Nome: Elena
Provenienza: Romania
Età: intorno ai 22
Attitudine: molto scarsa
Ciao a tutti,
era da qualche settimana che avevo addocchiato questa nuova biondina a Bergamo. Provenendo da Lallio verso Bergamo, si trova prima del ponte della tangenziale, sulla destra. Di fronte c'è un benzinaio IP e subito dopo un altro distributore.
Nonostante sia qui già da qualche settimana, il suo "slogan" è sempre: <<io non parlo italiano>>. Le uniche cose che sa dire sono "trenta in macchina, ottanta a casa".
Ha un bel sorriso, un bel fisico, capelli biondi ed occhi chiari.
Mi ero fatto un po' illudere dall'idea che spesso le pay nuove, non essendo ancora "consumate" e stufe della vita di strada, sono un po' più genuine e ben disposte a lasciarsi andare ad un rapporto che sembri quasi normale.
Non è il caso di Elena. Prima di salire in macchina sembra simpatica e sorridente, nonostante non parli italiano. Appena arriviamo in casa, però, si trasforma in un pezzo di marmo.
E dire che io sono piuttosto delicato, non mi comporto come un orso maleducato.
Di solito le pay rientrano in una delle seguenti categorie:
- quelle che provano vero piacere: sono rare come i diamanti, ma esistono e ne ho incontrate (un paio).
- quelle che non provano piacere, ma si impegnano per fingere in modo credibile
- quelle che si vede lontano un miglio che non gliene frega, ma almeno fanno un po' di scena per creare il clima
- quelle che sembra siano sulla poltrona del dentista e si accingano ad un doloroso intervento
Bene, anzi male, Elena rientra nell'ultima categoria. Fredda, rigida, cerca perfino di non farsi penetrare troppo stringendo le gambe e limitando i movimenti Cosa che mi ha fatto cascare le braccia e pentire di averla caricata.
Unica nota positiva è che, non essendo molto convinto dato che non l'avevo mai incontrata, ho abbassato il rate fino a 50 invece di 80.
Nell'appartamento opera anche l'amica, una un po' grassoccia e bruttina, che mentre noi eravamo in procinto di... bussa alla porta perché le serve il gel lubrificante! In pratica si era appartata nel corridoio di ingresso, in un anfratto diviso da una tenda.
Insomma, 50 sesterzi buttati al vento.