Buonasera ai presenti!
Solleticato dalle recensioni positive che precedono, circa una settimana fa mi sono deciso a fare visita alla signora in questione e mi accingo a renderne conto.
La chiamo e fisso un appuntamento senza problemi di lì a un'oretta. Giunto sul luogo all'orario stabilito la chiamo un paio di volte ma squilla a vuoto. Decido quindi di farmi una birra appena sotto casa, con l'idea di richiamare dopo una decina di minuti. Finalmente risponde, mi apre il portone e mi indica il piano da raggiungere.
Una manina sporgente mi fa capire quale porta inforcare tra le tante del ballatoio. La piccola thailandese mi accoglie in pigiama e ciabatte, trucco accennato ed aria un po' svogliata.
La mia delusione per l'accoglienza si accentua quando inizio a porre l'attenzione sulle di lei fattezze: fisico davvero minuto, viso da 40enne vissuta, seno visibilmente rifatto, fondoschiena scarnificato all'osso (ed io che tra le varie rece ero stato attratto soprattutto dalle decantate rotondità del culo!!).
Decido comunque di restare perché.. non so perché. Ingrifato ero ingrifato già dalla mattina, ma c'era in questo donnino qualcosa di indefinibile che sollecitava la mia immaginazione.
Insomma, resto, ma optando per la prestazione da minimo sindacale: VU.
Mi fa accomodare nella stanza illuminata di rosso pallido. In un secondo sono nudo, la prendo in braccio e la adagio sul letto. La spoglio con calma, contando le ossa e cercando di comprendere tra me e me cosa mai possa trovare di così misteriosamente eccitante in questa donna.
Insomma, salvietta umidificata e via di BBJ scoperto: tecnica davvero eccellente. Comincio a sentirmi a mio agio
10 minuti di questa meravigliosa pratica e il mistero di cui sopra si materializza: la signora stimola la mia parte più arcaica, l'animale!
Le libero la bocca dal mio ingombrante fardello, la giro a quattro zampe e la impecoro furiosamente, sculacciandola, gustandomi il suo viso sofferente, i suoi gemiti di presunto piacere e le sue esclamazioni incomprensibili. Di lì a breve vengo nel gommino. Mi rivesto, verso il pattuito e scambio 4 battute con Kitty prima di uscire. La signora, oltre che essere stata disponibilissima durante il lavoro, si rivela anche molto simpatica.
Per concludere, direi che, al di là dell'aspetto fisico (che comunque è sempre soggettivo), la piccola Kitty merita una visita. Per me esperienza positiva.
Solleticato dalle recensioni positive che precedono, circa una settimana fa mi sono deciso a fare visita alla signora in questione e mi accingo a renderne conto.
La chiamo e fisso un appuntamento senza problemi di lì a un'oretta. Giunto sul luogo all'orario stabilito la chiamo un paio di volte ma squilla a vuoto. Decido quindi di farmi una birra appena sotto casa, con l'idea di richiamare dopo una decina di minuti. Finalmente risponde, mi apre il portone e mi indica il piano da raggiungere.
Una manina sporgente mi fa capire quale porta inforcare tra le tante del ballatoio. La piccola thailandese mi accoglie in pigiama e ciabatte, trucco accennato ed aria un po' svogliata.
La mia delusione per l'accoglienza si accentua quando inizio a porre l'attenzione sulle di lei fattezze: fisico davvero minuto, viso da 40enne vissuta, seno visibilmente rifatto, fondoschiena scarnificato all'osso (ed io che tra le varie rece ero stato attratto soprattutto dalle decantate rotondità del culo!!).
Decido comunque di restare perché.. non so perché. Ingrifato ero ingrifato già dalla mattina, ma c'era in questo donnino qualcosa di indefinibile che sollecitava la mia immaginazione.
Insomma, resto, ma optando per la prestazione da minimo sindacale: VU.
Mi fa accomodare nella stanza illuminata di rosso pallido. In un secondo sono nudo, la prendo in braccio e la adagio sul letto. La spoglio con calma, contando le ossa e cercando di comprendere tra me e me cosa mai possa trovare di così misteriosamente eccitante in questa donna.
Insomma, salvietta umidificata e via di BBJ scoperto: tecnica davvero eccellente. Comincio a sentirmi a mio agio
10 minuti di questa meravigliosa pratica e il mistero di cui sopra si materializza: la signora stimola la mia parte più arcaica, l'animale!
Le libero la bocca dal mio ingombrante fardello, la giro a quattro zampe e la impecoro furiosamente, sculacciandola, gustandomi il suo viso sofferente, i suoi gemiti di presunto piacere e le sue esclamazioni incomprensibili. Di lì a breve vengo nel gommino. Mi rivesto, verso il pattuito e scambio 4 battute con Kitty prima di uscire. La signora, oltre che essere stata disponibilissima durante il lavoro, si rivela anche molto simpatica.
Per concludere, direi che, al di là dell'aspetto fisico (che comunque è sempre soggettivo), la piccola Kitty merita una visita. Per me esperienza positiva.