Che sarà mai quell'improvvisa voglia di skinny che ogni tanto mi assale?
Ho visto delle foto interessanti in un annuncio (questo l'INDEX: IDXe40effc571081bf882b4c3e66f9610f1 ) e ho chiamato per informarmi... ero anche disposto ad arrivare a Sacrofano dove un tempo, nel centro storico del paesello, ebbi una bella esperienza con una ragazza bionda, sipatica ed accondiscendente, ma queste sono le risultanze dell'infelice intervista: VU per 20 minuti in auto tutto coperto, altrimenti hotel con ben altre cifre... no, non mi pare proprio il caso... per l'OTR vigono altre tariffe e - dal punto di vista della location promessa e dei servizi reclamizzati ma non offerti - l'inserzione è quantomeno ingannevole.
Tanto per restare in zona, faccio mente locale circa una skinnissima OTR che mi capitò di squadrare tempo addietro sulla Tiberina e lì dirigo i miei ardori. La trovo, più o meno lì dove l'avevo intravista una volta: venendo da Roma, quasi la prima della lunga scia di OTR che rallegrano quella strada per una decina di chilometri. Accosto e imbarco dopo aver trattando (si fa per dire... un flash... subito accettata) la modica cifra di VU-30 ed aver avuto rassicurazioni riguardo la tranquillità dell'infratto con un laconico "sì".
Alisya (ma la grafia è variabile... potrebbe essere Alisia, Alicia, Alicya e innumerevoli altre varianti), questa la mia occasionale compagna: la ricordavo con lunghi capelli biondi e la ritrovo tinta di rosso con la chioma a mezzocollo... quantomeno il colore s'intona coi numerosi brufoletti che tempestano sua faccina smunta. In fatto di skinnitudine non delude affatto... più che una ragazza, è la radiografia di una ragazza.
L'imbosco, occorre dirlo, è effettivamente riservato e in posizione dominante... la strada diviene sterrata, si restringe e si inerpica sempre più dissestata. Consiglio ai colleghi più abbienti di lasciare la Lamborghini in garage e di prendere il pandino 4X4 in uso agli inservienti.
Raggiunto il luogo con una certa difficoltà e un po' d'apprensione per il mezzo meccanico, la muta Alisya (dato che nel frattempo le avevo sentito pronunciare soltanto il nome, un "sì" e un "qua"
offre al palpeggio due glutei tosti come gusci di noci, anch'essi puntellati di rossi puntini, mentre pratica un bj aggressivo e privo di erotica voluttà.
Offertemi le terga, preferisco appigliarmi al suo scheletrico bacino all'aria aperta. Il resto è un lungo silenzio che mi consente almeno di godere il cinguettio dei passeracei nella boscaglia dirimpetto... e poi di nuovo quella lunga strada...