Questa mattina ho tradito Valentine per recarmi dalla collega cento metri più avanti seduta su una sedia sulla sinistra della via tiberina venendo dalla flaminia. L'attitudine della collega non mi è piaciuta molto ma non ho voluto polemizzare affinché potessi godermi appieno quel poco che ho potuto godermi. Accosto. Chiedo conferma che sia Teresa. Ci inoltriamo nel bosco. Facciamo cinquanta metri e arriviamo a un materasso nascosto nelle fratte. Essendo il prima della giornata, apparecchiamo la tavola. Lei diligentemente stende una tovaglia sopra il materasso. Io abbondo stendendo un telo che mi sono portato da casa. Tira fuori l'amuchina e ci puliamo le mani. Lei di viso non è un granchè ma di fisico merita. Ha delle gambe più affusolate di Valentine e delle mega tettone al pari di Valentine. Nel complesso, cioè considerando carattere e corpo, possiamo dire che Teresa è la fotocopia sbiadita di Valentine. Mi tira fuori il mattarello. I soliti commenti sulla grandezza che purtroppo a volte presagiscono imminenti limitazioni. E così sarà, purtroppo. La tipa chiede di stendermi e lo fa con insistenza. Già da lì capisco che è una tipa che vuole comandare. Io le dico di mettersi in ginocchio e di iniziare a pompare. Un pò interdetta, esegue la mia richiesta. si inginocchia e pompa. Purtroppo la pompa non è di mio gradimento perché sento i denti. Poco dopo la interrompo. Mi sdraio e le chiedo di salirmi su a smorza. Lì nasce una piccola discussione. Chiedo insistmente la smorza ma lei rifiuta. A un certo punto lei si getta sul materasso e mi dice che l'uomo vero sta sopra e scopa la donna. Ingoio questo commento fuori luogo e comincio a scoparmela con veemenza e violenza, appositamente per farle sentire tutto il mattarello. Mentre me la stantuffo la tipa inizia a urlare dal godimento, intervallando le grida da parole come "dai scopami, gran caxxone, dai spingi, fai l'uomo". Il tutto intervallato dalla sua lingua che tirava completamente fuori per agitarla come un serpente, tant'è che pensavo volesse essere baciata. Il tutto suonava così ridicolo e finto che a un certo punto le dico "smettila di fare casino che così attiri l'attenzione". Lei mi risponde "ok, sto zitta!". Mentre me la scopo a missionaria, lei con le gambe cerca di posizionarmi in modo tale da non farmi andare fino in fondo. Insomma, non ero libero di maneggiare le gambe e metterle come meglio gradissi. Il tutto viene compensato da quelle enorme tette che ballavano a destra e sinistra. Alla fine decido di sdraiarmi su di lei con il viso sulle tette. La stantuffo con lei con le gambe completamente aperte e il mio naso a un centimetro dalle tette ballanti. Poi passiamo a pecorina. Anche in questo caso lei si posiziona in modo tale da non permettermi di penetrarla fino in fondo. Pazienza. Intanto le schiaffeggio le tette e il culo. A una certa si ferma e comincia a smanettarmi. Le dico "ma che fai?". Lei replica "devi venire, tutti uguali vuoi uomini. Pensate che con VU-30 stiamo qui a dare quello che volete per il tempo che volete". Io allora la riprendo da dietro e continuo a scoparmela a pecorina. Ero cosi avvelenato che me la stantuffo con cosi tanta veemenza e violenza che Teresa non parla più. La sento solo ansimare. Nel frattempo le allargo il culo per penetrarla meglio. Dopo un paio di minuti di trivellamento matto e disperato, capitolo nel gommino. Nel silenzio più totale, me ne vado, rimpiangendo di non esser andato con Valentine che oggi era vestita solo con un corpetto rosso con le zinne che sembravano due cocomeri freschi di stagione. Ovviamente da Teresa non ci torno.
PS: ogni volta che vado sulla Tiberina, noto sulla destra venendo dalla Flaminia una bmw parcheggiata con gli sportelli aperti e due ragazze molto ben acchittate e molto carine dell'est. Non sono il mio tipo perché sono molto magre e piatte ma qualcuno di voi le ha periziate? Presumo che il macchinine sia del pappa