Mia moglie ed io ci lasciamo dopo 18 anni di matrimonio. Sono uno straccio e non so dove sbattere la testa. Gli aperitivi e gli happyhour frequentati da quelli della mia età, vista dalla mia nuova prospettiva di singol, sono agghiaccianti! Mi spaventa la competizione, i modi di studiarsi e prendersi le misura.
Ieri ad un aperitivo R*, un mio caro amico, mi parla delle sue esperienze con le escort e soprattutto di questa specie di studentessa.
Io non voglio andare con le escort, gli dico, sono troppo care e poi non saprei da dove iniziare, esco da una monogamia fedele di 18 anni. Ma questa, ribatte lui, di questa te ne parlo proprio perché è particolare, ti mette a tuo agio, non sembra affatto una escort, non è patinata… Insomma mi faccio convincere, preso certo dalla disperazione. La contatto con whatsapp così come scritto nell’annuncio e concordiamo per la sera stessa. Patteggiamo per una corona, una corona e mezzo se voglio qualcosa di più. Ok, dico. Mi fornisce indicazioni precise, sempre whatsapp, e la trovo facilmente.
http://www.escortamami.com/…
Si presenta con un abitino corto semitrasparente e dei tacchi che francamente penso subito non le donino. Non è eccessivamente truccata e subito penso di andarmene. Non è alta, seno molto grande, un po’ tozza di corporatura. Lei mi invita a sedere, mi offre da bere, anche birra se voglio ma prendo solo acqua. E iniziamo a parlare. Parla inglese ma non si capisce da dove venga veramente, il suo inglese è un po’ meno storto del mio e ogni tanto ci infila qualche parola in italiano.
Dopo dieci minuti dimentico di essere con una escort, sono a casa di un’amica che adesso mi si avvicina con fare provocante, vuole me, vuole proprio me. Ti va l’amore?, mi chiede, e mi fa cenno di estrarre i soldi. Metto una corona sul tavolino davanti al divano. Preferisci il letto? No, rispondo, e lei intanto mi sbottona. E’ come il primo appuntamento con una ragazza conosciuta lo stesso pomeriggio.
Poi ho un blocco! Forse ripenso a mia moglie, per un attimo mi torna in mente dove sono e cosa sto facendo. E lei è bravissima: dimmi cosa ti piace, cosa preferisci che faccia. Allora le mostro come prenderlo e come muoversi. Da lì in avanti è fantastico. Facciamo sesso sul divanetto. R* aveva ragione, R* mi conosce e un buon consiglio me lo aveva dato: potrai avere tutto da lei, come dalle altre, basta che tu non pretenda il cuore. Ebbene sì, è la mia nuova amica pseudo-studentessa.