equilibrio necessario per affrontare la vita giorno dopo giorno... ed è così che oggi cammino, un passo dopo l'altro, con i ricordi nel mio cuore, uno sguardo fugace ad un futuro che con le sue incertezze non mi interessa più di tanto e con un "oggi" che ogni giorno costruisco, ma non plasmo, lo lascio libero di darmi un pizzico di felicità se vuole o uno schiaffo se me lo merito...
... quello che siamo oggi è solo l'ennesima tessera da incastrare al posto giusto della nostra vita, che forma un mosaico da guardare nel suo insieme e che ci da modo di affrontare e scegliere la nostra strada, poi stà a noi decidere se percorrerla facendo pesare i nostri fardelli o sorridendole benevolmente, magari con un obiettivo da raggiungere che non è chimera, ma figlio di un giusto desiderio...
... mi piace pensare di aver scelto la seconda opzione, con l'obiettivo di percorre questa strada a cavallo di un sogno chiamato amore...
p.s. il punto non è se i nostri desideri ci saranno concessi, ma quello che facciamo per realizzarli. E forse quello che ci fa stare veramente bene non sempre è raggiungerli, ma lottare con tutte le nostre forze per realizzarli. L'amore questo ce lo insegna alla perfezione, ma non sempre siamo capaci di coglierlo.
Buona giornata.
Livio.
"I sogni sono il pennello con cui dipingo la mia realtà...". Livius