Sono passate più di due settimane dal mio ban, due settimane di silenzio... obbligato, da parte mia... ma anche da parte dei moderatori che hanno lasciato il tutto in stand-by non aggiungendo una sola parola né pubblicamente (e sarebbe comprensibile) né privatamente (e questo lo trovo invece avvilente)... dunque mi sento di aggiungere qualche riga. Sarò un po' lungo: sbrigatevi a leggerle (sempre che ne abbiate voglia) perché temo che sopravvivranno in chiaro giusto il tempo di un sospiro...
"La Rivoluzione è come Saturno: divora i suoi figli" disse Vergniaud quando le teste cominciarono a cadere sotto la ghigliottina. Cadde anche la sua. Ecco, gf è un po' come la Rivoluzione, sia perché - ahimè - divora anch'esso i suoi figli, sia perché l'ho inteso come un tentativo di riscattare e dare dignità agli ultimi della società... gli ultimi non in senso economico dato che il puttanesimo è trasversale, va da Berlusconi al povero cingalese che s'acquatta con una zingarella dietro un'incannucciata ai bordi della Togliatti come mi racconta spesso - per l'appunto - Mr.Durello, dicevo: gli ultimi perché siamo soggetti ad una riprovazione sociale talmente forte che dopo di noi c'è soltanto il crimine... rifletteteci un attimo: il nostro è considerato il comportamento lecito più abietto che sia possibile immaginare... appena un passetto più in là c'è l'intervento coercitivo dello Stato... e sovente non tanto in là.
Vergniaud, bontà sua, cercò di fare la rivoluzione con l'arte oratoria, con le belle parole. Io ho provato a dare il mio contributo con le mie lettere più o meno belle, pian piano, volta per volta... non so se ci sono riuscito (e peraltro non avevo ancora concluso) ma quando nella recensione di un collega trovo non una citazione al mio nick o chissà quale attestazione di plauso ma soltanto una frase, una certa espressione, un non so che di familiare, ecco: allora in quel caso mi dico che qualcosa di buono ho seminato e che non è stato tutto inutile.
Come ho scritto nei miei saluti ai colleghi, dal momento che sono divenuto sgradito al padrone di casa non posso che abbandonare questo spazio virtuale... e al padrone di casa non incorre nessun obbligo di motivare o giustificare la sua decisione. Questo l'ho scritto prima di venire a conoscenza delle ragioni del mio ban... ragioni che potevano benissimo essere sottaciute ed io ne avrei preso atto come quei samurai che andavano dicendo: "se l'imperatore vuole la mia testa, non ha che da chiederla"... purché sia una morte onorevole... perché mi vien solo da sorridere al pensiero di sbraitare e scalpitare dietro ad un portone che mi è stato sbattuto in faccia per avere ancora una volta la possibilità di raccontare a dei cari sconosciuti (cari, certo, ma pur sempre sconosciuti) dove e come vado a mignotte. Ma una motivazione al mio allontanamento forzato si è voluta darla, una motivazione che non sta in piedi... e allora no, non posso andarmene con ignominia, con in fronte il marchio del multinick, dopo aver speso tanto tempo qui...
Non è un "segreto di fatima" il fatto che nel tempo posseduto più nick, mai contemporanei uno all'altro come chiunque può constatare dalle date di attivazione e disattivazione riportate in ciascun profilo: il fu megabizzo che disattivai per minacce, kaluga col quale per un mese ho scritto in incognito - formale, visto che tutti i colleghi attenti sapevano che ero io - finché non ho ripreso il filo del discorso riappropriandomi del più consono megabizzo.
Chiudere ed aprire nuovi account non costituisce una violazione di nessuna norma regolamentare... è anzi prassi consueta e tutti voi potete farvene un'idea se avete la pazienza, come ho avuto io, di andare a leggere lo spazio delle presentazioni: lì troverete decine e centinaia di esempi di colleghi che tornano a presentarsi con un nuovo nick, talvolta dicendo e talaltra tacendo quale fosse il precedente... e potrete leggere anche le risposte degli amministratori, sempre dell'identico tenore, che suonano all'incirca: bene, bentornato, purché il precedente account sia stato disattivato... e questo io l'ho fatto con scrupolo e correttezza.
Aggiungo che non ne ho neanche mai fatto un mistero con i colleghi (come potete leggere nell'ultimo post di kaluga e in un 3D da me aperto nella sezione truffe e truffette Lazio) e col nostro Global Moderator che ho privatamente informato.
Questo per dar conto di quel vago "e altri nick names" contenuto nella mia sentenza di condanna.
L'identificazione fra Mr.Durello e megabizzo si commenta da sé. Sottolineo questo: quando aprii l'account megabannato per salutare i colleghi potei farlo accedendo tranquillamente dalla mia consueta connessione... e lo stesso sto facendo ora. Cosa significa questo? Che l'identificazione fra i due account citati non è frutto di riscontri sull'IP... perché gli amministratori, che posseggono tutte le tabelle riguardo connessioni e accessi degli utenti, se pure hanno riscontrato una episodica e solinga concordanza (che ho spiegato e su cui non mi soffermo oltre per ovvie ragioni di riservatezza) hanno anche avuto di fronte agli occhi l'elenco di centinaia e migliaia di accessi ognuno col proprio differente IP, attività contemporanee e scambi di PM che in presenza di multinick farebbero ridere il pollame. Dopodiché, accantonando un momento la questione dell'IP, non vedo quale ragione avrei mai dovuto avere per scrivere sotto un altro pseudonimo: non mi sembra che Mr.Durello abbia mai postato nulla di così sconvolgente che non avrei potuto scrivere come megabizzo tanto da dovermi nascondere dietro un'altra identità... se non fosse che in fatto di pay ha gusti e preferenze molto differenti dalle mie ad ulteriore dimostrazione che si tratta di due persone diverse... e in questo fanno fede i rispettivi "storici" dei post. Se avete qualche residuo dubbio, basta scorrerli. Si è quindi bannato l'account megabizzo. a prescindere.
Caro Enigmista - mi rivolgo a te in quanto moderatore globale e quindi, presumo, supervisore dell'attività degli altri tuoi colleghi - voglio raccontarti un aneddoto: molto tempo fa aprii un 3D per chiedere agli amministratori se non fosse il caso di pubblicare una lista esaustiva dei nick bannati per agevolarne la ricerca e la segnalazione in caso di recidiva attività sul forum (eh, lo so... detto ora da uno che è appena stato bannato fa ridere...) e così aiutare i moderatori a tenere pulite queste pagine. Un membro pluristellato dello staff mi rispose in privato e, dopo un cazziatone di quelli che ti tolgono la pelle di dosso, mi spiegò come ripugnasse a gnoccaforum rendere i ban di pubblico dominio perché "GF vuole garantire anche a loro che vengano rispettati, come tutti gli altri. Una lista di bannati comporterebbe una sorta di umiliazione mediatica che non ha senso ed è anche offensiva" (nel citare, ho corretto io gli errori d’interpunzione ).
Mi sono così spiegato anche altre tue parole che ho letto con attenzione in un episodio di ban che mi ha visto collateralmente parte in causa. In quell'occasione hai scritto ad un flamer: "segnalato per il ban. Se hai riguardo il ban prima leggi il regolamento e poi scrivimi"... perché segnalato per il ban non è la stessa cosa che bannato... l'esito non è dato per scontato... e inoltre hai dato la possibilità all'utente coinvolto di replicare, di dialogare, di spiegare, ecc. ecc.
Queste due parallele forme di cautela (chiamiamole così o anche queste due "delicatezze" nei confronti di un utente che rischia il ban, qualsiasi utente sia perché - come ripetete sempre - qui siamo tutti uguali, dal recensore stimato al troll di infimo livello, nei miei riguardi sono state entrambe dimenticate. Sono stato esposto sulla gogna sotto gli occhi di tutti e non mi è stata data la facoltà di chiarire la mia posizione prima della somministrazione del ban... in realtà neanche dopo visto che non hai risposto ad una sola mia mail... neanche una volta... perché il lavoro è tanto, certo, e lo si fa gratuitamente a discapito del proprio tempo libero, ma in due settimane il tempo se si vuol trovare si trova... e non dico che una risposta, una risposta qualsiasi, io forse la merito perché ho tanto contribuito a questo forum... no: una risposta è un gesto di elementare educazione doveroso nei confronti di chiunque...
e mi fa specie che in forum in cui spesso ci si lamenta di lurkoni, galoppini ed altri elementi di disturbo si tratti a pesci in faccia chi nel bene o nel male - e ovviamente spero più nel bene che nel male - due parole le ha sempre buttate giù con piacere... e nel rispetto degli altri utenti.
Infine, caro Enigmista, non venirmi a dire che è per una forma di pudicizia nei miei confronti che non hai reso pubbliche le risultanze delle vostre verifiche perché simili scrupoli non li avete avuti al momento del mio ban... e non me le hai fatte avere neanche in privato. Per inciso, non dirmi neanche che sono tuttora in corso perché vorrebbe dire che andate contando i denti alle galline (se avete tempo leggete Melville, è uno spasso )... o che attendete un resoconto da quel Priamo che mi ha bannato e che da allora non si è neanche più collegato perché in tal caso avreste potuto e dovuto provvedere altrimenti...
...e questo prolungato silenzioso l'interpreto - sbaglierò e non mancherai di farlo notare ma è così che l'interpreto - come il silenzio imbarazzato di un moderatore che si è trovato di fronte ad una decisione già presa ma priva di una motivazione che non sia un mero atto d'autorità... ma che tuttavia si è voluta giustificare con un'asserzione falsa proprio per mascherare questo gesto d'imperio. E cosa avresti mai potuto rispondermi? Che sono un multinick? Io so che non è vero e probabilmente lo sai anche tu... Che non sono un multinick e che l'amministrazione ritiene comunque di non riammettermi? Non si può scrivere qualcosa del genere, non sia mai qualcuno poi la pubblichi... E allora meglio tacere, così non si fa danno... però si umilia chi una risposta la attende.
Come ho scritto nel mio saluto ai colleghi, secondo la policy di gf il mero atto d'autorità è più che legittimo perché l'amministrazione non è tenuta in alcun modo a dar conto delle proprie decisioni come ha recentemente ricordato Hermes nel 3D (ora cancellato) che conteneva il ban - contemporaneo al mio - di due colleghi cui mi legava un'amicizia virtuale... ma avendo voluto dare una motivazione al mio ban nelle forme eterodosse ed offensive che ho evidenziato poco prima si è cacciata in un vicolo cieco la cui unica via d'uscita è un prolungato silenzio e la speranza del dimenticatoio... perché l'esito reale dei riscontri non sarà mai reso noto dato che chi è preposto a quelli sono gli stessi che hanno provveduto ad estromettermi da gf e la parola di un bannato è nulla se messa a confronto con quanto affermato dallo staff... dallo staff infallibile e super partes che regge e governa questo mondo immaginario con mano ferma ed imparziale.
In proposito, sì dai... potrei raccontarvi altri due aneddoti... di quella volta che segnalai in privato ad un moderatore (come spesso siamo pubblicamente incitati a fare) l'elenco dei multinick di americanboy... e di come il moderatore abbia provveduto sì a far bannare tutti quei nick... tutti tranne proprio americanboy, il nick "di peso", il nick "importante" virtualmente parlando, che ho poi continuato ad inseguire e ad etichettare pubblicamente come multinick finché non è passato alle minacce private. Te lo ricordi, trinità return? Ho sempre avuto stima e simpatia nei tuoi confronti anche dopo quella curiosa dimenticanza... perché certamente di una dimenticanza (per quanto grossolana) deve essersi trattato... non di certo una voluta omissione per paura di desertificare una sezione del forum (come poi parzialmente è stato)... no... perché qui siamo tutti uguali... tutti... dal primo all'ultimo, vero? e per usare le tue stesse parole, "i multinick vengon bannati senza se e senza ma, chiunque sia chiunque venga scoperto"...
...o potrei anche raccontarvi di quella volta che un altro moderatore mi sottopose un elenco di account corrispondenti ad un determinato IP per sapere da me quale dovesse essere bannato... da me... da un utente come gli altri... e non dalle "scrupolose" verifiche dell'amministrazione... e ancora: se tutti avevano uno stesso IP, non andavano tutti bannati? c'è bisogno di chiedere consulenze esterne? Ma, astraendoci un attimo dalle questioni strettamente forumistiche, la privacy? la tanto decantata privacy che si pretende di tutelare come la pupilla del proprio occhio? e se qualcuno di voi colleghi avesse, per noia o per celia, la voglia e la pazienza di scorrere le discussioni nel "varie" nazionale troverebbe interessanti riferimenti ad utenti che sanno nome, cognome, password di altri ma non in virtù di una conoscenza diretta... no... tramite altri canali solo all'apparenza impenetrabili e impermeabili...
e sarebbe utile se i moderatori volessero infine spiegare in maniera credibile per quale ragione hanno investito della loro fiducia colui che adesso è un paria... credibile, mi raccomando... tanto che persino americanboy, in un paio di post poi cancellati, diceva di ritenermi un membro dello staff... e non soltanto lui: un caro amico pensava addirittura che il mio fosse l'account "porcino" di Enigmista
continua...
"La Rivoluzione è come Saturno: divora i suoi figli" disse Vergniaud quando le teste cominciarono a cadere sotto la ghigliottina. Cadde anche la sua. Ecco, gf è un po' come la Rivoluzione, sia perché - ahimè - divora anch'esso i suoi figli, sia perché l'ho inteso come un tentativo di riscattare e dare dignità agli ultimi della società... gli ultimi non in senso economico dato che il puttanesimo è trasversale, va da Berlusconi al povero cingalese che s'acquatta con una zingarella dietro un'incannucciata ai bordi della Togliatti come mi racconta spesso - per l'appunto - Mr.Durello, dicevo: gli ultimi perché siamo soggetti ad una riprovazione sociale talmente forte che dopo di noi c'è soltanto il crimine... rifletteteci un attimo: il nostro è considerato il comportamento lecito più abietto che sia possibile immaginare... appena un passetto più in là c'è l'intervento coercitivo dello Stato... e sovente non tanto in là.
Vergniaud, bontà sua, cercò di fare la rivoluzione con l'arte oratoria, con le belle parole. Io ho provato a dare il mio contributo con le mie lettere più o meno belle, pian piano, volta per volta... non so se ci sono riuscito (e peraltro non avevo ancora concluso) ma quando nella recensione di un collega trovo non una citazione al mio nick o chissà quale attestazione di plauso ma soltanto una frase, una certa espressione, un non so che di familiare, ecco: allora in quel caso mi dico che qualcosa di buono ho seminato e che non è stato tutto inutile.
Come ho scritto nei miei saluti ai colleghi, dal momento che sono divenuto sgradito al padrone di casa non posso che abbandonare questo spazio virtuale... e al padrone di casa non incorre nessun obbligo di motivare o giustificare la sua decisione. Questo l'ho scritto prima di venire a conoscenza delle ragioni del mio ban... ragioni che potevano benissimo essere sottaciute ed io ne avrei preso atto come quei samurai che andavano dicendo: "se l'imperatore vuole la mia testa, non ha che da chiederla"... purché sia una morte onorevole... perché mi vien solo da sorridere al pensiero di sbraitare e scalpitare dietro ad un portone che mi è stato sbattuto in faccia per avere ancora una volta la possibilità di raccontare a dei cari sconosciuti (cari, certo, ma pur sempre sconosciuti) dove e come vado a mignotte. Ma una motivazione al mio allontanamento forzato si è voluta darla, una motivazione che non sta in piedi... e allora no, non posso andarmene con ignominia, con in fronte il marchio del multinick, dopo aver speso tanto tempo qui...
Non è un "segreto di fatima" il fatto che nel tempo posseduto più nick, mai contemporanei uno all'altro come chiunque può constatare dalle date di attivazione e disattivazione riportate in ciascun profilo: il fu megabizzo che disattivai per minacce, kaluga col quale per un mese ho scritto in incognito - formale, visto che tutti i colleghi attenti sapevano che ero io - finché non ho ripreso il filo del discorso riappropriandomi del più consono megabizzo.
Chiudere ed aprire nuovi account non costituisce una violazione di nessuna norma regolamentare... è anzi prassi consueta e tutti voi potete farvene un'idea se avete la pazienza, come ho avuto io, di andare a leggere lo spazio delle presentazioni: lì troverete decine e centinaia di esempi di colleghi che tornano a presentarsi con un nuovo nick, talvolta dicendo e talaltra tacendo quale fosse il precedente... e potrete leggere anche le risposte degli amministratori, sempre dell'identico tenore, che suonano all'incirca: bene, bentornato, purché il precedente account sia stato disattivato... e questo io l'ho fatto con scrupolo e correttezza.
Aggiungo che non ne ho neanche mai fatto un mistero con i colleghi (come potete leggere nell'ultimo post di kaluga e in un 3D da me aperto nella sezione truffe e truffette Lazio) e col nostro Global Moderator che ho privatamente informato.
Questo per dar conto di quel vago "e altri nick names" contenuto nella mia sentenza di condanna.
L'identificazione fra Mr.Durello e megabizzo si commenta da sé. Sottolineo questo: quando aprii l'account megabannato per salutare i colleghi potei farlo accedendo tranquillamente dalla mia consueta connessione... e lo stesso sto facendo ora. Cosa significa questo? Che l'identificazione fra i due account citati non è frutto di riscontri sull'IP... perché gli amministratori, che posseggono tutte le tabelle riguardo connessioni e accessi degli utenti, se pure hanno riscontrato una episodica e solinga concordanza (che ho spiegato e su cui non mi soffermo oltre per ovvie ragioni di riservatezza) hanno anche avuto di fronte agli occhi l'elenco di centinaia e migliaia di accessi ognuno col proprio differente IP, attività contemporanee e scambi di PM che in presenza di multinick farebbero ridere il pollame. Dopodiché, accantonando un momento la questione dell'IP, non vedo quale ragione avrei mai dovuto avere per scrivere sotto un altro pseudonimo: non mi sembra che Mr.Durello abbia mai postato nulla di così sconvolgente che non avrei potuto scrivere come megabizzo tanto da dovermi nascondere dietro un'altra identità... se non fosse che in fatto di pay ha gusti e preferenze molto differenti dalle mie ad ulteriore dimostrazione che si tratta di due persone diverse... e in questo fanno fede i rispettivi "storici" dei post. Se avete qualche residuo dubbio, basta scorrerli. Si è quindi bannato l'account megabizzo. a prescindere.
Caro Enigmista - mi rivolgo a te in quanto moderatore globale e quindi, presumo, supervisore dell'attività degli altri tuoi colleghi - voglio raccontarti un aneddoto: molto tempo fa aprii un 3D per chiedere agli amministratori se non fosse il caso di pubblicare una lista esaustiva dei nick bannati per agevolarne la ricerca e la segnalazione in caso di recidiva attività sul forum (eh, lo so... detto ora da uno che è appena stato bannato fa ridere...) e così aiutare i moderatori a tenere pulite queste pagine. Un membro pluristellato dello staff mi rispose in privato e, dopo un cazziatone di quelli che ti tolgono la pelle di dosso, mi spiegò come ripugnasse a gnoccaforum rendere i ban di pubblico dominio perché "GF vuole garantire anche a loro che vengano rispettati, come tutti gli altri. Una lista di bannati comporterebbe una sorta di umiliazione mediatica che non ha senso ed è anche offensiva" (nel citare, ho corretto io gli errori d’interpunzione ).
Mi sono così spiegato anche altre tue parole che ho letto con attenzione in un episodio di ban che mi ha visto collateralmente parte in causa. In quell'occasione hai scritto ad un flamer: "segnalato per il ban. Se hai riguardo il ban prima leggi il regolamento e poi scrivimi"... perché segnalato per il ban non è la stessa cosa che bannato... l'esito non è dato per scontato... e inoltre hai dato la possibilità all'utente coinvolto di replicare, di dialogare, di spiegare, ecc. ecc.
Queste due parallele forme di cautela (chiamiamole così o anche queste due "delicatezze" nei confronti di un utente che rischia il ban, qualsiasi utente sia perché - come ripetete sempre - qui siamo tutti uguali, dal recensore stimato al troll di infimo livello, nei miei riguardi sono state entrambe dimenticate. Sono stato esposto sulla gogna sotto gli occhi di tutti e non mi è stata data la facoltà di chiarire la mia posizione prima della somministrazione del ban... in realtà neanche dopo visto che non hai risposto ad una sola mia mail... neanche una volta... perché il lavoro è tanto, certo, e lo si fa gratuitamente a discapito del proprio tempo libero, ma in due settimane il tempo se si vuol trovare si trova... e non dico che una risposta, una risposta qualsiasi, io forse la merito perché ho tanto contribuito a questo forum... no: una risposta è un gesto di elementare educazione doveroso nei confronti di chiunque...
e mi fa specie che in forum in cui spesso ci si lamenta di lurkoni, galoppini ed altri elementi di disturbo si tratti a pesci in faccia chi nel bene o nel male - e ovviamente spero più nel bene che nel male - due parole le ha sempre buttate giù con piacere... e nel rispetto degli altri utenti.
Infine, caro Enigmista, non venirmi a dire che è per una forma di pudicizia nei miei confronti che non hai reso pubbliche le risultanze delle vostre verifiche perché simili scrupoli non li avete avuti al momento del mio ban... e non me le hai fatte avere neanche in privato. Per inciso, non dirmi neanche che sono tuttora in corso perché vorrebbe dire che andate contando i denti alle galline (se avete tempo leggete Melville, è uno spasso )... o che attendete un resoconto da quel Priamo che mi ha bannato e che da allora non si è neanche più collegato perché in tal caso avreste potuto e dovuto provvedere altrimenti...
...e questo prolungato silenzioso l'interpreto - sbaglierò e non mancherai di farlo notare ma è così che l'interpreto - come il silenzio imbarazzato di un moderatore che si è trovato di fronte ad una decisione già presa ma priva di una motivazione che non sia un mero atto d'autorità... ma che tuttavia si è voluta giustificare con un'asserzione falsa proprio per mascherare questo gesto d'imperio. E cosa avresti mai potuto rispondermi? Che sono un multinick? Io so che non è vero e probabilmente lo sai anche tu... Che non sono un multinick e che l'amministrazione ritiene comunque di non riammettermi? Non si può scrivere qualcosa del genere, non sia mai qualcuno poi la pubblichi... E allora meglio tacere, così non si fa danno... però si umilia chi una risposta la attende.
Come ho scritto nel mio saluto ai colleghi, secondo la policy di gf il mero atto d'autorità è più che legittimo perché l'amministrazione non è tenuta in alcun modo a dar conto delle proprie decisioni come ha recentemente ricordato Hermes nel 3D (ora cancellato) che conteneva il ban - contemporaneo al mio - di due colleghi cui mi legava un'amicizia virtuale... ma avendo voluto dare una motivazione al mio ban nelle forme eterodosse ed offensive che ho evidenziato poco prima si è cacciata in un vicolo cieco la cui unica via d'uscita è un prolungato silenzio e la speranza del dimenticatoio... perché l'esito reale dei riscontri non sarà mai reso noto dato che chi è preposto a quelli sono gli stessi che hanno provveduto ad estromettermi da gf e la parola di un bannato è nulla se messa a confronto con quanto affermato dallo staff... dallo staff infallibile e super partes che regge e governa questo mondo immaginario con mano ferma ed imparziale.
In proposito, sì dai... potrei raccontarvi altri due aneddoti... di quella volta che segnalai in privato ad un moderatore (come spesso siamo pubblicamente incitati a fare) l'elenco dei multinick di americanboy... e di come il moderatore abbia provveduto sì a far bannare tutti quei nick... tutti tranne proprio americanboy, il nick "di peso", il nick "importante" virtualmente parlando, che ho poi continuato ad inseguire e ad etichettare pubblicamente come multinick finché non è passato alle minacce private. Te lo ricordi, trinità return? Ho sempre avuto stima e simpatia nei tuoi confronti anche dopo quella curiosa dimenticanza... perché certamente di una dimenticanza (per quanto grossolana) deve essersi trattato... non di certo una voluta omissione per paura di desertificare una sezione del forum (come poi parzialmente è stato)... no... perché qui siamo tutti uguali... tutti... dal primo all'ultimo, vero? e per usare le tue stesse parole, "i multinick vengon bannati senza se e senza ma, chiunque sia chiunque venga scoperto"...
...o potrei anche raccontarvi di quella volta che un altro moderatore mi sottopose un elenco di account corrispondenti ad un determinato IP per sapere da me quale dovesse essere bannato... da me... da un utente come gli altri... e non dalle "scrupolose" verifiche dell'amministrazione... e ancora: se tutti avevano uno stesso IP, non andavano tutti bannati? c'è bisogno di chiedere consulenze esterne? Ma, astraendoci un attimo dalle questioni strettamente forumistiche, la privacy? la tanto decantata privacy che si pretende di tutelare come la pupilla del proprio occhio? e se qualcuno di voi colleghi avesse, per noia o per celia, la voglia e la pazienza di scorrere le discussioni nel "varie" nazionale troverebbe interessanti riferimenti ad utenti che sanno nome, cognome, password di altri ma non in virtù di una conoscenza diretta... no... tramite altri canali solo all'apparenza impenetrabili e impermeabili...
e sarebbe utile se i moderatori volessero infine spiegare in maniera credibile per quale ragione hanno investito della loro fiducia colui che adesso è un paria... credibile, mi raccomando... tanto che persino americanboy, in un paio di post poi cancellati, diceva di ritenermi un membro dello staff... e non soltanto lui: un caro amico pensava addirittura che il mio fosse l'account "porcino" di Enigmista
continua...