Kristal

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NOME INSERZIONISTA: Kristal
NAZIONALITÀ: Italiana
CITTÀ: Torino, Campidoglio (via Levanna a metà
ETÀ: 21
CONFORMITÀ ANNUNCIO: è lei
SERVIZI OFFERTI: "massaggio", HJ, BJ, RAI1
RATE: VU + 20
DESCRIZIONE FISICA: 1,60 cm o poco più, fisico nella norma, grazie anche alla giovane età
REPERIBILITÀ: vive con il cellulare in mano
FUMATRICE: non lo so
BARRIERE ARCHITETTONICHE: scalini anche per raggiungere l'ascensore
Annuncio: Kristal Escort Torino


Mi incuriosiva, così decido di trasgredire la VU che ultimamente mi sono imposto come tetto massimo.
Mi sono spostato con i potenti mezzi GTT, ma in zona il parcheggio diurno è una tribolazione, meglio la sera.
L'inizio non va: attendo 10 minuti che mi apra il portone, ma non mi aveva detto il piano e io non avevo chiesto pensando al classico ammezzato, quindi occorre un nuovo giro di telefonate, con la linea che va e viene, per sapere dove minchia devo andare.

Finalmente entro: camera, cucina e bagno. Mi accorgo subito che non siamo soli: a giudicare dalla scarica di whatsappate che arrivano da dietro la tenda potrebbe essere un'altra bimbaminkia, oppure il garganzato, comunque qualcuno che bada ai fatti suoi, infatti non vi sarà poi nessun contatto con la sala giochi. Segnalo inoltre che il campanello suona un paio di volte: non mi sembra che sia entrato nessuno, ma la presenza si è mossa, forse per andare al citofono. Giusto per avvisare eventuali avventori abituati alla massima discrezionalità.

Giretto mio in bagno, quindi in camera con lei che mi aspetta e mi chiede l'obolo. Mi spoglio e mi sdraio, lei rimane in mutande e reggiseno e inizia a praticare la sua versione di massaggio. In breve tempo capisco di avere a che fare con una che ancora fatica a uscire dall'adolescenza: nervosetta, scostante, piuttosto aggressiva verbalmente. È figlia del suo tempo: si propone come massaggiatrice perché va di moda, ma voglia pochina (pigiare con le dita e spingere sui polsi costa fatica assà', si autodefinisce escort con compiacimento, ti piazza il cellulare praticamente addosso e quando le gira si ferma e ci smanetta.

Siccome capisco che oltre alle carezzine non va prendo l'iniziativa e allungo la mano sinistra SOPRA alle mutande: reazione immediata, si allontana dicendo che le faccio male al clitoride così. Sbigottito capisco che occorre campbiare passo: da lì in avanti mi tocca fare il fidanzatino timidino, carezze, sfioramenti, bacini, soffi nelle orecchie, roba che non facevo più da quando c'era ancora la lira. Ma i rimedi della nonna non tradiscono, infatti gioiellina si rilassa e inizia a manifestare una certa attitudine GFE.
Quando poi riesco a pacioccarle i capezzoli, sempre con approccio ultrasoft, si scalda decisamente; andiamo avanti così, anche con qualche leggero FK, e a una certa mi dice che vuole fottere: rimango sorpreso perhcé al telefono era stata chiara, chiedendo VU-20 in più per RAI1. Tnat'è, prende il goldone, che mi porge perché me lo metta da me. Tergiverso un po', ma non passa molto che se lo riprenda in mano lei ed eroicamente riesca in un modo o nell'altro a posizionarlo nel posto corretto. Inizia così un BJ che, a giudicare dalla convinzione con cui procede, nella sua testolina evidentemente è come se me lo stesse facendo Sasha Gray, tuttavia siamo ben lontani da standard di molto inferiori. Per fortuna non si dilunga, mi sale sopra e se lo mette dentro, poi però quasi subito vuole cambiare e si mette sotto, nella posizione che sarà quella definitiva.

Mi apsttavo una mezza sola, ma a volte la curiosità è più forte di me: l'aspettativa è stata confermata!
Mi ha raccontato che faceva la parrucchiera, ma poi è rimasta a casa perché la crisi, ti pagano poco, i cinesi, bla, bla, bla.
Uscendo ci siamo salutati con sorrisoni e le ho augurato di trovare al più presto un posto da qualche pennoira; anche perché come picia direi proprio che non è portata, ma questo non ho avuto cuore di confidarglielo.