amoledonne:
Ringrazio nuovamente Spora per la sua testimonianza, non sapevo ad esempio che non fosse necessario iniziare immediatamente una terapia, pensavo fosse invece esattamente il contrario
Quello che però mi ha particolarmente colpito e se Spora confermerà, andrà ulteriormente a convalidare quanto ho qui sempre sostenuto, che il contagio non è avvenuto con rapporti pay bensì molto presumibilmente con una free
Confermi?
Le linee guida sono cambiate di recente e, in alcuni casi, se la sieroconversione e' nota e appena accaduta si inizia una terapia precoce "d'urto", ma nella maggior parte dei casi le linee guida attuali dicono di iniziare la terapia se si presentano infezioni opportunistiche, se si scende sotto i 550 di conteggio dei CD4, se la discesa e' molto rapida ( > 100 cd4/mese )se si sale oltre i 100000 di carica virale. Se non si presentano queste condizioni, si attende.
Di recente molti studi, e di riflesso le linee guida, hanno dichiarato che una persona sotto terapia con carica virale non rilevabile ( non è mai completamente 0, sotto i 30 mi pare i test non la rilevano ) sono di fatto non "infettivi" e quindi, in linea del tutto teorica, dovrebbero essere sicuri anche i rapporti non protetti ( che rimangono ovviamente comunque sconsigliati ), indipercui le dichiarazioni a cui ci si riferiva sopra sono probabilmente corrette.
Detto questo, non posso confermare che sia una "free" la mia "untrice", ho il sospetto verso una free, ma è un sospetto che non ha conferme ne certezze, non posso quindi affermarlo con sicurezza.
Devo anche dire che le probabilità di contrarre il virus come è successo a me con rapporti orali è relativamente più bassa, secondo tutti gli studi che ho letto, quindi sono stato probabilmente anche molto sfortunato, ad ogni modo se anche la probabilità è bassa, e se anche i gommini, maschili o femminili che siano, danno fastidio, non rinunciate MAI a proteggervi, la sfiga a volte ci vede fin troppo bene.
Divertitevi, ma non mettetevi in pericolo, questo vuole essere il mio messaggio.
