pomeriggio afoso, preso da un attacco di ormone abbronzato decido di fare un salto sulla via anagnina dopo l'incrocio con i pratoni del vivaro, dove è nota la presenza di black girls anche di pregevole aspetto. All'inizio vuoto tipo deserto dei tartari, verso le ultime curve della strada che si inerpica per la collina e poi ridiscende verso artena, finalmente si rileva qualche presenza. Chi mi legge sa che sono un punter multietnico ed assolutamente non razzista, quindi spero di non venir frainteso, ma la prima ragazza che incontro ha il viso truccato con gli occhi sovrastati da fasce multicolore che la fanno assomigliare ad un mandrillo in maniera così impressionante da fugare ogni voglia di fermarsi. Seguono tre/quattro ragazze che non mi accendono nessun desiderio, e quando penso di aver fatto un viaggio a vuoto vedo una girl notevole che mi fa alzare l'uccello tipo freno a mano della macchina tirato su. Rapida inversione con la moto, parcheggio in modo sicuro senza neanche chiedere il quantum e ci addentriamo nei campi dietro le fratte. Rapida contrattazione: 20 completo ma scelgo 10 solo bocca. La ragazza ha un fisico notevole, due belle bocce ed un culo che parla, due labbra che sembrano nate per allietare uccelli e bei capelli ricci che contornano un bel viso truccato, naturalmente, in modo troppo pesante ma non sgradevole o smodatamente esagerato.
Si chiama Alicia, le chiedo come Alicia Keys la cantante? Non risponde ma si inginocchia e, dopo incappucciamento, dimostra subito di saperci fare altrettanto bene con il microfono. Non fa affondi clamorosi, ma lavora senza mani, che anzi usa per massaggiare i gioielli, e la pompa potrebbe avere il sottofondo di "You are so beautyful" per il ritmo dolce e cadenzato con il quale succhia. Le scanso la spallina del reggiseno per poterglielo accarezzare, non si oppone, anzi agevola il gesto allargando il proprio braccio il seno risulta ahimè svuotato, quindi non insisto e con dolcezza lo ripongo nel reggiseno. Le accarezzo il viso e le dico che è bella, non capisce bene l'italiano, lo ripeto in inglese e lei sorridendo ringrazia. Dopo quasi 10 minuti di pompaggio durante il quale però non sono completamente rilassato in quanto siamo praticamente a bordo strada, le chiedo se sia stanca: non capisce in italiano, ed io non ricordo come si dica in inglese...
Chiedo: "es-tu fatigué?" (francese)
Risposta: "uhm?"
esta cançada? (spagnolo)
uhm?
sito stracca? (veneto)
uhm?
Però si alza e mi dice scopare altri 10 euro.
Ma io non voglio scopare, ho chiesto se eri stanca.
Ok, facciamo 5 euro, e si abbassa gli slip.
Ragazzi, alla vista di quel bel culo non ho obiettato, ho versato altri 5 euro e lei si è posizionata nel classico modo Street-black, ovvero gambe divaricate con lo slip alle ginocchia, una mano sul ginocchio per tenersi in equilibrio, e siccome c'era un palo di legno con l'altra mano si è appoggiata al palo. Entro brandendo con le mani quel bel culo sodo, lei allarga per quanto può le gambe per favorire il mio ingresso, senza porre la mano a protezione come fanno altre colleghe di stessa etnia. Riesco a penetrarla fino in fondo allargandole dolcemente le chiappe, non potendomela giocare per ovvie ragioni sulle dimensioni, non c'è storia con i ragazzi di colore, punto tutto sul ritmo, che potremmo definire alla "I got you under my skin"...
La ragazza sembra gradire il modo dolce con cui la prendo, ed asseconda i miei movimenti lasciandosi andare a lievi gemiti che voglio avere l'illusione (non la presunzione) che possano essere veri. Dopo un po' la naturale conclusione nel gommino, con lei che spinge di più nel momento in cui sente che sto godendo per la venuta.
Pulizie di rito con fazzoletto asciutto e saluti in tutta fretta perché non ho molta fiducia nella camporella, troppo esposto a possibili rapimenti alieni.
Ottima esperienza per vu-35, peccato il posto troppo in vista su strada, altrimenti ci farei l'abbonamento per come si comporta la tipa.
Saluti a tutti.