Papero:
Amico mio di Mussa ... perdonami ma non siamo qui a filosofare ...
sarà pure riduttivo ... ma il senso quello è ...
se poi vuoi un massaggio " professionale " allora vai da un fisioterapista / osteopata...
per tutto il resto è chiaro che quando si va da una operatrice tantrica è ovvio quale sia la conclusione e tutto quello che c'è " ne mezzo ..."
poi scusami che senso ha fare un massaggio erotico nudo su nudo ... avere il birillo in tiro ... e non poter " godere " fino alla fine ...
Che la mussa sia con noi !
evviva la fregna
Probabilmente non ci stiamo capendo...
E' ovvio che se vai da una tantrika ti aspetti qualcosa di molto diverso da un trattamento fisioterapico/osteopatico o anche solo olistico. Fin qui credo siamo tutti d'accordo. Ma visto che il tantra è proprio una filosofia, della quale il massaggio è solo uno sviluppo, un'emanazione a livello fisico, mi sembra che filosofeggiarci un po' sopra sia tutt'altro che fuori luogo. Tanto più che qui ci sono utenti che ne sanno poco, non lo hanno mai provato e magari non si sono neanche tanto informati...
Credo sia utile sapere - e far sapere a chi non lo sa - che il tantra non è un massaggio "qualsiasi", con happy end finale garantito, manuale o altro. Come ho già detto, l'happy end non è l'obiettivo, filosoficamente parlando, ma nella pratica corrente si può ben dire che sia in qualche modo sempre presente. Anche perché vorrei proprio vedere chi riesce a non arrivarci, con un trattamento ben fatto! ;-)
Il tantra (quello fatto bene) è tutta una serie di tocchi, sfioramenti, pressioni, movimenti, stimolazioni, fatti dalla massaggiatrice usando ogni parte del suo corpo; ripeto, OGNI parte... E questa è la parte fisica. Poi, non meno importante, c'è la parte "spirituale": gli sguardi, le sensazioni, l'empatia, il magnetismo, la chimica... quel flusso invisibile di connessione che scorre tra lei e noi, più o meno intenso, profondo, a seconda dei casi. Non con tutti e tutte funziona allo stesso modo, e neanche tra gli stessi due in occasioni diverse.
Tutto questo, nel suo insieme fisico e spirituale, crea la magia di questo trattamento. Che porta, praticamente sempre, al supremo piacere, magari raggiunto in modi diversi (non è detto che siano sempre e solo le mani a fartici arrivare) ma direi inevitabile.
In realtà, nella vera pratica tantrica (non commerciale, per intenderci), tutto ciò sarebbe propedeutico ad un rapporto sessuale. Quindi, di per sé, il massaggio NON dovrebbe concludersi con un orgasmo, ma anzi proseguire, in un crescendo erotico, sviluppandosi e trasformandosi in rapporto vero e proprio.
Questo per chiarire un po' le cose, soprattutto a beneficio dei neofiti. Poi, chiaramente, l'offerta di queste gentili donzelle (alcune davvero preparate e ottime interpreti di questa disciplina) si limita alla parte del massaggio, che inevitabilmente porta l'utente a raggiungere l'estasi.
Il termine "garantito" usato dal collega a proposito del finale, è appropriato in questo senso. Non trovo invece appropriato il termine "seghino", visto che anche qualora si realizzasse a seguito di stimolazione manuale, il cosiddetto "lingam massage" tantrico tutto è tranne che un banale HJ. Ma ci sono anche altri modi di arrivarci, certo non meno piacevoli. Fidatevi...