buongiorno colleghi piemontesi.
un collega genovese, per un caso di omonimia, mi hha fatto tornare in mente una esperienza avuta qualche anno fa in quel di Spigno Monferrato, non voglio metterla nelle recensioni perchè mancano gli estremi essendo passato troppo tempo, ma mi andava comunque di condividerla, a mo di racconto, ma metterla nelle sezioni tipo BAR/Cazzeggio etc etc, sarebbe stata vista da pochi e soprattutto probabilmente non dai locali, percui la metto nella richiesta info, per vedere se qualcuno riconosce la tipa in questione, giusto per fare due chiacchiere o uno scambuio di opinioni, due risate
era un periodo che il classico giornale di annunci settimanale mi dava grandi soddisfazioni nell'alessandrino e nel cuneese. Cercavo principalmente Milf e mi era venuta la fissa per le campagne ed i paesini piemontesi, dove poter trovare qualche signora ruspante, magari con vestito a fiori, grembiule e due tettoni materni.
dopo avere trovato signore anche su di età, in Particolare a Fossano travai una bella signora signora curata nei modi e nella presenza, che a parer mio 65 anni li aveva, ma fosse ancora in attività ci tornerei subito.
una domenica pomeriggio d'estate, ero li che per non sapere cosa fare decisi di andare a farmi una trombata, prendo gli annunci piemontesi e leggo "spigno ragazza ti aspetta.. casetta isolata lontano da sguardi indiscreti"... mi sono detto chissà che non ci trovo qualche contadinotta a spennar galline... Chiamo e parto , da savona
passo da Sassello così colgo l'occasione per comprare amaretti e prendere un caffè in piazza, poi proseguo verso acqui fino al ponte de l'erro, Miogliola Pareto e giù direzione Spigno, man mano che mi avvicino telefono per farmi dire a che altezza trovo la stradina che porta da lei. Arrivo un po di metri prima dell'incorcio con la provinciale Spigno/Acqui evedo una stradina sulla destra, ma le indicazioni portano ad un allevamento di un noto produttore locale di formaggette. telefono nuovamente, la tipa mi dice "noo devo tornare indietro...bla bla bla" Capito, è dove c'erano le galline in mezzo alla strada, per poco ne investo un paio. Ricordandomi delle galline li comincia a galoppare la fantasia. arrivo al punto, trovo la strada sterrata e scendo fino a vedere la casa in mezzo ai campi. Approfittando della strada sterrata arrivo alla casa in stile Hazzard, con tanto di polverone al seguito. stavo perfino per uscire dal finestrino intanto ero in jeans e camicia, mi mancavano solo gli stivali di pelle ed il coltellino attaccato alla cintura.
la signora (perchè non è ragazza) fa ciao con la manina dalla finestra e mi fa cenno di andare verso la veranda.
signora non tanto bella di viso, un pochino in carne, sulla 50ina piena. Mi fa entrare, offre da bere, offre amaretti, mi fa vedere la casa. "sai... se trovo la vendo", mi fa accomodare al piano di sopra, prima però va ad aprire tutte le finestre del piano superiore tranne quelle della camera da letto "c'è il cartello vendesi fuori, se arriva qualcuno per vederla almeno pensa che anche tu sei qui per la casa, gli diciamo di aspettare"
si spoglia, seno abbondante e sebbene non tonicicssimo come quello della ultrasessantenne di Fossano, non è nemmeno due borselli vuoti, un po di pancetta e culone, ma ci sta, siamo in campagna. Inizia un bbj spettacolare, poi spagnoleggia un po per ritornare di nuovo al bbj salivatissimo con sciorbite di gioielli. direi che i preliminari erano talmente soddisfacenti anche se avessi capitolato mi trovavo appagatissimo.
qui però il dieci e lode finisce e si cala vertiginosamente al 7--. Il letto cigolava ( e chissenefrega è divertente), la rete ed il materasso erano mollissimi (probabilmente era una vecchia rete a griglia elastica come ci sono in qualsiasi vecchia casa utilizzata poco) ed il materasso sarà stato un sacco di lana senza molle, chissà quanti chi avranno già trombato sopra e quanti ci sono morti.
"Aspetta aspetta sento una macchina, magari viene a vedere la casa, e si mette a guardare da dietro le persianine, si guardano la casa... se ne vanno"
e si comincia a stantuffarla, piano piano prendo il ritmo con l'oscillazione di rete e materasso, e devo dire cheaiutava pure a contenere gli sforzi... andavoper inerzia
squilla il telefono sul comodino. risponde mentre la stantuffo ed io per bastardaggine inizio a stantuffare ancora più forte per far cigolare il letto. "si sto facendo vedere la casa a dei signori, tra mezz'ora mi preparo e ci vediamo tra un'oretta per la pizza"
non sapevo se ridere o se incazzarmi, ma ci stavo picchiando di brutto
dopo un po altra telefonata ed altro/a amico/a per sta cazzo di pizza si si sono già daccordo con xxxx, tra un'ora sono in paese, sto facendo vedere la casa"
poi un'altro... a sto punto le dico "mettiti a pecora almeno parli quanto cazzo ti pare"
si gira a pecora e glielo fiondo nella mussa strizzandole i tettoni per qualche minuto
altra telefonata... rispionde di nuovo sempre per sta caz<zo di pizza con gli amici, allora glielo levo dalla mussa, e provo a buttarglielo in Rai2
lei sta parlano al telefono quindi cerca di opporsi in silenzio, le do uno schiaffo sulle chiappe e poi la stingo per i rotolini dei fianchi e spingo con un po di forza. Ecco anche rai2 è sintonizzato, finisce la telefonata e le dico " non mi disturba che rispondi al telefono, vediamo se riesci a non farti accorgere che ti stai facendo scopare, ma guarda che ci do sempre piu forte ad ogni telefonata (sempre che non lo sappiano)"
pensavo le telefinate fossero finite, anche perchè sto tira e molla aveva ritardato e rimandato un po il "raggiungimento del culmine" provocandomi la fase "cazzo di gomma" durante la quale potrei andare avanti all'infinito senza trarre godimento alcuno.
non riuswcivo proprio a concludere, ma lui era sempre duro ed insensibile.
altra telefonata "rispondi pure, che aspetti?" risponde... "no, non hanno ancora finito ritardo un po, non tra mezz'ora ma tra un'ora"
ed io alzavo il volume in rai2, per nulla lubrificato ma che si era un po disteso a suon di pattoni e stantuffamenti vari.
durante l'ultima telefonata le ho nell'ordine, pizzicato i capezzoli, sculacciato le chiappe, risontonizzato RA1, ma questa nulla... ignorante come una capra ha continuato a parlare al telefono come se nulla fosse,..
nella foga però fiinalmente sentivo un po di formicolio al bassoventre, avevo superato la fase "cazzo di gomma" quindi accelerando avrei potuto stappare lo spumantino
finsice la telefonata (finalmente) accelero ed inizio a pensare se capitolare nel gommino od estrarre per farle eseguire l'assaggio.. la cosa è imminente e devo prendere la decisione. TAc. sento improvvisamente caldo al glande ( cribbio ho rotto il preservativo in una frazione di secondo penso all'albertone nazionale in "in viaggio con papà" e decido: ledo due colpi svelti e le vengo dentro estraendomi subito dopo velocemente, se si incazza le mollo un cazzotto sul naso e scappo). ormai avevo il colpo in canna percui alla rottura del gommino quell'attimo di esiazione mi ha fatto scappare il colpo, sono bastate due avanti ed indietro per terminare lo svuotamento e me ne esco subito... "guarda che s'è rotto il preservativo" le dico, e vado in bagno a lavarmelo subito, lei mi segue a ruota per sciacquarsi la passera
mi rivesto "mi raccomando... sbrigati che ti aspettano per la pizza"
e questa ancora che mi dice "se hai amici o colleghi da portarmi, potrei farti lo sconto, o magari te la do anche gratis"
"no grazie, se vogliono ci vengono da soli... addio" e me ne vado di corsa come sono arrivato
arrivo a casa a tutta birra e mi rilavo.... a ripetizione.