luogo dell'incontro: le stradine limitrofe a via di Torpignattara.
Nome delle tgirl: Priscilla; Claudia; Jessica; non gliel'ho chiesto.
Rate: min. vu-40, max vu-20.
Servizi usufruiti: bbj, rai2.
Lo schema della corretta recensione sarebbe questo, ma invero non ha poi troppo senso se leggerete bene quello che sto per scrivere: infatti girando per il quartiere di torpigna, per la precisione nelle stradine che incrociano la via principale, non di rado ci si imbatte in varie ore del giorno, dalla tarda mattinata (un po' più difficile) ma soprattutto dal tardo pomeriggio, in tgirl di varie fattezze che escono dai loro scannatoi e vagano come zombies nei dintorni. Come in una recita d'avanspettacolo, il canovaccio è se non sempre uguale, quantomeno simile per modalità e regole d'ingaggio. Girando per le suddette strade capita di incrociare una tgirl, scambio di sguardi e intesa al volo, la si segue a debita distanza fino all'abitazione, giunta sul portone lei si volterà per capire, come se non fossero già chiare, quali siano le vostre intenzioni: nel mio caso fingo di impugnare un microfono e di cantare "O sole mio", quindi sfrego indice e pollice, per ultimo alzo un dito verso il cielo, al massimo due come se dovessi andare in bagno, e si va dentro il tugurio a consumare. Vi racconterò ora in breve le mie ultime experiences, senza seguire i classici canoni della rece in quanto mi sembrano inutili almeno quanto una lozione per la ricrescita dei capelli a David Luiz.
Parto dall'ultima, due giorni fa, alla quale non ho neanche chiesto il nome: ero carico e dovevo liberarmi, vedo passare questa tipica culona trans e parte l'embolo. La seguo e arrivata sul portone si gira e mi guarda, io dall'altro lato della stradina faccio segni inequivocabili sulla prestazione desiderata e sul rate disponibile, ma lei attraversa e me lo viene a chiedere direttamente! Considerato che erano le tre del pomeriggio e ci stavano le signore dei palazzi intorno che avevano deciso tutte insieme di stendere/ritirare i panni stesi in quel momento, mi affretto a seguirla nel portone. Attraverso il cortile interno che è una vera e propria corte dei miracoli, c'è una trans oversize che non sfigurerebbe in un incontro di sumo, un'altra esce da una porta e ha un occhio quasi chiuso non so per quale problema, sembra una canaglia da taverna dei pirati, tanto appare in tutta la sua mascolinità senza trucco e parrucco. La tipa ha una stanza con bagno annesso, si spoglia facendo attenzione a non mostrare la sua parte maschile che nasconde facilmente tra le gambe e si siede sul letto davanti a me: ha due tette rifatte davvero male, smosciate, il culo invece è tipicamente brasiliano, grosso ma non esagerato, comunque non mi interessa, voglio solo una svuotata al volo. Verso i 10 europei concordati, sta per scartare un condom ma io chiedo bbj, rilancia di 5 pleuri e io dico vedo, pareggio la posta e ora tocca a te... Bbj di discreta fattura con sufficienti affondi e poco uso di mani (e ci credo, gliele tengo io lontane dal mio uccello per farla lavorare solo di bocca) poi le adopera per tastarmi le chiappe con una e accarezzarmi i gioielli con l'altra. Siccome non la voglio tirare tanto per le lunghe vengo con un cob senza infamia e senza lode, pulisco il volatile, saluto ed esco, non prima che mi sia raccomandato di mettere il casco della moto che ho con me, non so se per non farmi riconoscere dagli inquilini del palazzo o per proteggermi lungo il percorso che porta all'uscita, che in ogni caso raggiungo sano e salvo, altrimenti non starei qui a scrivere questa recensione.
Jessica la incontro sempre per strada ma in altro modo: sono fermo al lato della strada con il telefono in mano, mi passa vicino e mi dice perché non prendi il mio di telefono così mi chiami! Sta con un'amica e ha già svoltato l'angolo, è quasi sera, saranno le sei e mezzo, imbocco contromano la stradina (non passa nessuno) e le chiedo il numero, che mi dà subito. La richiamo scorsa settimana, sta nella stessa palazzina appena descritta, anche lei al piano terra in coabitazione con altre tgirl che però non vedo. Mi fa accomodare in camera e ci accordiamo per vu-30 bbj che al momento però di concludere si rivelerà bj semplice. Si presenta in biancheria intima di pizzo, molto arrapante, vado per togliere il reggiseno ma mi dice meglio di no, tesoro, sai non ho seno... Vabbè, penso io, pazienza, però sfodera dalle mutande un cannone tipo "Armapierre, rolla 'sto feticcio" e la cosa un po' mi preoccupa... Anzi ora che la guardo bene senza vestiti c'ha pure un fisico bello definito che sembra quasi un peso medio... Prova a farmi sedere sul letto ma io sono più forte, quindi faccio sedere lei, che inizia un buon bbj carezzandomi le palle, con discreti affondi deep che fanno gonfiare la vena cava che percorre l'asta del mio attrezzo. Ad un certo punto dice che mi vuole gommare così le posso venire dentro, ok dico io, ma preferirei venirti in bocca nature... Tesoro, la prossima volta se mi dai 50 facciamo una cosa tranquilla una bella porcata che mi vieni in bocca e facciamo anche un bel 69... Ma anche no grazie, ribatto io, così mi gomma e mentre lo fa mi si appoggia dietro e mi chiede se mi piaccia: non molto a dire la verità, anzi diciamo per niente, mi piace farmi strusciare o appoggiare dietro ma solo da chi conosco e so essere inoffensivo, non mi fido certo di quel pezzo d'artiglieria pesante che ti ritrovi. Dai fammi solo giocare un po' mi struscio e basta, ma sei proprio sicuro che non ti piace? Ma se non provi come lo puoi sapere? Nonostante l'ineccepibile ragionamento rispondo che si, sono sicuro, anzi guarda facciamo così, la prossima volta che ti porto 50 e facciamo la porcata mi faccio pure inc**are, stacce a crede... Ora mi si parà davanti porgendo le sode terga, ma nel frattempo mi sarei alquanto smosciato, quindi la faccio riaccomodare sul letto e riprende il bj fino all'inevitabile conclusione. Pulizie di rito, oltre al l'uccello mi porge una salvietta a umidificata e mi dice di pulirmi anche il viso: non capisco finché non mi passo la salvietta in faccia e la vedo diventare color terra di Siena bruciata, praticamente è come se c'avessi pure io il fondo tinta! Caxxo! Ma devo tornare a casa! Me ne servono ben tre per "struccarmi" e per fortuna non ha macchiato i vestiti. Ciao tesoro ci vediamo presto, si come no ma vattene a fanc***o...
È quasi mezzanotte e sto rientrando a casa, era una di quelle sere di freddo intenso in cui però da temerario quale sono ancora andavo in moto: ci saranno zero gradi ma prima di andare a casa faccio un giretto per torpigna, hai visto mai che metto l'uccello un po' al caldo ciò prima di dormire... Di solito si becca sempre, anzi spesso ci sono delle porte o delle finestre socchiuse dei loft della zona, ma forse stasera fa troppo freddo per tutti... Sto per andarmene quando incrocio Claudia, colombiana né bella né brutta, buona per una botta e via, con la quale mi accordo per bbj a 10, considerato il freddo non fa storie e accetta subito. Indovinate un po' dove andiamo? Esatto!!! Lo stesso palazzo di sempre!!! Stavolta però non coabita con nessuno, entriamo nel monolocale, si siede sul letto e chiede il versamento, provando ad alzare la posta, ma io rispondo che c'è crisi e quindi niente sovrapprezzo. Si scopre le tette, che si lascia toccare nonostante le mie mani fredde, e che risultano tutto sommato piacevoli al tatto, si accerta della pulizia del volatile e inizia a tirargli il collo con la bocca senza mani, con ottimi affondi e deep degni di nota. Benché abbia un atteggiamento un po' scazzato (tipico delle colombiane) e continui a lamentarsi del rate proponendo un rilancio e offrendo per il doppio della posta le terga (proposta rifiutata, andavo di corsa e non mi ispirava), ciuccia comunque che è un piacere, si lascia tastare il seno e non molla la presa fino a che non ha spillato l'ultima goccia di liquido dall'uccello, dopodiché versa amabilmente quanto raccolto con la bocca in fazzolettino, che ripiega amorevolmente per poi riporlo con delicatezza nella pattumiera/sputacchiera vicino al letto. Anche in questo caso pulizie di rito e tanti saluti, avrei potuto magari chiederle il telefono, non era stata male, magari adesso non ne ricordo il motivo ma se non l'ho fatto una ragione c'era di sicuro (o forse non avevo con me il punter-phone).
Priscilla (se digitate sul daze-bao il nome + trans la trovate), per ultima ma non ultima, delle altre forse la migliore, riceveva affacciata in finestra al primo piano di una traversa di via di torpigna. Una sera passo là sotto e a distanza tratto nei modi già descritti rate e prestazione: bbj a 20. Salgo su casa e insieme a lei trovo la sua amica, carnagione chiara, fisico asciutto, viso molto intrigante, ma ormai sono salito per lei e non ho possibilità di cambiare target. Priscilla non è male, pienotta ma non troppo, viso simpatico e labbra da collaudatrice della Chicco. Si denuda e cela tra le gambe il suo uccello manco fossi un cacciatore di frodo, ma apprezzo molto il gesto, si siede su una specie di divano letto e comincia un bbj che definirei ottimo: quando sono al massimo della pressione, e se ne accorge, mi chiede se voglia sintonizzarmi sul canale posteriore. Ok faccio io, entra dice lei, col ca**o dico io, è proprio quello che voglio, ribatte lei, si ma col ca**o che entro se non mi gommi, preciso io. Ma perché non ti piace a nudo? Si ma se permetti ci tengo alla salute!! Quindi mi gomma e me la bombo ricalcandola fino dentro il divano letto che cigola e soffre sotto il nostro peso. Sgum in gum, pulizie e via. Non so se tornerò, diciamo che il bareback non è il massimo della sicurezza...
Detto questo, spero di non avervi annoiato per essermi dilungato troppo. Ah, quasi dimenticavo, ho detto prima che Priscilla non sta più nella casetta al primo piano... Si è trasferita indovinate un po' dove? Bravi, nel palazzo con la maggiore concentrazione di scannatoi con tgirl di torpigna e credo di tutta Roma... Saluti a tutti.